Attentato Barcellona, il terrorista si pente: “Chiedo perdono…”

Mohamed Houli Chemlal è il terrorista rimasto ferito nel corso dell’esplosione di Alcanar, in Spagna, nei giorni scorsi. Ora è passato a una incredibile fase di pentimento. Ha chiesto perdono per quello che ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Confessione piena”]

…fatto davanti al giudice, come riferito dal quotidiano iberico El Pais. Il terrorista ha 21 anni ed è originario dell’enclave spagnola di Melilla. La confessione alle forze dell’ordine è stata piena, con tanto di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Rivelazioni preziose”]

…rivelazioni sui piani del gruppo jihadista che si è reso responsabile dei gravi attacchi a Barcellona e Cambrils.

C’è un solo peccato che Dio non perdona, sapete qual è?

Ci hanno sempre insegnato che la misericordia di Dio è davvero sconfinata. Ogni peccato può essere perdonato, anche se esiste un’eccezione che conferma la regola. Leggendo con attenzione i…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il peccato imperdonabile”]

…quattro vangeli, si scopre che nemmeno il Signore è disposto a perdonare l’offesa allo Spirito Santo. Qualunque bestemmia o peccato viene perdonata, ma non la bestemmia contro lo Spirito. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il sacrificio di Gesù”]

Come avviene questa offesa? Gesù è morto per la nostra salvezza e in cambio ha chiesto di seguire lo Spirito Santo come guida per la nostra esistenza. Offendere la guida della salvezza, dunque, non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Rifiutare Dio”]

…viene in alcun modo tollerato. Rifiutare Dio significa schierarsi dalla parte di Satana. Secondo Giovanni Paolo II, si tratta non accettare e non credere nella salvezza, un libero arbitrio che condanna senza scampo.

Simona Ventura sorprende, l’ultima decisione su Stefano Bettarini

Ai microfoni di Verissimo, Stefano Bettarini aveva parlato del suo comportamento all’interno della casa del Grande Fratello e della sua mancanza di rispetto verso l’ex moglie Simona Ventura:

“Potevo stare più attento e più vigile. I miei figli mi hanno fatto capire che hanno sofferto per certe cose, ma che hanno compreso. Credo che ognuno di noi, quando vive dei dispiaceri, debba avere il tempo di metabolizzarli a proprio modo. Io, prima, evidentemente non avevo completamente superato la cosa. Mi portavo dietro un po’ di rancore, d’insoddisfazione per non aver chiarito alcuni aspetti. Qui, invece, avendo avuto il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un nuovo Stefano”]

Tempo per guardarmi dentro e analizzare le cose penso di aver chiuso il cerchio. Ora ci sarà uno Stefano completamente diverso. Cadere, spero per l’ultima volta, mi è servito da lezione e l’ho promesso pure ai miei figli di superare l’astio e la rabbia” PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Simona e i figli”]

E ancora: “Simona resta la mamma dei miei figli. E’ una persona importante nella mia vita e lo sarà sempre per i miei figli. Voglio avere solo un buon ricordo. Con lei, d’ora in avanti, avrò il rispetto e la giusta considerazione che ho avuto sempre, anche se, in alcuni momenti, mi sono fatto prendere da una rabbia inutile e adesso l’ho capito. Credo – conclude – che ora non ci saranno problemi ad avere un rapporto normale e bello. Ci dobbiamo impegnare e sforzare per essere da esempio per le altre persone separate”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il perdono”]

Sempre ai microfoni di Verissimo, Simona Ventura ha chiuso l’argomento: “Io vivo i capitoli della mia vita come capitoli chiusi e non li riapro più”. E quando Silvia Toffanin le ha chiesto se fosse pronta a perdonare l’ex marito, ha risposto: “Certo, vedremo”.

Ragazzo decapitato a Pesaro: ora parla la madre che vuole solo giustizia

La madre del ragazzo 17enne ucciso, Debora Lulli, si sfoga: “Tutte le prove raccolte fanno pensare a un delitto premeditato. Per un motivo assurdo, poi. E’ l’ora di chiedere una pena certa”.
La donna continua: “Adesso non è il momento del perdono, adesso voglio giustizia”. Un omicidio ancora senza un perché per il quale sono stati fermati due ragazzi di 19 e 20 anni, presunti amici di Ismaele.
Secondo gli investigatori la vittima – hanno avrebbe “commesso l’errore di aver suscitato la gelosia di uno dei due, fidanzato con una ragazza anche lei del luogo. Secondo gli inquirenti uno dei due ragazzi “ha iniziato a convincersi che il ragazzo in questione fosse interessato o addirittura avesse avuto una relazione con la sua fidanzata”.
La mamma di Ismaele dichiara di non credere alle parole dei due fermati. “Ma come si fa a dire che la situazione gli è scappata di mano? Tutte le prove raccolte fanno pensare a un delitto premeditato. Per un motivo assurdo, poi. Non è l’ora del perdono. E’ l’ora di chiedere una pena certa”.
La sorellina di 4 anni di Ismaele, ancora non sa cosa è successo e che non rivedrà più il suo fratellone. La madre della vittima continua: “Glielo dicevo di stare attento alle amicizie. Lui si fidava di tutti, era gentile, disponibile. Fiducioso”.
E continua: “Che brutta fine hanno fatto i suoi sogni. Mio figlio mi aveva detto che da settembre si sarebbe messo a studiare sodo: voleva diventare chef, o carabiniere. Gli piacevano tutte e due le cose. Aveva una ragazza, Giulia, che ci voleva presentare. ‘Ti piacerà mamma’, mi aveva detto, ‘anche lei vuole che io smetta di fumare'”.
Un bravo ragazzo davvero, Ismaele, “Sognava di trasferirsi all’estero, sognava una grande città che gli offrisse opportunità professionali e svaghi che un piccolo paese non può certo garantire” dice Michele, compagno di Debora.
Si è sempre dato da fare per realizzare i suoi sogni .
“Chiedo perdono alla famiglia di Ismaele”. Sono le parole del padre del 20enne che ha ammesso di aver tagliato la gola a Ismaele. “Igli non è quella persona lì, ogni mattina mi dava un bacio prima di andare a scuola. E’ un ragazzo tranquillo e buono, sono distrutto. Noi siamo in Italia per lavorare” dice l’uomo.
Sarà molto difficile per la famiglia accettare le scuse, perdora e andare avanti. Il dolore, al momento, è ancora troppo forte.