ULTIM’ORA: POLIZIA IN VATICANO STAMATTINA, LE ACCUSE SONO PESANTISSIME

schermata-2016-10-27-alle-18-52-16George Pell, cardinale di nazionalità australiana e prefetto della Segreteria Vaticana per l’Economia, verrà interrogato dalla polizia del suo paese in Vaticano in merito alle accuse di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le accuse contestatde”]

…abusi sessuali su minori. Da diversi mesi si indaga sul suo conto: le violenze sarebbero state commesse quando Pell era un semplice prete, ma anche da vescovo a Melbourne. Le contestazioni sono state respinte completamente. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Altre imputazioni”]

C’è poi anche l’imputazione di aver insabbiato le accuse di altri abusi commessi da altri sacerdoti in Australia. Il cardinale oceanino non si avvarrà dell’immunità diplomatica vaticana, come…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il giudizio del Papa”]

…già avvenuto a febbraio. La cooperazione è stata assicurata fino a quando le indagini non si saranno concluse. Anche Papa Francesco aveva commentato questo caso. Secondo il Pontefice, le prime notizie erano…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Una storia confusa”]

…confuse, come l’intera storia. Non se l’è sentita di dare un giudizio sul cardinale australiano prima del tempo, dunque bisogna attendere la giustizia e non arrivare a conclusioni mediatiche.

Poi ti domandi perchè è diventato Santo…

schermata-2016-10-07-alle-10-23-02Un giorno una donna entrò in un negozio: il suo volto era triste e chiese se poteva prendere qualche alimento a credito. Spiegò al titolare che il marito era malato e non poteva lavorare, lei doveva badare a lui e ai sette figli. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il giovane sacerdote”]

Il padrone del negozio non accettò e la fece uscire, nonostante le suppliche e la promessa di pagare appena avrebbe potuto. Vicino al banco c’era un giovane sacerdote che aveva ascoltato l’intera conversazione e che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La lista sulla bilancia”]

…si offrì di pagare lui per la donna e la sua famiglia. Il padrone chiese di scrivere ciò di cui aveva bisogno su un foglio e di appoggiarlo sulla bilancia: il peso del foglietto sarebbe stato lo stesso della merce. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un peso inspiegabile”]

Incredibilmente, il biglietto fece abbassare parecchio il piatto, lasciando il padrone stupito. Il sacerdote sorrise e a quel punto fu possibile fare la spesa necessaria. Nel foglio non erano stati scritti i cibi da comprare, ma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Chi era quel sacerdote”]

…una preghiera: “Mio Dio, tu conosci la mia situazione e sai ciò di cui ho bisogno: metto tutto nelle tue mani”. La donna uscì felice dal negozio. Quel giovane sacerdote si chiamava Karol Wojtyla, il futuro papa Giovanni Paolo II.

Lutto nella chiesa, era sempre al fianco di tutti i PAPI

Annibale Gammarelli, l’ultimo sarto del Pontefice, è scomparso ieri sera. Contitolare della storica ditta di abiti ecclesiastici di via di Santa Chiara, che realizza, tra le altre, le vesti dei Papi. “Il giorno 12 luglio è mancato improvvisamente il Commendatore Annibale Gammarelli che si è ricongiunto ai suoi carissimi figli Marco e Nicola nella casa del Signore. Ne danno il triste annuncio la moglie Stefania, i figli Alessia con Martin, Stefano Paolo con Ilaria e le amate nipotine Veronica e Sofia. [nextpage title=”Ecco la reazione del Papa”]
Il funerale sarà celebrato il giorno 14 luglio alle ore 10 presso la Parrocchia del Preziosissimo Sangue, via Flaminia Vecchia, 732″, il necrologio dell’Osservatore Romano. La bottega, inserita nel 2000 nell’elenco dei Negozi Storici di Roma, è stata fondata nel 1798, ed è ancora in mano a discendenti diretti del fondatore. Con annessa sartoria ha servito migliaia di sacerdoti e ha realizzate le vesti di tutti gli ultimi Pontefici. CONTINUA A LEGGERE

PAPA FRANCESCO – GLI È APPENA ARRIVATA UNA NOTIZIA ASSURDA

Davvero particolare la ricerca condotta da Wine Institute: Città del Vaticano, nonostante sia uno stato piuttosto piccolo, è quello che consuma più vino nel mondo. In questo stato si consumano 47 litri di vino a testa all’anno. La notizia, davvero sorprendente, è stata ripresa anche dal The Indipendent.[nextpage title=”Ecco i numeri che hanno scioccato il web”]
Si tratta di una quantità davvero alta: 105 bottiglie all’anno! Una cifra che rappresenta il doppio di paesi estesi e con una grande trazione in fatto di vino come l’Italia e la Francia e addirittura il triplo della Germania. Pare che dalle parti del Vaticano non abbiano preso molto bene questo dato statistico, ma tant’è...CONTINUA A LEGGERE

Papa Wojtyla le ultime parole dette poche ore prima della morte

Chi non ricorda un papa così buono e misericordioso come Giovanni Paolo II. Nel cuore dei suoi fedeli questo papa non ha mai smesso di esistere e, infatti, il 2 aprile, si è ricordato l’ undicesimo anniversario della morte di Karol Wojtyla.
Non sono mancati messaggi in ricordo della sua grandiosa figura, ma c’è stato anche il racconto di un piccolo aneddoto da parte del cardinale Angelo Comastri che in un’intervista a Radio Vaticana ha svelato per la prima volta una cosa che nessuno aveva mai detto circa gli ultimi giorni del papa. Ecco il suo racconto: “Era il 30 marzo del 2005, mercoledì, l’ultimo della sua vita. Tutti sapevamo che il Papa si era aggravato e quindi eravamo un po’ in apprensione, stavamo tutti pregando per questo motivo. Verso mezzogiorno mi avvisano: “Si è aperta la finestra dell’appartamento!”. Io chiaramente uscii dal mio ufficio, corsi in piazza San Pietro e a mezzogiorno vidi che il Papa si affacciò”.
La voce si emoziona ancora al ricordo di un papa come lui ma VaticanInsider continua il racconto: “Non riuscì a dire una parola; alzò solamente la mano destra e tracciò un grande Segno di Croce che fu il suo testamento, il suo saluto alla Chiesa, il saluto al mondo. Ho saputo dopo cosa accadde quella mattina. Appena svegliato Giovanni Paolo II ha sussurrato – perché parlava soltanto in maniera afona, appena percettibile – a suor Tobiana e a don Stanislao Dziwisz: “Oggi è mercoledì”. Ma non hanno dato peso alle parole”.
Passato un po’ di tempo, ha detto di nuovo: “Oggi è mercoledì”. Ancora una volta hanno ignorato le parole del Papa. Alle 10 ha detto con un tono un po’ autoritario: “Oggi è mercoledì e io mi alzo!”. Evidentemente si sono spaventati di fronte a questa decisione del Papa e hanno tentato di dissuaderlo. Il Papa in modo irremovibile ha detto: “Oggi è mercoledì e io mi alzo perché la gente viene e io non voglio deluderla”. Stava morendo e pensava agli altri».
Questo racconto di certo mette la pelle d’oca, perché figure del genere purtroppo al mondo non ne esistono abbastanza.CONTINUA A LEGGERE

Arrivano i DILF: 18 Papà Famosi (e Molto Sexy) con i loro Bambini

Forse avete già sentito parlare di loro. sono quei papà molto belli e famosi che fanno sciogliere ancora le donne di tutto il mondo solo con un sorriso. La loro bellezza viene accentuata di bambini di cui sono padri. Sono attori, cantanti, ballerini, perone dello spettacolo e dello showbiz che sicuramente conoscerete per bellezza e fascino ma che con un bambino in braccio sono davvero irresistibili.

Chi non sogna un principe azzurro così? Bello, sexy, affascinante e al tempo stesso tenero e protettivo. Ecco alcuni dei più amati e desiderati al mondo con relativi pargoletti!CONTINUA A LEGGERE

Muore il papà e fanno volare un palloncino con un messaggio, 2 mesi dopo accade l’impensabile

A volte nella vita accadono cose che è difficile spiegare in modo razionale. Cose che, spesso, ci appaiono ingiuste e crudeli. E ancora più difficile che certi episodi negativi, come la perdita di una o più figure importanti, ai bambini che, ovviamente, non possono ancora comprendere l’imprevedibilità della vita.
Una perdita davvero molto forte, l’hanno dovuta subire i protagonisti di questa vicenda: due bambini che hanno perso il loro amato papà. I bambini, quando il loro papà è volato in cielo hanno pensato di fargli un regalo lanciando un palloncino con allegato un messaggio d’amore.

Quello che è successo ha dell’incredibile: il palloncino ha attraversato mezza Europa, volando in cielo per 1.700 chilometri prima di giungere, con il messaggio ancora intero, in un campo di Borgo Montone, nel ravennate.

I bambini che si chiamano, Beth e Oscar, ed hanno rispettivamente 7 e 3 anni. La loro famiglia vive a Bordon, un paese dell’Hampshire, nell’Inghilterra del sud. Il suo papà si chiamava Simon Cook, ed era un uomo molto stimato da tutta la comunità. La sua vita viene però stroncata da un cancro che lo divora e gli lascia poche speranza fino a spegnerlo completamente nel 2015.
L’asilo di Beth e Oscar ha voluto fare qualcosa per queste creature: l’istituto ha organizzato una commemorazione: tutti i bambini dell’asilo hanno messo la foto di Simon, in un palloncino e lo hanno lanciato nel cielo. Anche i figli di Simon hanno fatto lo stesso.
I palloncini volano nel cielo lontano e finiscono proprio nell’ azienda agricola biologica, la Mater Naturae di Christian Grassi. L’uomo raccoglie il palloncino e legge il bigliettino allegato. Non o conoscendo i due piccoli, pubblica su Facebook un post per raccontare dell’evento, commuovendo l’intero web. La notizia fa il giro del mondo è torna da dove è partita: cioè da Bordon, oltre Manica.
I ragazzini sono stati ospitati nel uglio 2015, gratuitamente e per una settimana, a Ravenna da Grassi.

La figlia 18enne lascia il fidanzato nigeriano molto più vecchio… Lo sfogo del padre è EPICO

Qualunque padre reagirebbe ad una cosa simile. Ecco una conversazione tra una figlia 18enne e il suo fidanzato nigeriamo molto più vecchio. Il padre ha uno sfogo che davvero merita di essere letto e condiviso.

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Papa Francesco, la foto che mette i brividi: “Dietro di lui c’è l’ombra del diavolo” -GUARDA

Nelle ultime ore è iniziata a circolare in rete una foto abbastanza inquietante. C’è una foto che ritrae Papa Francesco che sta facendo il giro della rete. No, il motivo non è quello legato al suo tumore al cervello, visto che in questi giorni non si fa che parlare d’altro. E’ un motivo ben più inquietante. Si tratterebbe di una foto diabolica che lascia i fedeli senza parole.
Questa l’immagine pubblicata dal sito cattolico “La luce di Maria” che ritiene possa rappresentare una vera insidia per la Chiesa cattolica. Per alcuni si tratta solo di un gioco: “Un fotomontaggio che è stato realizzato appositamente per screditare il Papa”. Ignoto l’autore del fotomontaggio, ma i redattori del portale mariano sono convinti che sia un modo per attaccare il Papato: “Satana vuole distruggere la Chiesa cattolica e molto spesso si serve anche della politica”, ed è proprio su un politico che si concentrano i maggiori sospetti.

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Vatileaks, la Cei all’attacco: “Qualcuno vuole ‘far fuori’ il Papa”

Il segretario generale della Cei mons, Nunzio Galatino non si risparmia e rivela: “E’ un attacco alla Chiesa ma non saprei da dove viene. Sicuramente a qualcuno sta facendo paura il processo di rinnovamento che Papa Francesco sta portando avanti”. Il segretario ha commentato il nuovo caso Vatileaks e la fuga di documenti riservati dal Vaticano.
Il segretario continua: “Credo che a qualcuno faccia paura una Chiesa che comincia ad essere inattaccabile su alcuni punti, che comincia ad essere credibile agli occhi anche dei non credenti e questo sta facendo perdere la ragione a qualcuno. Alcuni attacchi sono assolutamente ingiustificati.Questi quattro signori se è vero che hanno detto di aver agito per il bene del Papa, hanno detto delle cretinate e sanno di mentire perché non si vuole bene ad una persona pugnalandola alle spalle o rubandole conversazioni private e facendo male alla Chiesa. Si vuole coprire con una foglia di fico un furto e una mancanza di fiducia. E’ un gesto esecrabile”.