La foto delle donne Pd che “ridono di Virginia Raggi”: è polemica

È bastata una foto per far imbestialire molte persone in tutta Italia. Quale foto? Quella che vede le donne più in vista del Partito Democratico mentre ridono di gusto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le donne PD che ridono”]

Nello scatto, si vedono Maria Elena Boschi, Marianna Madia, Debora Serracchiani e Alessandra Moretti che sorridono divertite. Il motivo? L’ha spiegato proprio la Moretti. Da qui nasce la polemica… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole che spiegano tutto”]

“Io, Maria Elena, Debora e Marianna non stavamo commentando il 7 e mezzo che Virginia Raggi si è data, ma ci stavamo rilassando dopo una riunione. Però mi è venuta in mente questa foto leggendo sui quotidiani il voto che la Sindaca di Roma si è data”.

Renzi: “Un mio successo, il canone Rai ora lo pagano 22 milioni di italiani! E ho altre idee…”

Un post dai toni trionfalistici, quello pubblicato dall’ex premier Matteo Renzi su Facebook. Il segretario del Partito Democratico ha rivendicato un successo degli ultimi due governi a marca PD: “Pagare meno, pagare tutti: si può fare. Noi lo abbiamo fatto. Lo dimostra – in piccolo – la vicenda del canone Rai. Costava 113€. Ma molti facevano i furbi. Il Governo dei #millegiorni ha messo una regola semplice: ha costretto tutti a pagare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ma abbiamo abbassato il costo da 113€ a 100€ e adesso 90€. Più del 20% di riduzione. Lotta all’evasione per abbassare le tasse agli onesti, insomma. Oggi sono arrivati i dati ufficiali: prima pagavano 16 milioni di persone, adesso pagano 22 milioni di persone. Non è fantastico? Se paghiamo tutti, paghiamo meno”. Renzi però non ha intenzione di fermarsi a queste novità: “Intendiamoci: ho in mente altre iniziative sul canone che continua a essere tassa esosa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ma il concetto che vale per il canone vale per tutto. Se combattiamo l’evasione abbiamo i soldi per fare scelte coraggiose. Durante i #millegiorni abbiamo battuto tutti i record di recupero (19 miliardi nel 2016), ma si può fare ancora di più. Grazie a questa lotta all’evasione abbiamo eliminato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Irap Costo del Lavoro, Imu e Tasi prima casa, Tasse agricole, Ires e provveduto agli incentivi di Industria 4.0 e agli 80€. Andremo ancora avanti. Pagare meno, pagare tutti: era uno slogan, adesso è la realtà. C’è chi vive di chiacchiere e chi passo dopo passo prova a cambiare: questa è in fondo la differenza tra populisti e politici”.

“Tutto gonfiato, tutto fasullo: ecco cosa ho scoperto sulle primarie Pd”: è polemica

Prosegue il dibattito sulle primarie del PD, andate in scena domenica scorsa. E ovviamente non manca qualche polemica, come quella lanciata dal senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ai microfoni di Rai Radio 1 durante “Un giorno da pecora”: “Ho incontrato Lorenzo Guerini in aeroporto e gli ho fatto i complimenti per le primarie. Però ho aggiunto anche che secondo me i numeri dei partecipanti sono gonfiati e fasulli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Scetticismo sulle cifre”]

Lui diceva che erano veri ma secondo me i partecipanti saranno stati 700-800mila”. Il vicepresidente di Palazzo Madama è quindi scettico sulle cifre comunicate: “Quella è una legittima propaganda, non si sa mai quanti sono, tutti noi dei partiti alle manifestazioni diciamo 500mila o un milione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Alla domanda se sia capitato quindi anche al Pdl o a Forza Italia, Gasparri spiega: “Qualche volta, tipo a Piazza San Giovanni, pure noi arrotondavamo. Tu dicevi 500mila, magari erano 379mila, ma magari la Piazza è grande ed è piena…”.

Grave lutto nel Pd: tragedia in uno schianto per due persone

Nella notte c’è stato un grave incidente a Poggio Rusco, lungo la strada provinciale: il bilancio è davvero drammatico, visto che due 20enni sono morti in seguito all’impatto. Una delle vittime è Angelo Rossi, uno dei…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il nome delle vittime”]

…consiglieri comunali di Quistello, oltre che studente universitario e rappresentante del Partito Democratico. L’altra vittima è Matteo Fiaccadori, chitarrista del gruppo rock Silenzio Profondo. Con loro c’era…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Prognosi riservata”]

…anche un terzo amico, anche lui ventenne, che è attualmente in prognosi riservata. A Quistello lo choc è fortissimo. In passe sono state abolite le feste previste per festeggiare il Primo Maggio. I giovani erano a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Lutto cittadino”]

…bordo di una punto e alla guida c’era Angelo Rossi. Stavano procedendo in direzione di Ferrara: le cause del sinistro non sono note, ma la macchina è finita fuori strada, ha colpito un albero ed è finita in un fosso.

Il PD lavora per abbattere l’obbligo di fedeltà nel matrimonio: “Regola da bigotti…”

In questo periodo travagliato per la campagna referendaria prima e per la crisi di governo poi, è passato inosservato un disegno di legge presentato al Senato circa dieci mesi fa. Questi i firmatari: Laura Cantini (Pd), Alessandra Bencini (Idv), Monica Cirinnà (Pd), Daniele Borioli (Pd), Rosaria Capacchione (Pd), Valeria Cardinali (Pd), Stefano Esposito (Pd), Camilla Fabbri (Pd), Sergio Lo Giudice (Pd), Alessandro Maran (Pd), Giuseppina Maturani (Pd), Mario Morgoni (Pd), Stefania Pezzopane (Pd), Francesca Puglisi (Pd) e Gianluca Rossi (Pd)… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’obiettivo”]

L’obiettivo di questa proposta è quella di modificare una riga dell’art. 143, comma secondo, del codice civile in materia di soppressione dell’obbligo reciproco di fedeltà tra i coniugi. “Un passo in avanti in tal senso, è stato fatto con le unioni civili che presentano un modello molto più avanzato che dovrà essere recepito dal codice civile”, dichiara Laura Cantina… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il motivo”]

Nella legge Cirinnà sulle unioni civili, era stato tolto dal testo la fedeltà sessuale come requisito. Per i promotori di questo disegno di legge, ciò avrebbe però creato disparità tra le coppie omosessuali e quelle etero.

Trump, la deputata del PD: “La sua vittoria è una tragedia peggiore del terremoto”

Una provocazione che poteva essere evitata. Ileana Argentin, deputata del Partito Democratico, è intervenuta questa mattina a Radio Cusano Campus e ha commentato l’elezione del nuovo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Trump e terremoto”]

…presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. A suo dire, la vittoria elettorale del candidato repubblicano è una tragedia addirittura peggiore del terremoto. La deputata ha sottolineato i metodi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Paragone con Grillo”]

…razzisti di Trump, ricordando gli 8 anni straordinari dell’amministrazione Obama. Tra l’altro, la Argentin ha notato la somiglianza del neo inquilino della Casa Bianca con Beppe Grillo, vista la loro…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Critiche del M5S”]

…arroganza comune e l’impossibilità di comunicare qualcosa di concreto. Il Movimento 5 Stelle ha criticato questa intervista, sperando che venga smentita e rimarcando come il PD abbia ormai …PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Un insulto”]

…perso la testa. Più che il paragone con Grillo, ha indispettito il fatto che siano stati “scomodati” i terremotati, un vero e proprio insulto alle vittime degli ultimi mesi.

Felice Casson vince le primarie a Venezia

A Venezia è l’ex magistrato, di area civatiana, Felice Casson, a vincere con il 55,62% dei voti: l’ex magistrato si è accaparrato la vittoria delle primarie per il Comune di Venezia, contro l’altro candidato Nicola Pellicani (che era appoggiato dal Pd), e Molina, avvocato ed ex consigliere comunale.

La vittoria di Casson era in qualche modo già nell’aria: infatti, l’ex magistrato aveva sin da subito raggiunto ottimi risultati in diverse zone della città, e sin dalle prime battute dello scrutinio era apparso abbastanza chiaro l’esito finale.

I voti sono stati distribuiti abbastanza equamente, anche se nel centro storico si parla di una percentuale più bassa (circa il 55%) rispetto al resto della città, dove i voti hanno raggiunto invece percentuali più elevate, anche se di poco, ottenendo il 60%.

Dopo il primo tentativo – che Casson aveva fatto nel 2005, quando era stato battuto da Massimo Cacciari per pochissimi voti – alla fine è riuscito a raggiungere il suo obiettivo: appoggiato anche da Verdi, Casson ha ottenuto la vittoria.