7 oggetti da disinfettare tutti i giorni

Quando si pulisce la casa tante persone si preoccupano di pulire e disinfettare con cura ogni spazio e superficie. L’ambiente sicuro e sano è un obiettivo ambizioso, anche se spesso si ignora che alcuni oggetti richiedono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Germi molto pericolosi”]

…delle cure particolari e più attenti. Si tratta di quelle superfici che diventano complicate da gestire a causa dell’attrazione che esercitano sui germi, molto pericolosi per la nostra salute. Ecco cosa disinfettare con cura ogni giorno. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Spugne e tagliere”]

Spugne
Lavello e lavandino
Tagliere

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Pennelli e spugnette per il trucco
Piastrelle del bagno
Strofinacci e asciugapiatti
Chiavi

Strofina le piastrelle del bagno con una candela. Il motivo? Incredibile!

Pulire il bagno è una delle pratiche più rognose che dobbiamo affrontare nella cura della nostra casa. Oggi però vi presenteremo un trucco davvero geniale per ottenere un risultato sorprendente con una semplice mossa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il trucco”]

Cosa vi serve? Una candela. Dopo aver pulito come al solito le piastrelle, prendete la candela premendo sulla sua estremità inferiore. Strofinandola un paio di volte sulle fughe tra le varie piastrelle, otterrete splendidi risultati… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video”]

Le vostre superfici torneranno a splendere come se il bagno fosse nuovo. Ecco il video che vi mostra questo geniale procedimento!

L’impossibile ananas nel mosaico romano: le legioni giunsero in America?

Nessuno aveva mai fatto caso che nel Museo del Palazzo Massimo alle Terme di Roma, c’è un mosaico che stupisce per un dettaglio molto particolare. Su un pavimento a mosaico del secondo piano, nella galleria dedicata agli affreschi, mosaici e stucchi del mondo classico, risalente agli inizi del I secolo dopo Cristo, riproduce un cesto di frutta che nasconde un vero mistero.
In esso, sono riprodotti partendo da sinistra, alcuni fichi, delle mele cotogne, un grappolo di uva nera, alcune melagrane e un alimento impossibile: un ananas. L’Ananas arrivò nel nostro paese solo dopo la scoperta dell’America, come è possibile che gli antichi romani la conoscessero?
Il mistero dell’ananas è un mistero che ha aperto la strada a varie ipotesi, come riportato da Wikipedia. Si è pensato alla possibilità di scambi commerciali oltreoceano o di importazioni dall’Africa occidentale, dove l’ananas è coltivato. Un’ipotesi più plausibile è che l’artista che ha realizzato il mosaico, in realtà, avrebbe cercato di raffigurare una pigna, ornandola con un ciuffo di foglie, ottenendo un risultato ingannevole per i posteri.
Altra possibilità è che il mosaico sia stato sottoposto ad un restauro integrativo che ha portato all’introduzione dell’insensata presenza, da parte di un’artista molto creativo e con qualche pecca sulla storia. Quale che sia la spiegazione, l’immagine di un ananas in un mosaico dell’antica Roma rimane comunque avvolta in un alone di mistero. Voi cosa pensate che ci faccia lì in mezzo un ananas?