+ ULTIMA ORA + “Yara, mia figlia… Neppure un animale…”. Bossetti: il racconto sconvolgente ha gelato tutti

Giornata cruciale per il processo sull’omicidio di Yara Gambirasio. È attesa infatti per oggi la sentenza della Corte d’Assise di Brescia, che in secondo grado si pronuncerà sull’imputato Massimo Bossetti. Il muratore di Mapello è stato condannato in primo grado all’ergastolo. Intanto emergono le parole molto forti che lo stesso Bossetti ha rilasciato spontaneamente ai giudici lombardi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Neppure un animale…””]

“Il mio primo pensiero va a Yara, unica vera vittima di questa tragedia. Una bambina che amava la vita e che potrebbe essere mia figlia, la figlia di tutti noi. Neppure un animale avrebbe usato tanta crudeltà”, ha dichiarato Bossetti, prima di aggiungere… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Sono contento di…””]

“Stanotte non ho chiuso occhio”, ha ammesso il muratore, prima di assicurare: “Sono contento di essere qui davanti a voi, così ho la possibilità di farvi capire che persona sono”, la sua professione di assoluta innocenza.

Maria, ammazzata dal compagno che un anno fa le aveva salvato la vita

Maria Tino è una donna di 49 anni che è stata uccisa dal compagno a Dragoni, un piccolo paese in provincia di Caserta. L’omicida è un 61enne, Massimo Bianchi, il quale aveva fatto lasciare alla donna il marito con la promessa di una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Maltrattamenti del marito”]

…vita migliore. Maria era maltrattata dal marito, ma non immaginava cosa le sarebbe accaduto. Bianchi, dipendente di una comunità montana, si è rivelato nel tempo peggiore di quanto si potesse…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Panchina”]

…immaginare. Ha raggiunto la compagna che era seduta su una panchina a Piazza Municipio: i due avevano un appuntamento, ma l’uomo ha tirato fuori una pistola e ha esploso tre colpi, rimanendo sul posto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”I motivi del gesto”]

…fino a quando non sono arrivati i Carabinieri. L’arresto è stato ovviamente immediato e ora si capiranno meglio i motivi del gesto.

L’ultima, terribile, foto di Yara: l’immagine sconvolge il processo / FOTO

Il processo d’appello per l’omicidio di Yara Gambirasio si arricchisce di nuovi colpi di scena. L’imputato rimane Massimo Bossetti, condannato in primo grado all’ergastolo. I legali del muratore si stanno concentrando su un particolare fotografico che sta facendo discutere moltissimo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La disputa tra i legali”]

“A fine gennaio il cadavere di Yara non era nel campo”, sostiene uno degli avvocati della difesa, sulla base della fotografia satellitare scattata il 24 gennaio 2011 sul campo di Chignolo d’Isola. Uno scatto che, secondo i legali della famiglia Gambirasio, non avrebbe invece alcun valore: “Quella foto è tarocchissima, stiamo ben oltre il limite e mi riservo un esposto”. Lo stesso settimanale “Giallo” sostiene la possibilità che la foto non abbia valore. Ecco cosa spiega la giornalista Albina Perri… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Questa foto non serve a nulla””]

“Guardando dentro il cerchio che viene indicato come il punto di ritrovamento del cadavere di Yara, si notano alcuni punti scuri. La posizione è esattamente quella che aveva il corpo della ragazzina quando venne ritrovato: testa verso la provinciale 160, piedi verso la sterrata, continuazione di via Badeschi. Inoltre, se si fa il confronto proprio con la strada sterrata sulla sinistra, larga circa tre metri, si vedrà come questi punti più scuri sono lunghi più o meno la metà. E Yara era alta proprio 1 metro e 50. È dunque altamente probabile che Yara sia proprio quei pochi pixel neri. La definizione della foto non consente di dire altro. Ma non consente nemmeno di dire che Yara non ci sia. Quindi, se proprio vogliamo essere “pessimisti” possiamo dedurre che questa fotografia non serve a un bel nulla”.

Ha ucciso madre e sorella: la terribile confessione dell’ex giocatore del Parma

Parma è sotto choc per il duplice omicidio di una madre e della figlia. A essere fermato è stato Solomon Nyantakyi, 21enne ex giocatore della Primavera del Parma. Il giovane avrebbe anche già confessato di essere il colpevole… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Fermato dalle immagini”]

Le due donne sono state uccise a coltellate nella serata di martedì: i loro corpi sono stati ritrovati dall’altro figlio di 25 anni. Nyantakyi è stato fermato dopo essere stato riconosciuto nelle riprese della videosorveglianza della stazione di Parma, mentre si apprestava a salire a bordo di un treno. “Sono senza parole…” PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”A un passo dalla Serie A”]

ha commentato uno dei suoi ex allenatori, Cristiano Lucarelli. Nyantakyi era stato convocato diverse volte in prima squadra da Roberto Donadoni, nell’ultimo anno in Serie A della squadra emiliana.

Omicidio della povera Erika, i Carabinieri entrano in casa: quando escono hanno una certezza

Novità importantissime nel caso legato all’omicidio di Erika Preti. La Procura di Nuoro indaga sulla posizione di Dimitri Fricano, il fidanzato 30enne della vittima. Il racconto fatto dal ragazzo sembra non reggere di fronte alle scoperte degli inquirenti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La versione del fidanzato”]

Dimitri è attualmente ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Olbia, mentre l’autopsia su Erika ha rivelato come la ragazza sia morta per due colpi alla gola inferti con un coltello. “Siamo stati aggrediti, è entrata una persona in casa, voleva rapinarci, ricordo solo questo”, è la versione ripetuta dal fidanzato. Un amico della coppia ha invece parlato del furto di un Rolex e di 500 euro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le scoperte dei Carabinieri”]

Come scoperto dai Carabinieri, in casa non risulta che sia stato rubato alcunché. Inoltre, non sono presenti nell’abitazione altre tracce di sangue rispetto a quelle di Erika e Dimitri, oltre all’assenza di ogni minimo segno di effrazione o ingresso violento.

Prima li invita a cena, poi li droga e li uccide: donna soffocata, uomo finito a bastonate

Tragedia macabra in provincia di Venezia, in un condominio di Chirignano. Come riporta VeneziaToday, un uomo ha confessato un duplice omicidio: avrebbe prima drogato e poi ucciso le sue vittime. Il fatto di cronaca nera presenta particolari inquietanti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il movente”]

I corpi di una donna straniera di 30 anni e di un uomo italiano sono stati ritrovati nell’appartamento del reo confesso. Le motivazioni? Ancora da capire, ma sembra ci sia dietro la gelosia: il presunto assassino, invaghitosi della donna, ha invitato le due vittime a cena. Dopo averli drogati, l’uomo avrebbe ucciso le due persone, mentre loro – pur sedati – opponevano resistenza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”In stato confusionale”]

La donna è stato soffocata, mentre l’altra vittima è stata uccisa a bastonate. Ad avvisare gli agenti, è stato lo stesso reo confesso in stato confusionale.

Scrive su Fb: “Date sempre il giusto valore alle persone”. E spinge la mamma di un’amica dal dirupo

Sembrava un tragico incidente, si è rivelato essere un terribile omicidio. Giuseppina Casasole era scomparsa il 30 maggio e ritrovata poi senza vita in un dirupo nel comune di Limone Piemonte (Cuneo). La prima ipotesi, quella di una fatalità, è stata subito spazzata via da una verità inquietante: un 19enne ha confessato l’omicidio e l’agghiacciante motivo per cui è stato indotto a farlo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Sentivo una musica in testa che…””]

Agli inquirenti, Samuele Viale ha rivelato di aver commesso l’assassinio sotto l’effetto di allucinogeni: “Sentivo come una musica in testa che mi diceva di farlo, avevo preso l’Lsd qualche giorno prima e da allora le allucinazioni non avevano smesso di perseguitarmi”. Questo stato l’ha spinto a spingere con un calcio la 60enne dal dirupo. La convivente del padre di Samuele prova a spiegare la personalità del giovane omicida… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La difesa degli amici”]

“Noi non sapevamo niente, ma Samuele non è un tossico”, racconta Stefania, seguita dagli amici del ragazzo: “Samuele è un bravo ragazzo. Aveva avuto dei problemi con la droga ma raramente prendeva roba ‘pesante’. Su Facebook lo stanno dipingendo come un mostro e lui ha sbagliato, ma bisogna trovare chi lo ha ridotto così vendendogli l’Lsd”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Le frasi su Facebook”]

Sul profilo Facebook di Samuele, si leggono status quali “Date sempre il giusto valore alle persone” o “Sbagliamo quando ci teniamo tutto dentro. Quando per non fare del male agli altri facciamo del male a noi stessi”, che ora stridono con questa triste realtà.

Il bimbo musulmano viene avvicinato da una donna, si fida e la segue. Poi avviene l’orrore

Una vicenda aberrante, che mette i brividi. È avvenuto tutto ad Abu Dhabi: Azan Majid Janjua, un bambino di 11 anni, si era recato in una moschea locale. Qui era stato rapito da un uomo che, con il burqa, si era travestito da donna. Una volta dopo aver conquistato la sua fiducia, è successo qualcosa di agghiacciante… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’inaudita violenza”]

L’uomo ha violentato il bambino, per poi strangolarlo con una corda. Un omicidio efferatissimo, confessato poi agli agenti della polizia. A ritrovare il corpo di Azan, mezzo nudo e con il Corano affianco, sopra il tetto dell’edificio dove viveva, sono stati invece alcuni tecnici dell’aria condizionata. Il padre, Majid Janjua, racconta la disgrazia macabra subita dal figlio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il padre racconta sotto choc”]

“Mio figlio era andato in mosche con il suo Corano per pregare. Sono sotto choc per l’accaduto. Quando mi hanno chiamato per dirmi del ritrovamento non potevo credere si trattasse proprio di mio figlio”, spiega il genitore 38enne. L’assassino del bambino è stato quindi arrestato 48 ore dopo aver commesso l’omicidio.

Tenta di uccidere la fidanzata sparandole. Il padre di lei esce col fucile e non ha nessuna pietà

Jessica Rusk è una 22enne che ha vissuto una situazione davvero drammatica sulla sua pelle. Il padre ha sparato e ucciso il suo fidanzato dopo che lui le aveva a sua volta sparato nel corso di una discussione, come è stato raccontato dai…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Accusa di omicidio”]

…protagonisti alla Polizia. Il padre non dovrebbe essere accusato di omicidio, visto che il ragazzo di Jessica, un 25enne, aveva tentato di assassinarla sul retro della casa che dividono con la famiglia di lei. I genitori…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La discussione all’alba”]

…della ragazza hanno udito uno sparo verso le 4:30 del mattino. La polizia è stata fatta intervenire, mentre il padre ha sparato e ucciso il ragazzo. Jessica è fuori pericolo dopo il ricovero d’urgenza. Ora il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il licenziamento”]

…procuratore distrettuale dovrà esaminare il caso con attenzione: si è scoperto come la vittima fosse stata licenziata dopo una settimana di lavoro come consulente informatico proprio perché aveva portato una pistola in ufficio.

Lo scooter si avvicina all’auto, poi inizia un inferno di fuoco. Panico in strada, la gente fugge

La scorsa notte c’è stato un agguato a Torre Annunziata: un pregiudicato 32enne è stato ucciso da una serie di colpi di arma da fuoco. Sembra che l’uomo fosse a Via Roma a bordo della sua auto insieme a un coetaneo, subito dopo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Due persone sospette”]

…si sarebbe avvicinato uno scooter con due persone che hanno aperto il fuoco, senza lasciare scampo alla vittima. Il 32enne è giunto privo di vita in ospedale e i sopralluoghi sono stati effettuati poco dopo l’omicidio. Sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole del candidato sindaco”]

…stati sequestrati dieci bossoli. Vincenzo Ascione, candidato sindaco della città campana, ha così commentato il fatto:
“L’omicidio avvenuto questa notte a Torre Annunziata ripropone il tema della lotta alla criminalità. Tanti passi sono stati fatti in questi anni: l’impegno delle forze dell’ordine, la nascita di un comando gruppo dei carabinieri che ha rafforzato il controllo del territorio sono passi importanti cui bisogna dare seguito. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le indagini delle forze dell’ordine”]

La magistratura ha piena e profonda conoscenza di questo territorio così come gli investigatori delle forze dell’ordine che stanno indagando su questo delitto che macchia la tranquillità di questa città”.