ATTENZIONE: L’allarme dell’oncologo: “Ecco il cibo che alimenta i tumori”

Non esiste una schifezza peggiore dei dadi da brodo. L’affermazione è stata fatta dal dottor Franco Berrino, medico ed epidemiologo, da sempre convinto dell’utilità di una dieta corretta per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Tossina cancerogena”]

…evitare l’insorgere di malattie. Questo prodotto contiene glutammato monosodico, una ecototossina cancerogena che non fa certo bene al nostro organismo. All’estero non è presente…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Glutammato”]

…nei dadi, mentre in Italia viene ancora sfruttato. Il sapore particolare che i dadi conferiscono a ogni piatto è dato proprio dal glutammato monopodico, anche se bisogna precisare che non si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri cibi”]

…trova solamente nei dadi. Ad esempio, non è raro che sia usato per patatine, cibi in scatola e inoltre nei ristoranti cinesi e giapponesi è molto frequente. Tra gli effetti che provoca c’è il mal di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Forti emicranie”]

…testa, le forti emicranie e altro ancora. Molte persone continuano ad assumerlo senza sapere che fa così male, una informazione più diffusa e consapevole sarebbe fondamentale.

Il Professore sta vivendo un dramma

Grave lutto per Romano Prodi. A 84 anni si è spento, dopo una lunga malattia, Paolo Prodi, fratello maggiore dell’ex presidente del Consiglio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Famoso professore universitario”]

Famoso docente universitario, è stato il primo rettore dell’ateneo di Trento e cofondatore della casa editrice Il Mulino. Nato nel 1932 a Scandiano, Reggio Emilia, aveva studiato tra Milano e la Germania… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’esperienza politica”]

Nel 1992 era stato eletto come deputato nelle liste della Rete, prima di uscire dal movimento fondato da Leoluca Orlando. 

Un tema di quinta elementare del 1944 mostra perché la scuola deve essere difficile

Col Governo Renzi si è cominciato a parlare di “buona scuola”, ma quello che ha scoperto un professore in Friuli lascia a dir poco a bocca aperta. Si tratta di un tema di quinta elementare che risale addirittura al 1944. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Nessun errore”]

Si è stupito per l’italiano preciso e forbito e l’assenza di errori di consecutio. Nel tema una bambina parla di una cassa scoperta in solaio e di una divisa garibaldina con la sciabola che l’aveva… PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La scoperta in soffitta”]

…incantata. La bimba racconta di averla indossato e aver immagino le battaglie dell’800, ma anche di essersi accorta di alcuni topi che l’avevano fatto ruzzolare fino in fondo alle scale. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tanta depressione”]

Il tema si conclude con la vergogna provata per essersi comportata in quel modo nonostante la divisa indossata. Il professore dei giorni nostri si è depresso nella certezza che i ragazzi di oggi non saprebbero… PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”La scuola di oggi”]

…scrivere un tema del genere e soprattutto con emozioni del genere, soprattutto a causa del modello educativo che è profondamente cambiato. Come dargli torto?

Prima la dieta poi la depressione: l’archivio di un medico del XVIII

Per tutti sarà possibile leggere l’epistolario dello scozzese William Cullen, un medico ossessionato dalla dieta.
apre una finestra sulla medicina dei secoli scorsi, lasciandoci intravedere anche interessanti spiragli di modernità. Dalle sue lettere si evince che anche un luminare della scienza ha i suoi problemi psicologici.
Un’epoca diversa, ma stesse dipende psicologiche: dell’epoca e vi stupirete nel vedere quante analogie, compatibilmente con l’epoca diversa, è possibile riscontrare.
Ecco la sua terapia per corrispondenza: Cullen morì a ottant’anni nel 1790, e fu riconosciuto come uno dei più importanti scienziati della Edinburgh Medical School.
La sua fama divenne mondiale tanto da effettuare consulenze a distanza, per via epistolare.
Cullen metteva da parte tutte le lettere ricevute a cui dava risposta, conservandole sciolte in apposite scatole. La corrispondenza copre un arco di tempo compreso tra il 1750 e il 1790.
Il medico ricopiava a mano le proprie risposte ma, a partire del 1781, iniziò a servirsi di uno strumento che gli rendeva più facile il lavoro: “precursore” delle moderne fotocopiatrici, si trattava di una pressa applicata sul foglio che trasferiva lo scritto su un secondo foglio bianco con l’aiuto di alcuni solventi. Per la cronaca, questa macchina era stata inventata da James Watt proprio nel 1780, fatto che rende ancor più interessante il tutto.
Ci sono circa 5.000 pezzi: una collezione a dir poco notevole che costituisce uno dei tesori della Sibbald Library del Royal College of Physicians of Edinburgh e che oggi è finalmente disponibile online.
La visione di Cullen è molto moderna: fisico e l’esposizione a precise dinamiche sociali, rientrano in quella ampia sfera dello stile di vita, punto di partenza fondamentale per l’analisi moderna di parecchie patologie. Cullen, secondo questo archivio, consiglia di dedicare molto tempo a passeggiate e cavalcate e lo invita ad astenersi dall’alcol, contrariamente a quanto aveva fatto il paziente fino ad allora per placare i propri tormenti, verosimilmente peggiorando le cose.
Tra le epistole, alcune delle quali sono state pubblicate dalla stampa britannica, troviamo anche la missiva di una donna provata da una tosse persistente e in forte sovrappeso. Ad essa il dottor Cullen risponde specificando che essere troppo corpulenti può effettivamente essere causa di problemi fisici e suggerisce di mangiare meno carne possibile (poca e mai più di una volta al giorno) e di placare la fame con piccoli spuntini a base di alimenti di origine vegetale, curare il corpo era fondamentale per lui per curare anche l’anima ovvero prevenire quella che nel mondo moderno viene chiamata: depressione.
Insomma, non è poi cambiato molto dal XVIII secolo, i suoi colleghi dicono le stesse cose!

Siracusa: professore denunciato per truffa. Si assentava da scuola e lavorava come medico.

Un professore di Siracusa è stato denunciato per truffa ai danni dello stato in quanto avrebbe violato il “principio di esclusività”. Praticamente l’uomo si assentava da scuola per andare a lavorare come medico nell’Azienda sanitaria provinciale e in alcune strutture private.

I fatti contestati sarebbero avvenuti a cavallo del 2012-2013. Le Fiamme Gialle hanno constatato che più volte l’uomo risultava assente giustificato da lavoro o addirittura in malattia e nel frattempo lavorava come medico. Inoltre sembrerebbe che l’uomo lavorasse anche in una palestra come istruttore.

Le forze dell’ordine stanno effettuando ulteriori indagini per accertare eventuali responsabilità di chi gli ha offerto il lavoro senza che l’uomo avesse le necessarie autorizzazioni.