“L’hanno arrestato”: la notizia è confermata. E non c’è solo lui…

Sono ben 34 le persone arrestate dal blitz congiunto di Polizia e Guardia di Finanza, nel giorno del 25° anniversario della morte di Paolo Borsellino. Ad essere sgominata è stata la cosca di Brancaccio, ma le operazioni sono… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Tra gli arrestati”]

scattate, oltre che in Sicilia, anche in Puglia, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna e Liguria. Tra le persone in manette, c’è il boss di Brancaccio Pietro Tagliavia, ma anche il fratello di Giovanni Lo Porto. Quest’ultimo è conosciuto perché… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il fratello di Lo Porto”]

nel 2012 fu rapito da Al Qaeda in Pakistan, dove stava svolgendo le mansioni di operatore umanitario, e fu ucciso nel 2015 da un drone americano durante un operazione antiterrorismo. Oltre agli arresti, sono stati sequestrati beni per circa 60 milioni di euro.

Marcello, bruciato vivo mentre dormiva in strada: “Papà aveva perso il lavoro, era un uomo buono”

L’Italia è ancora sotto choc per l’agghiacciante tragedia avvenuta a Palermo: Marcello Cimino, senzatetto 45enne e padre di famiglia, è stato bruciato vivo due notti fa. “Mio padre era una persona buona. Lo avevamo sentito con mia sorella ancora la scorsa settimana… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La confessione dell’assassino”]

E anche questa volta, gli avevamo chiesto di tornare a casa. Ma lui stava bene qui”, racconta la figlia della vittima. A uccidere il padre, Giuseppe Pecoraro, benzinaio che ha confessato di aver compiuto l’omicidio per motivi passionali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Dopo la separazione”]

“Credeva che Cimino gli insidiasse la moglie”, ha rivelato il funzionario di polizia Rodolfo Ruperti. I due infatti avevano avuto una litigata nei giorni scorsi. Cimino viveva per strada dopo la separazione dalla moglie, nonostante avesse una casa di proprietà. 

Occhio alle termocoperte, così la casa va in fiamme

Un incendio in piena regola, la scorsa notte a Palermo. In via dei Nebrodi, dopo dopo le 2, in un appartamento all’undicesimo piano è divampato un rogo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Anziana salvata in extremis”]

Le tre squadre di vigili del fuoco hanno tratto in salvo in extremis una signora anziana. A causare l’incendio, una termocoperta. Per domare le fiamme sono servite alcune ore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Un ferito”]

È rimasto ferito il vicino di casa del piano di sotto, colpito dai calcinacci e dai frammenti di vetro che cadevano dall’appartamento superiore. 

Palermo, bimbo fatto nascere con il cesareo. Ma per la mamma c’è solo dolore…

Dramma all’ospedale Cervello di Palermo. Una giovane mamma di 28 anni, incinta di 30 settimane, ha perso il suo bambino mentre era ancora nell’utero. Secondo la famiglia, che ha presentato una denuncia contro l’ospedale, lo staff medico non avrebbe fatto il possibile per salvare la vita del loro nascituro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arrivo in condizioni urgenti”]

La ragazza era stata ricoverata al reparto di Ostetricia e Ginecologia del Cervello, proveniente dall’ospedale Buccheri La Ferla. La situazione era urgente, come avvertito dal policlinico, perché la giovane aveva diabete e glicemia e già in passato aveva perso un bambino. Dopo pochi giorni, i medici hanno effettuato un taglio cesareo per estrarre il feto del piccolo purtroppo morto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La difesa dell’ospedale”]

“È stato fatto tutto quello che si doveva fare – assicurano dall’ospedale -. Nessuna anomalia nelle procedure seguite”. Per quanto riguarda l’autopsia, dal Cervello specificano: “I medici l’avevano richiesta martedì stesso ma la famiglia non aveva acconsentito. Adesso hanno cambiato idea”.

Tumore rarissimo al cuore di un bambino, l’unica speranza era una clinica americana. Ma poi ci pensa Lei!

Il bambino protagonista di questa storia commovente ed emozionante si chiama Dario, viene da Palermo e a 9 anni si è trovato a dover combattere tra la vita e la morte per un grave tumore al cuore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’unica speranza la clinica, ma…”]

L’unica speranza sembrava essere una clinica negli Stati Uniti, ma un pellegrinaggio a Medjugorje insieme ai suoi genitori ha cambiato tutte le cose… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video”]

Questa la sua storia, in un video da guardare assolutamente: CLICCA QUI PER IL VIDEO

Seria A: la Juventus batte il Parlemo. Morata realizza un gran gol

La Juventus ha battuto il Palermo nell’anticipo del 27° turno della Serie A, lo ha fatto grazie ad un gran gol di Alvaro Morata, sempre più leader di questa squadra.

Per l’occasione Allegri decide di fare un po di turnover in vista della decisiva sfida di Champions League contro il Borussia Dortumund, fuori Pogba, Morata e Vidal, dentro Sturaro, De Ceglie, Llorente e Barzagli. Iachini risponde con la coppia d’attacco Vasquez-Dybala, al centro di numerose voci di mercato.

Ne viene fuori una partita scorbutica, con molti falli e poco gioco. Il primo tempo si chiude con nessuna azione degna di nota da entrambe le squadre.

Nel secondo tempo Allegri mette dentro Vidal e Morata e i due cambiano l’inerzia della partita. Al 70′ il gol del vantaggio: Marchisio passa la palla a Morata con un passaggio in profondità, il giocatore spagnolo la ferma al limite e si inventa un bellissimo tiro a giro che se insacca alla destra di Sorrentino. Tre punti importanti che danno morale in vista del Borussia.