Morire per futili motivi. Ha ricevuto una coltellata al cuore dopo una discussione relativa al traffico. Paolo Cialini, 47 anni, è morto per questa banalissima ragione. L’aggressore è stato arrestato dai carabinieri. A Quanto risulta da una prima ricostruzione, la lite sarebbe scaturita dopo una mancata precedenza. L’aggressore sarebbe sceso dall’auo e, con un coltello, avrebbe colpito la vittima in pieno petto. La vittima è di Mosciano S.Angelo (Teramo). L’accoltellatore ha 60 anni ed è in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario. Tornando all’aggressione, la vittima deve aver suonato a quello che lo precedeva, per sollecitarlo a muoversi. Quest’ultimo avrebbe reagito scatenando un’accesa discussione. Sul posto ci sono i carabinieri della locale compagnia, diretti dal capitano Calore. CONTINUA A LEGGERE
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Sonia Bruganelli, moglie di Bonolis: “La malattia di mia figlia, la nostra forza”
Per dare sfogo alle sue frustrazioni la moglie di Paolo Bonolis si sfoga al Corriere della Sera rivelando la sua angoscia per la figlia malata, Silvia. La bimba è la primogenita della coppia ed è nata con seri problemi cardiaci. Ecco le sue parole rilasciate nella recente intervista: “ La nostra bambina Silvia è nata con una cardiopatia e la mia storia da mamma è iniziata un po’ in salita. Io tendo a essere molto schietta, nel senso che non è augurabile una disabilità ma allo stesso tempo credo che la forze che questi bambini hanno sia una risorsa enorme. Bisogna avere tanta forza, una famiglia grande alle spalle, a volte sacrificare anche gli altri fratelli (Davide di 10 anni e Adele di 7 anni) perché le cose sono un po’ complicate”.
La Bruganelli inoltre, tiene a lanciare un appello per le famiglie: “La felicità del bambino è la priorità di goni mamma e questi bambini emanano tantissima gioia, serenità, ci danno forza. È un percorso che non avrei scleto cma se mi dicessero adesso di tornare indietro lo rivivrei così. Credo che la grossa difficoltà delle famiglie con disabilità sia dal punto di vista degli aiuti. Non bisogne lasciarle sole”.