Un lupo gigante si siede accanto alla ragazza: guardate cosa succede quando lei si gira

La ragazza del video si chiama Danielle e lavora nel Colorado Wolf and Wildlife Center, un centro e rifugio per i lupi che si trova negli Stati Uniti, per la precisione nelle Montagne Rocciose. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un lupo gigante”]

Quando si avvicina a un lupo gigante, Kekoa, succede qualcosa di incredibile. Questo animale persa oltre cinquanta chilogrammi e misura più di due metri. Le zampe sono enormi e Danielle ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tante coccole”]

…deciso di accarezzarlo con amore. Nonostante questa mole, si è dimostrato un lupo tenero e che ama le coccole. Ha nove anni ed è docile come pochi altri esemplari. Non ha nemmeno paura…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Grattini alla pancia”]

…dell’uomo visto che è stato allattato da piccolo con il biberon. Tra le coccole che adora di più ci sono i “grattini” alla pancia. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

Tradisce il ragazzo con l’amico: “Sei geloso? Gli ho fatto solo sesso orale” Lui reagisce così FOTO

A solo sedici anni ha deciso di uccidere il suo rivale in amore. Il motivo? La sua fidanzata lo aveva tradito. Così, senza neanche pensarci troppo lo ha decapitato ed ha portato la sua testa alla sua fidanzata. Il fatto è avvenuto in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove è avvenuto il fatto”]

Il fatto è avvenuto in Russia e più precisamente in un parco a Komsomol’sk-na-Amure, nell’estremo oriente russo. Nikita Rasskazov ha decapitato il 19enne Artyom Shustov dopo aver scoperto il tradimento con la sua fidanzata 17enne Olena Matsneva. Dopo aver ucciso l’altro ragazzo, il 16enne ha riposto la testa in un sacchetto dell’immondizia e l’ha portata a casa nel suo zaino, ma solo dopo aver nascosto il cadavere del malcapitato nel parco. Una volta a casa, il giovane ha mostrato la prova di amore alla sua Olena. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La confessione alla Polizia”]

Olena, lo ha subito denunciato alle forze dell’ordine. La ragazza ha poi confessato alla Polizia di aver fatto sesso orale con la vittima e che questo avrebbe fatto impazzire di gelosia il suo fidanzato. Il 16enne, interrogato dagli agenti, ha confessato ogni colpa e ora è accusato di omicidio.

+++SCHIANTO PAZZESCO SULLA STATALE+++ MUORE UNA RAGAZZA

Terribile incidente ieri nella zona Baggio di Milano. Una ragazza di 25 anni è morta dopo lo schianto tra una Fiat Punto e una Mini Cooper. L’impatto è avvenuto nel quartiere Olmi, in via degli Ippocastani. Ancora da chiarire la dinamica… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arresto cardiaco”]

ma lo scontro è stato molto violento. La ragazza, soccorsa quand’era in arresto cardiaco, è deceduta poco dopo l’arrivo all’ospedale San Carlo. Anche le altre tre persone coinvolte nell’incidente sono in condizioni critiche, ma non in pericolo di vita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Gli altri feriti”]

Un ragazzo di 33 ha riportato la frattura della clavicola, del bacino, di alcune costole e uno pneumotorace, mentre gli altri due feriti sono una donna di 31 anni e un uomo di 36 anni.

Le insegnanti la umiliano: “Margherita sei troppo grassa”. E lei si riduce così… – FOTO

Le sue insegnanti di danza l’avevano soprannominata “cosce grasse”. Un nomignolo perfido, che ha portato questa ragazza a una tremenda decisione. Margherita Barbieri, 18enne originaria di Reading (Inghilterra), non sopportava più le continue pressioni a cui la sottoponevano le sue tutor. Per questo motivo ha cominciato una dieta estrema: due giorni consecutivi senza mangiare, poi solo 140 calorie assunte al giorno tramite una porzione di zuppa d’avena… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

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[nextpage title=”Le cure e il ritorno al peso originario”]

Dopo un anno, è arrivata a pesare addirittura 25 kg. Finché, dopo cinque anni in cui ha rischiato grosso per la sua stessa vita, ha deciso di curarsi e tornare come prima. Tanto che oggi è tornata a pesare 50 kg, come prima della caduta nell’anoressia. “Il mio peso andava benissimo, ma allora non lo capivo. Ero determinata a diventare una danzatrice migliore, così ho cominciato ad allenarmi sodo senza mangiare nulla. Questo mi ha portato a odiare il mio corpo, lo stesso corpo che un tempo amavo e di cui ero orgogliosa. Mi sono ribellata al mio aspetto fisico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

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[nextpage title=”L’appello alle ragazze”]

fino a diventare così magra da non poter neppure essere curata. Ho cominciato a godere delle punizioni inflitte al mio corpo e a coltivare l’odio verso me stessa”, ha raccontato la ragazza. “Oggi mi sento e mi vedo molto più sana voglio solo recuperare il tempo perduto e vivere la mia vita appieno”, conclude rivolgendo poi un appello a tutte le ragazze: “Imparate ad amare voi stesse e il vostro corpo, stabilite un buon rapporto con il cibo, e non permettete mai a nessuno di umiliarvi”.

Carmen sorride in una serata di felicità. Quello che accade dopo riesce a spiegarlo solo Dio…

Oggi vi racconteremo la storia di questa ragazza sorridente in foto. Lei si chiamava Carmen Greenway, ed era una donna di 41enne madre di due figli. Come fanno in tanti, anche lei era solita scattarsi selfie e in questo era particolarmente felice perché stava passeggiando in bicicletta a Londra con alcune amiche. Purtroppo però quello è stato il suo ultimo selfie. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo…”]

Pochi istanti dopo quella foto Carmen è rimasta vittima di una tragedia incredibile. La donna, una ciclista esperta, stava tornando dal pub dove aveva festeggiato il compleanno della mamma. Aveva bevuto ma non tanto da non essere lucida mentre pedalava. Carmen purtroppo è caduta e la polizia ancora non ha chiarito come, se ha perso l’equilibrio da sola o qualcuno le ha fatto perdere l’equilibrio. Ha sbattuto violentemente la testa a terra e anche se è stato subito soccorsa e ricoverata nell’ospedale di Paddington, nel centro di Londra, è morta dopo sei giorni di agonia. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La tragica fatalità”]

Il cranio era molto danneggiato e in ospedale non hanno potuto evitare la morte avvenuta per arresto cardiaco. La famiglia disperata ha lanciato un appello affinché venga varata una legge che obblighi tutti i ciclisti a indossare il casco sulle strade. Ecco le parole del marito. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole del marito”]

Il marito Rufus Greenway, 47 anni, ha rivelato: “La perdita più grande è per i miei bambini che hanno perso la madre, mentre io ho perso l’amore della mia vita, la persona con cui pensavo di vivere almeno per 60 anni. Vivevamo una vita avventurosa e piena di progetti. Se avesse avuto il casco sarebbe ancora viva”.CONTINUA A LEGGERE

“Si è vero l’ho fatto, ma pensavo che a lei piacesse….”

Una folle nottata: droga, alcol e violenza sessuale su una donna. Daniel Green, un agente di cambio inglese di 26 anni, è stato condannato a 6 anni di carcere per lo stupro di una donna di 29. Il caso ha sconvolto l’opinione pubblica per le dichiarazioni dell’uomo che ha tentato di giustificarsi asserendo di aver notato la donna piangere durante l’atto sessuale, ma di aver pensato che fosse a causa delle dimensioni, a suo dire quasi eccessive, del suo pene. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il racconto shock dell’uomo[nextpage title=”Ecco cosa ha dichiarato l’uomo”]
«Stavo ballando tra i tavoli, quando mi sono accorto di questa ragazza che dormiva sotto una scrivania. Mi ha detto che non aveva soldi per il taxi che l’avrebbe dovuta portare a casa. Forse era per il mio pene che le ha fatto male. Ho sempre delle difficoltà quando si tratta di avere rapporti sessuali con le ragazze. Problemi di penetrazioni, intendo». Questo, invece, il racconto shock della giovane 29enne: «Era orribile, così mi sono messa a piangere. Non riuscivo neanche a scappare, ma ad un certo punto lui si è fermato e dopo un po’ ha detto ‘Oh, merda, eccola che piange’. Solo allora mi si è tolto di dosso. Ero solo sconvolta. Poi lui se n’è andato molto velocemente». CONTINUA A LEGGERE

Quando vendono questa bimba di 3 anni, i bambini urlano. Ma 18 anni dopo si può dire solo una cosa: incredibile

Oggi vi racconteremo la terribile storia di Harley Dabbs, ragazza di 21 anni che vive a Reidsville, nella Carolina del Nord. Non è una ragazza come tutte le altre Harley è una vera combattente. Era solo una bambina di 3 anni, quando ha dovuto soffrire le pene dell’inferno. Un giorno, la casa in cui Harley e la sua famiglia vivevano, infatti, prende a fuoco durante un terribile incendio di cui anche lei resta vittima. Il corpo della piccola, viene completamente avvolto dalle fiamme. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il destino della piccola”]

Fortunatamente riesce a salvarsi, ma ha l’80 % del corpo ustionato e il suo volto è completamente sfigurato. Le sue sopracciglia non ricresceranno mai più e la sua pelle è interamente coperta di vesciche dolorosissime. Le possibilità che sopravvivesse erano inferiori al 2 per cento. Ma il suo animo da guerriera non le permette di arrendersi. Col passare degli anni, diventa una donna che sa quanto vale ed è sicura di sé, nonostante il suo aspetto. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I mesi in ospedale”]

Per 18 anni Harley si è dovuta recare in un’apposita struttura ospedaliera in Cincinnati, Ohio, per sottoporsi quasi quotidianamente a delicate operazioni chirurgiche sulla pelle per apparire quanto normale. Ecco le sue commoventi parole: “L’ospedale è stata la mia seconda casa. Mi sono sempre sentita come se appartenessi a un’altra specie. Ma non in ospedale. Lì c’era gente come me e si condividevano sentimenti ai quali, in qualche modo, mi sentivo di appartenere”. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le conseguenze dell’ustione”]

Le sue ferite erano così serie, che la ragazza ha dovuto subire anche un innesto per le sopracciglia. Ovviamente non tutti sono stati gentili con lei, Harley ha sempre subito atti di bullismo a causa del suo aspetto fisico e il risultato è stato quello di una profonda depressione. Ecco come racconta quel traumatico periodo:”Non potevo andare da nessuna parte. Non potevo lasciare casa mia e, anche quando lo facevo, ero solita coprire totalmente il mio corpo, anche quando fuori faceva caldissimo. Indossavo calzoni lunghi e una grossa giacca”. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La sua storia in un tatuaggio”]

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Per difendersi, si fa fare un tatuaggio con una fenice che risorge dalle ceneri e la scritta: “Io sono fatta in modo pauroso e meraviglioso”. Il tatuaggio, l’ha resa più sicura rispetto a se stessa e al suo corpo. Harley dice anche di essere una lottatrice. “Sono una donna forte. So chi sono perché ho sempre lottato per esserlo. Sono passata per l’inferno e ne sono venuta fuori. Spero che la mia storia possa essere d’aiuto anche agli altri, a coloro che soffrono e che per qualche motivo devono lottare per avere una vita migliore. Indipendentemente da quanto va male, ci si può passare nel mezzo e uscirne fuori a testa alta, stando meglio”. CLICCA SUL PUNTO 6 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il suo coraggio e il sostegno delle persone care”]

Harley ha affianco molte persone che le vogliono bene, tra queste anche il suo fidanzato. “Mi ha aiutata a sentirmi bella anche in quei giorni in cui proprio non mi sembrava possibile e quando non riuscivo ad essere forte, lui si faceva forte per entrambi”. Harley ha un sogno: “Vorrei diventare un’infermiera e una trainer motivazionale. Mi piacerebbe aiutare gli altri, non solo le persone ustionate, a capire che possono essere belle anche malgrado quello che la società dice, o vede, di loro”.
Pensare che ci sono adolescenti che si lamentano per molto meno! Forze Harley sei un esempio per tantissimi ragazzi! CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Perdavvero

Per 10 ore il fidanzato la picchia brutalmente. Ma il messaggio che lei registra in ospedale ora fa il giro del mondo!

La storia di questa ragazza ha lasciato il mondo a bocca aperta. Lei è Darrian Amaker, ed è una semplice ragazza americana di 24 anni che prova a vivere delle sue passioni. È impegnata con un ragazzo da qualche tempo, ma un giorno lui decide di prenderla a botte in maniera atroce. L’ha picchiata per 10 lunghe ore, quasi fino ad ammazzarla. Ma Darrian è riuscita a farcela. Anche se ancora in un letto di ospedale, la ragazza ha voluto condividere la terribile vicenda per aiutare altre donne. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La decisione della ragazza picchiata”]

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Ha registrato un video che ha poi deciso di postare su Facebook ma lo ha anche inviato alla “National Coalition Against Domestic Violence”. (L’Associazione Nazionale Contro la Violenza Domestica). Ecco il messaggio che ha commosso il mondo. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il messaggio”]

“Salve – il mio nome è Darrian. Lo scorso anno, qualche tempo dopo il giorno del ringraziamento, il mio compagno è diventato fortemente psicotico e mi ha aggredita picchiandomi brutalmente per 10 ore. Lo aveva programmato; e io pensavo di morire. Ma invece sono sopravvissuta o scappata, comunque vogliate chiamare questa cosa, e ho trascorso 4 giorni all’ospedale, con gli occhi gonfi, semi chiusi, continuando a chiedermi perché, perché… Ora sono salva, almeno fisicamente. Il mio non-più-amore è stato formalmente condannato per numerosi reati a scontare molti anni di prigione.” Il messaggio continua, con una richiesta molto triste. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’appello”]

“Ho chiesto al mio medico perché appaio diversa allo specchio, presumendo che sia una conseguenza psicologica della violenza che ho subito. Dolcemente, lei mi ha fatto notare che ho ancora molti lividi e che il mio viso è diverso, ora, un poco più ampio di prima per le percosse. Ho trascorso la mia vita intera a raccogliere e ascoltare le storie degli esseri umani: sono una cantante, una fotografa, una scrittrice. Faccio cose. Dò via le cose. Per la prima volta mi sono imbattuta in una storia disumana e sono profondamente scossa”. Ecco come termina il suo appello. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’obiettivo del messaggio”]

“ Di solito non faccio riprese video di me stessa ma era l’unica cosa che volevo fare in ospedale. Ho insistito per fare qualcosa, qualsiasi cosa, cui il mio piccolo cuore allo sbaraglio potesse ora aggrapparsi. La violenza domestica non è qualcosa di lontano da noi. Colpisce persone che conosciamo, gente allegra, gente che canta e ama la vita. Come esseri umani dobbiamo essere migliori, più gentili, più forti. E non dobbiamo tollerare abusi di nessun genere ma combatterli invece con l’amore e con la voglia di vivere”.
Le sue parole sono semplici e dirette al cuore di chi le ascolta che deve fare qualcosa perché questi abusi terminino. CONTINUA A LEGGERE

Il Medico chiede di rimanere solo con lei. Quello che accade nello studio è Shoccante!

È davvero straziante il racconto di una giovane donna che ha vissuto parte dell’adolescenza a subire delle atrocità incredibile. Nel 2007, quando aveva solo 17 anni, pesava oltre 120 chili e aveva deciso di sottoporsi a un intervento di bendaggio gastrico per dimagrire. Il passo successivo per raggiungere il suo obiettavo era quello di rivolgersi ad un medico di Parma esperto nel campo. Ecco cosa è successo nello studio del medico. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Quello che è successo nello studio”]

La ragazza ignorava che stava andando incontro però ad una vera e propria violenza sessuale. La ragazza reggiana, a quasi nove anni di distanza dai fatti, ha trovato finalmente il coraggio di denunciare tutto attraverso l’associazione “La Caramella Buona”. Il suo racconto ha lasciato a bocca aperta tutti quelli che stimavano il medico che avrebbe dovuto aiutarla. Il primo incontro avvenne alla presenza dei genitori e il medico si dimostrò gentile e disponibile, consigliandole però un percorso di natura psicologica prima dell’intervento. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La violenza fisica e psicologica”]

Già al secondo appuntamento però il dottore chiese di rimanere solo con lei e con la scusa della visita l’avrebbe baciata sulla bocca e toccata nelle parti intime dicendole che la volta successiva avrebbero avuto un rapporto completo. Ecco come racconta la drammatica vicenda:
“Dopo pochi minuti fece uscire mio padre che mi aveva accompagnato dicendo che voleva parlare da solo con me per preparare l’intervento. Appena rimasti soli, mi ha baciata sulla bocca, leccandomi le labbra”. Il dottore, le avrebbe poi detto che sarebbe dovuta rimanere in slip per valutare la dinamica dell’intervento. Quando la ragazza era in mutande, la fece mettere contro il muro e le si strusciò addosso. Le per vergogna cercava di nascondere i seni, ma lui con la forza le allargava le braccia e faceva quello che voleva. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La decisione della ragazza”]

Ora la ragazza ha 25enne, dopo l’accaduto non è più voluta tornare dal medico che non le aveva nemmeno lasciato la fattura, quindi nessuno poteva dire che era stata veramente lì. Con l’aiuto al Telefono Rosa, inizia a confidarsi con uno psicologo ed infine, con l’aiuto dell’associazione antipedofilia La Caramella Buona, è riuscita a raccogliere il materiale per presentare una querela. Finalmente ha ricevuto quello che si meritava il medico pedofilo: Il 62enne è già sotto processo a Parma per reati dello stesso tipo nei confronti di cinque sue ex pazienti.CONTINUA A LEGGERE

Fonte: fanpage

ULTIM’ORA RACCAPRICCIANTE – L’HANNO UCCISA

“Allah Akbar” è stato l’urlo del 29enne francese che ha accompagnato l’accoltellamento a morte di una ragazza britannica 21enne. Il tutto è avvenuto davanti una trentina di giovani dentro un ostello nel nord – est dell’Australia a ….

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[nextpage title=”L’arresto”]
Home Hill, poco distante dalla più conosciuta Townsville. Stava girando l’Australia zaino in spalla, la giovane Mia Ayliffe-Chung. L’uomo responsabile dell’attacco dopo essere stato fermato è stato ricoverato in ospedale. Un altro uomo intervenuto nel tentativo di ….

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[nextpage title=”La spiegazione”]
difendere i turisti dall’aggressione è rimasto gravemente ferito. L’attacco è stato definito dalla polizia “un atto di violenza insensato” e non esclude che si tratti di un attacco jihadista. le registrazioni effettuate grazie alle telecamere poste sugli elmetti dei poliziotti, confermano il resoconto dell’accaduto.