Brindisi, padre uccide figlio con un colpo in testa e si costituisce

Una lite in famiglia terminata in tragedia. A farne le spese Antonio Di Cataldo, 33enne di Brindisi ucciso con un colpo di pistola…

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[nextpage title=”L’assassino”]
in testa. A sparare è stato il padre Cosimo. È stato lo stesso omicida a chiamare i carabinieri, che sono intervenuti e lo hanno portato in caserma. Alla base della lite…

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[nextpage title=”Il motivo”]

la richiesta di soldi da parte di Antonio: ne è seguita una discussione, conclusa con il colpo di pistola del padre. Nelle prossime ore sarà comunque effettuata l’autopsia.

Orte, il papà sfonda la porta: un bimbo morto, l’altro chiuso a chiave. La mamma è gravissima…

Stava tornando nella sua casa di Orte scalo, l’uomo che si è e ritrovato di fronte uno scenario raccapricciante. Erano circa le 17, quando dopo aver sfondato la porta per mancata di risposte da parte della sua famiglia, ha trovato…

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[nextpage title=”Lo scenario”]un bambino di 4 mesi morto, il fratellino maggiore di 5 anni chiuso in una stanza in stato confusionale e la loro mamma in gravissime condizioni.  L’uomo ha chiamato subito i carabinieri, ma hanno…

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[nextpage title=”L’ipotesi”]potuto fare bene poco. Secondo una prima ricostruzione l’ipotesi più accreditata è quella dell’omicidio con successivo tentativo di suicidio, dovuto a problemi di depressione della donna.

Purtroppo una notizia terribile è stata appena confermata, non ce l’ha fatta, è morto Marco…

Una tragedia immane che ha distrutto la vita di una famiglia intera. Ha lottato per giorni, ma alla fine si è arreso il bambino di 6 anni caduto domenica sera in minimoto. Il piccolo stava rientrando ai box al termine dei classici giri di prova sulla pista Racing park di Viadana. Marco Scaravelli è deceduto oggi all’ospedale di Bergamo. La famiglia, con un gesto davvero nobile, ha comunicato la decisione di donare i suoi organi. La camera ardente e’ stata allestita nella palestra del piccolo Comune, dove la salma arriverà domani. CLICCA SUL PUNTO 2 dell’indice per leggere la dinamica dell’incidente [nextpage title=”Ecco la dinamica dell’incidente”]
Tornando all’incidente, Marco aveva eseguito tutti i giri con il padre e si stava apprestando a posare la moto al gazebo. Una manovra che avrebbe dovuto fare a motore spento. Il padre avrebbe tirato l’apposita cordicella dell’avvio della moto mentre suo figlio era ancora in sella. La moto e’ scattata in avanti senza che il piccolo riuscisse a controllarla:ha percorso 40 metri attraversando un parcheggio e si é schiantata contro la cancellata della pista. CONTINUA A LEGGERE

++ UNA NOTIZIA TERRIBILE APPENA ARRIVATA ++

Una tragedia incredibile. Un incidente drammatico che ha spazzato via una giovane vita. Un ragazzino di 14 anni è stato ucciso per errore dal padre in Florida. La tragedia si è consumata presso un poligono di tiro.  Wlliam Brumby stava sparando con la sua arma quando un bossolo deviato da un muro vicino è finito dentro la sua camicia, nella schiena. [nextpage title=”Ecco il racconto dell’assurda tragedia”]
Per togliersi il bossolo dalla schiena con la mano destra ha fatto partire accidentalmente  un colpo che ha ucciso il giovanissimo Stephen J. Brumby, che era proprio  dietro di lui. Sul posto erano presenti anche gli altri due figli dell’uomo, che non sono rimasti feriti. In questa assurda vicenda saranno ascoltati tutti i testimoni e  verranno visionati i filmati delle telecamere di sorveglianza. A quanto sembra, il padre non verrà incriminato. CONTINUA A LEGGERE

Il dramma tremendo: uccide il figlio di 14 anni per un clamoroso errore, lo ha…

Schermata 2016-07-07 alle 17.16.32Una giornata con i figli al poligono di tiro che si è trasformata in tragedia. In queste strutture è necessario essere precisi e non sbagliare nessuna mira se si vogliono evitare brutte conseguenze: purtroppo William Brumby, ragazzo originario della Florida, non ha potuto contare su queste precisione mentre sparava con la sua arma e l’incidente che ne è scaturito è stato incredibile. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un bossolo deviato dal muro”]
Uno dei bossoli è stato deviato da un muro vicino e si è infilato nella camicia. A quel punto Brumby ha cercato di rimuoverlo e nel compiere questa azione è partito un colpo accidentale dalla pistola che ha colpito in pieno suo figlio Stephen. Secondo quanto riferito dallo sceriffo di Sarasota, il bimbo si trovava dietro il padre ed è morto poco dopo in ospedale. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le accuse contro il padre”]
Al poligono erano presenti anche gli altri due figli, i quali non hanno riportato fortunatamente alcuna ferita. Il padre non è stato ancora accusato di nulla, ma gli investigatori vogliono vederci chiaro, soprattutto dopo aver esaminato le immagini della videosorveglianza e aver ascoltato i testimoni.

Odiava la figlia e la uccise in modo atroce. Disse: “E’ morta come Peppa Pig”. Giudici inorriditi…

Impossibile scordare la storia di Ben Buter, padre della piccola Ellie, la bimba uccisa proprio da chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla. L’uomo odiava profondamente la piccola ed appena ebbe l’occasione di restare solo con lei la uccise brutalmente fracassandole il cranio. Con la complicità della moglie cercò di nascondere il tutto, inscenando un incidente domestico. [nextpage title=”Ecco il racconto dell’orrorre”]
La versione vedeva la figlia caduta dal letto mentre imitava Peppa Big. Una versione assurda alla quale gli inquirenti non hanno mai creduto. La tanto attesa condanna per il padre mostro è arrivata: ergastolo (con un minimo di pena da scontare di almeno 23 anni). Sua moglie è stata anche lei condannata a tre anni di carcere per crudeltà e falsa testimonianza. Gli esperti e i periti medici che hanno lavorato al caso durante il processo hanno descritto l’incidente come uno dei peggiori casi di violenza in un ambiente domestico. CONTINUA A LEGGERE

Eccezionale: Si è avverata la profezia di Padre Pio, scopriamo quale..

Sicuramente ricorderete Padre Pio, il santo venerato in tutto il mondo per la sua gentilezza e la sua umanità. Sono ancora poco note però le sue profezie, quelle rivelate, in parte, solo di recente. Pare, infatti, che poche ore fa si sia avverata una delle sue profezia. Il Santo aveva profetizzato il suo ritorno nella città natale, e questo si è infatti avverato. La salma di Padre Pio lascia Roma e “torna” nella sua Pietrelcina, città che appunto, ha visto nascere e crescere Padre Pio.
A raccontare l’accaduto è stata la giornalista Raffaele Iaria nel volume “Padre Pio. Padre Pio lasciando la sua città per Foggia, disse: “Ci vediamo fra 100 anni”, il 17 febbraio del 1916 per entrare nella comunità religiosa dei frati cappuccini. Prorpio esattamente un secolo dopo, la profezia si è avverata: l’11 febbraio 2016, le spoglie mortali del frate. Ma come ci giunge questa profezia? In pratica, fu una confidenza avvenuta nel 1968 al confratello che lo assisteva, Padre Mariano da Santa Croce. Ecco le parole di Padre Mariano:

“Era la prima domenica di agosto del 1968 l’anno dell’addio, che nessuno di noi immaginava per la verità. Mentre mi sforzavo di fargli accettare qualcosa come cibo, dissi che era venuta tanta gente da Pietrelcina e aggiunsi: Padre, quando ci faremo una bella passeggiata a Pietrelcina? Egli rispose: parecchi anni dopo la morte”. Incredibile, cose che solo una grande santità come quella di Padre Pio poteva fare. CONTINUA A LEGGERE

La famiglia è seduta a cena. Il figlio chiede improvvisamente al padre: “papà, quanti tipi di…

La famiglia è seduta a cena.
Il figlio chiede improvvisamente al padre: “papà, quanti tipi di tette ci sono?”
Il padre, sorpreso dalla domanda, risponde: “beh, figliolo, ci sono tre tipi di tette:
-a vent’anni, le tette di una donna sono come meloni, tonde e sode.
-a trenta o quaranta, sono come pere, ancora belle, ma un pò cadenti.
-dopo I cinquanta, sono come cipolle.”
“come cipolle?” chiede il figlio
“si, le vedi e ti metti a piangere.”
Questa battuta fa incavolare la mamma e la figlia, la quale chiede: “mamma, e quanti tipi di pisello ci sono?”
La madre sorride, a sua volta sorpresa, e risponde: “beh, cara, un uomo attraversa tre fasi:
-a vent’anni il suo pisello è come una quercia, possente e duro.
-a trenta o quaranta è come legno di faggio, flessibile ma affidabile.
-dopo i cinquanta, è come un albero di natale.”
“come un albero di natale?” chiede stupita la figlia
“sì cara: morto dalla radice in su, e le palle sono solo ornamentali.”La famiglia è seduta a cena. Il figlio chiede improvvisamente al padre: “papà, quanti tipi di…
La famiglia è seduta a cena.
Il figlio chiede improvvisamente al padre: “papà, quanti tipi di tette ci sono?”
Il padre, sorpreso dalla domanda, risponde: “beh, figliolo, ci sono tre tipi di tette:
-a vent’anni, le tette di una donna sono come meloni, tonde e sode.
-a trenta o quaranta, sono come pere, ancora belle, ma un pò cadenti.
-dopo I cinquanta, sono come cipolle.”
“come cipolle?” chiede il figlio
“si, le vedi e ti metti a piangere.”
Questa battuta fa incavolare la mamma e la figlia, la quale chiede: “mamma, e quanti tipi di pisello ci sono?”
La madre sorride, a sua volta sorpresa, e risponde: “beh, cara, un uomo attraversa tre fasi:
-a vent’anni il suo pisello è come una quercia, possente e duro.
-a trenta o quaranta è come legno di faggio, flessibile ma affidabile.
-dopo i cinquanta, è come un albero di natale.”
“come un albero di natale?” chiede stupita la figlia
“sì cara: morto dalla radice in su, e le palle sono solo ornamentali.”

“Parlavo con mio padre morto l’11 settembre”

La mamma di questa particolare bimba si chiama Lisa O’Brien. Intuì che la sua bimba si nome Jacie aveva qualcosa di speciale quando a soli 4 anni la sorprese a conversare in una stanza vuota.
“Jacie, con chi stai parlando?” chiese alla figlia ottenendo una riposta incredibile: “Col mio papà! Sto parlando con papà”.
Il padre della ragazzina era da poco morto nell’attacco dell’11 settembre, da allora e fino a poco tempo fa, la figlia ha avuto il dono di parlare col padre e anche di vederlo. Non solo il padre ma anche gli altri colleghi che con lui persero la vita.
La signora O’Brien ha detto che ha cercato di interrogare delicatamente Jacie, che le ha rivelato che il suo papà giocava con lei a far gli indovinelli. Jacie riferì anche i nomi dei colleghi del padre, molti dei quali sua madre afferma di non avere mai incontrato. Ecco le parole scioccanti della donna:
“Inizialmente pensavo fosse un gioco, o che avesse reagito male alla perdita del papà. Rimasi però atterrita quando mi disse che il papà era in compagnia di tanti amici e colleghi”. Oggi Jacie ha 18 anni e, purtroppo, pare non possedere più il dono che le era stato dato, purtroppo.