Operata a 10 anni, l’anestesista se ne va al bar. Ecco cosa fanno i medici per coprire il disastro

Giovanna Fatello era una bambina di soli 10 anni, morta nel 2014 dopo un intervento al timpano che sembrava di routine. Le spiegazioni del personale sanitario della clinica, Villa Mafalda a Roma, non convincevano però i genitori… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La testimonianza choc”]

Ecco allora la testimonianza rivelatrice: la proprietaria del bar di fronte alla clinica afferma che l’anestesista dell’intervento fosse in compagnia di due amiche a prendere il caffè, proprio durante l’operazione. Piovono smentite, ma gli inquirenti scoprono che la procedura di attivazione del macchinario anestetizzante effettivamente non era andata come previsto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa”]

Inoltre, l’orario del decesso della bambina risulta camuffato sulle cartelle cliniche, con i genitori addirittura avvisati sul fatto che la piccola non fosse morta, ma in gravi condizioni. L’accusa ora è quella di omicidio colposo, occultamento di prove e falsa testimonianza.