“Negozi aperti nei festivi e h24? Un incubo, è ora di dire basta…”

“Le liberalizzazioni sfrenate ci stanno impoverendo”. È l’incipit del lungo messaggio che Luigi Di Maio ha pubblicato su Facebook. Il vicepresidente della Camera ed esponente di spicco del Movimento 5 Stelle ha puntato l’indice contro l’apertura nei festivi e h24 di centri commerciali, supermercati e negozi: “In questi giorni si discute degli orari di lavoro dei dipendenti dei centri commerciali, ed è giusto ricordare che anche i commercianti delle città italiane insieme ai loro dipendenti ormai sono costretti ad inseguire questo ritmo forsennato di lavoro, dettato dai megastore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Con l’eliminazione degli orari di chiusura degli esercizi commerciali ad opera di Monti e del Pd, si sono messe in competizione piccole botteghe e grandi centri commerciali, ognuno può restare aperto quanto vuole, scatenando una concorrenza al ribasso che ha ottenuto come unico risultato lo sfaldamento del nucleo familiare del negoziante e dei dipendenti, lontani dalla famiglia 7 giorni su 7. Le liberalizzazioni sfrenate hanno fallito, dovevano essere il volano dell’economia, ci stanno rendendo addirittura più poveri… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

i livelli di povertà relativa aumentano tra coloro che lavorano (sembra un paradosso) e tra questi ci sono tanti dipendenti dei centri commerciali e degli esercizi commerciali. Al dibattito sul tema degli orari di apertura e chiusura, va anche affiancato il tema dell’e-commerce. E’ inutile finger di non vedere, presto la vendita online renderà questi megacentri commerciali sempre più inutili, e i loro dipendenti indirizzati verso altre mansioni, tra cui la consegna a domicilio”.

“Confermo tutto”. Beppe Grillo lo ha ammesso a bruciapelo: la scoperta che mette inquietudine

La questione del blog di Beppe Grillo ha scatenato polemiche a non finire. Il tesoriere del PD Francesco Bonifazi aveva infatti denunciato il leader del Movimento 5 Stelle per diffamazione, a causa di un post pubblicato su quel portale. Gli avvocati del comico genovese hanno quindi redatto una memoria difensiva in cui dichiarano che Grillo non è “direttamente responsabile” di quanto viene pubblicato sul blog: anzi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole di Grillo”]

“non è responsabile, né gestore, né moderatore, né direttore, né provider, né titolare del dominio, del Blog, né degli account Twitter, né dei Tweet e non ha alcun potere di direzione né di controllo sul Blog, né sugli account Twitter, né sui tweet e tanto meno su ciò che ivi viene postato”. Lo stesso Grillo ha poi specificato: “I post di cui io sono direttamente responsabile sono quelli, come questo, che riportano la mia firma in calce… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Chi risulta?”]

Il Blog beppegrillo.it è una comunità online di lettori, scrittori e attivisti a cui io ho dato vita e che ospita sia i miei interventi sia quelli di altre persone che gratuitamente offrono contributi per il Blog”. Secondo quanto raccolto da Repubblica, il titolare del blog – sul sito whois.net – risulta essere Emanuele Bottaro, mentre il titolare dei diritti d’autore risulta la Casaleggio Associati.

+++ULTIM’ORA+++ BEPPE GRILLO OPERATO, ANNULLATI GLI IMPEGNI POLITICI

Beppe Grillo è stato sottoposto a un piccolo intervento chirurgico. Il leader del Movimento 5 Stelle è in convalescenza e, come riporta l’AdnKronos, ha già ripreso a lavorare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Atteso a Roma”]

Dovrà però aspettare qualche giorno prima di tornare a Roma, dove è in ballo il “piano anti-buche” su cui sta lavorando il Campidoglio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Pianto anti buche”]

Un modo per sostenere con forza la sindaca Virginia Raggi, in un periodo piuttosto travagliato per la giunta capitolina.

ULTIMA ORA – SHOCK A ROMA: SCATTANO LE MANETTE, 5 STELLE NEL CAOS

La notizia ha svegliato l’Italia politica. I carabinieri hanno arrestato Raffaele Marra, collaboratore molto stretto della sindaca di Roma Virginia Raggi. L’accusa è quella di corruzione, per aver intascato una tangente ai tempi del suo impiego all’Enasarco: secondo l’inchiesta dell’Espresso, lui e la moglie avrebbero acquistato case da privati e da enti pubblici a prezzi bassissimi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La seconda tegola”]

Quella di Marra è la seconda tegola che cade sulla testa della giunta Raggi, dopo le dimissioni dell’assessore Muraro. Ieri era anche circolata la notizia di una perquisizione in Campidoglio per acquisire carte relative alla nomina di Salvatore Romeo (capo della segreteria politica della Raggi), di Carla Raineri (ex capo di Gabinetto che si è dimessa a fine agosto) e dello stesso Marra. Il Movimento 5 Stelle aveva parlato di una bufala… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ieri il M5S…”]

“Si è trattato di una semplice acquisizione di atti. Hanno mentito ai cittadini facendo immaginare uno stuolo di forze dell’ordine che si aggira tra i corridoi e le stanze di Palazzo Senatorio, rovesciando scrivanie, aprendo cassetti e seminando il panico tra i dipendenti. Tutto falso. Si è trattato di una semplice acquisizione di documenti che il Campidoglio, come ha chiarito Virginia Raggi, ha messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria dopo formale richiesta. Nulla da nascondere. Basta falsità e bugie, basta ricostruzioni fantasiose”.