Una foto pubblicata su Facebook è diventata immediatamente virale: si vede un uomo in spiaggia che trascina la sedia a rotelle della moglie. Il messaggio a corredo dello scatto fa riflettere ancora di più: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Mare blu e cristallino”]
“Tre chilometri. Dal parcheggio alla riva del mare. Un mare blu e cristallino. E lui l’ha voluta portare proprio lì, in Sardegna, in una delle spiagge più belle ma anche più difficoltose da raggiungere in auto. Proprio oggi, quando il termometro segnava 39 gradi. Lei probabilmente paralizzata e lui con un cappello di paglia sul capo per asciugare le gocce di sudore. Tre chilometri a piedi sotto il sole cocente, con la moglie sulla sedia a rotelle accompagnata fino alla battigia”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tutta la spiaggia che guardava”]
“39 gradi, ora di punta. A lui Lucifero e il grande caldo devono avere fatto un baffo. Tutta la spiaggia che guardava, mentre lui, un uomo sulla settantina, percorreva il tratto in salita sulla sabbia rovente di mezzogiorno e mezzo. Ho chiesto a quest’uomo, che per un tratto mi ha fatto dimenticare la fortuna del poter muovermi sulle mie gambe, se…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Domande silenziose”]
…avesse bisogno di una mano. ‘Non ti preoccupare – ha risposto lui con una punta di indifferenza – sono abituato’. Abituato a cosa? Me lo chiedo, in silenzio. Mentre in tre ci mettiamo a tirare quella sedia a rotelle e ci guardiamo in faccia”.