Un veterinario lava via l’unto dal pelo di questo cane randagio. Quando lo fanno vedere dopo, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi.

Di sicuro la vita di questo cucciolo non è stata semplice. Il suo nome è “Coconut” la traduzione in inglese del nostro “Cocco”. Perché questo nome? Beh con molta probabilità perché il cucciolo, quando è stato trovato aveva il pelo ricoperto di sudiciume. Così, come un cocco che fuori è marrone e dentro è bianchissimo, questo cucciolo, dopo le cure di una volontaria, ha ripreso la sua lucentezza sia esteriore che interiore. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Più morto che vivo”]

Quando è stato trovato il cane era più morto che vivo. Versava in condizioni disperate così una volontaria ha deciso di aiutarlo e riportarlo letteralmente in vita. Fortunatamente lui, come testimonia il video a seguire, ha avuto una seconda possibilità. Guardate la sua trasformazione, guardate come è letteralmente cambiato il suo sguardo da spento e malinconico a felice e contento della sua nuova vita…PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

Frontale e carambola tra 3 auto: è tragedia, coinvolti 3 bimbi

Terribile incidente in Veneto: a Verona, verso la Porcilana, tre auto sono rimaste coinvolte in un frontale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La vittima e i feriti”]

Un uomo 40enne è morto dopo essere stato sbalzato fuori dal proprio veicolo, mentre altre 6 persone sono rimaste ferite: tre di loro sono dei bambini… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ricoverati”]

Le persone ferite sono state trasportate dai mezzi di soccorso al nosocomio di Borgo Trento.

Filippo, 7 anni, muore per un male atroce. “È riuscito a darci un lezione di vita. Ecco come…”

Il piccolo Filippo Graziani non ce l’ha fatta. Il bambino di 7 anni di Breganze (Vicenza) è morto dopo una lunga lotta contro una rara forma di tumore alla testa. Un male inoperabile che ha portato al decesso il piccolo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La famiglia”]

“Era un piccolo grande guerriero e ora è diventato il nostro angelo”, lo ricorda la famiglia. A sorreggere mamma Alessandra, papà Diego e il fratello 13enne Tommaso è la grande fede cristiana. Il tumore gli era stato diagnosticato il 19 novembre 2015 e dopo un anno di battaglia Filippo è morto all’ospedale San Bortolo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La grande fede”]

Costretto anche a utilizzare una sedia a rotelle, il piccolo però non si era mai scoraggiato e aveva affrontato la sua malattia sempre con grande forza d’animo.

ULTIMA ORA: l’Italia piomba bel lutto, purtroppo è appena morto Mario…

Aveva 80 anni, nato a Catanzaro nel 1936 Mario Foglietti è morto nella notte. Grande giornalista , autore e regista per la Rai, ha collaborato anche con Enzo Biagi. Solo nel 2000 era riuscito a tornare nella sua amata città natale, grazie al meritato pensionamento nell’azienda pubblica. Così, dal 2005 al 2010, ha ricoperto la carica di direttore artistico del teatro …

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Camera ardente”]

Politeama di Catanzaro. Sarà proprio al suo interno che verrà allestita una camera ardente. I funerali religiosi si terranno invece, domani, alle 15.30 a Catanzaro. È doveroso ricordare i grandi successi della sua vita, partendo dagli anni Sessanta con la collaborazione in RAI, dove ha curato alcune pubblicazioni di supporto a grandi eventi tv di cinema e teatro, passando poi alle rubriche  culturali e …

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”La sua storia”]

giornalistiche della televisione. Tra i suoi lavori più noti nella rubrica “Speciali del Telegiornale” firma una serie di lunghi ritratti di personaggi famosi del mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo. Celebre quello dedicato, nel 1970, al grandissimo regista spagnolo ….

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Teatro”]

Luis Bunuel che suscita grande scalpore. Prima giornalista, poi regista e infine uomo di teatro, ha girato in Europa, Africa, Medio Oriente, Asia, Stati Uniti e America del Sud, spinto dalla sua innata vocazione di giramondo. Mario Foglietti, un nome che resterà inciso nella storia del giornalismo italiano.

Destino assurdo: un insetto ha spento per sempre il sorriso di Paolo

Una morte assurda, un malore provocato da una banale puntura d’insetto. Paolo Brescianini è morto a Milano mentre si trovava all’inaugurazione del centro “Scalo Milano”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La puntura”]

L’imprenditore di Rovato, 53 anni, è deceduto per un arresto cardiocircolatorio, causato proprio dalla puntura di un insetto. I medici tramite… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’autopsia”]

l’autopsia dovranno accertare la causa effettiva della sua morte e se l’uomo fosse allergico o meno alle punture di alcuni tipi di insetti.

Italia sotto shock, purtroppo è tutto vero: è morto Francesco…

Un lutto che ha sconvolto il paese pesarese di Gradara. Francesco Malpassi, un ragazzo di appena 17 anni, è rimasto ucciso in un terribile incidente stradale. Mentre era alla guida del proprio motorino, il giovane è stato colpito da una jeep che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe compiuto un sorpasso azzardato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il messaggio dell’amico”]

“Un altro angelo volato in cielo, riposa in pace Francesco, che brutto destino. Io ti ho dato quello scooter e sempre a me e toccato venire a recuperarlo, una cosa straziante. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia un abbraccio”, è il messaggio che gli ha dedicato un amico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole del padre”]

“Non ce la faccio andare avanti. Aveva solo 17 anni, doveva scoprire tutto della vita. Non dovevano portarmelo via”, sono invece le strazianti parole del padre Claudio su Facebook.

Una notizia tremenda sconvolge tutta l’Italia, è morto Federico…

Bruttissimo incidente nei giorni scorsi a Pavia di Udine, lungo la strada che porta a Palmanova. Nello scontro tra un Suv e una Citroen C2 sono rimaste ferite in modo grave due persone. Ma soprattutto è rimasto ucciso un bambino di 4 anni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I soccorsi disperati”]

Federico era in viaggio con la madre, quando è avvenuto il tremendo impatto: disperati i soccorsi per trasportarlo nell’ospedale più vicino, ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare: “Siamo sempre stati una famiglia molto unita abitiamo gli uni accanto agli altri – racconta la zia paterna – tanto da condividere ogni giorno moltissime cose, dagli affetti alle esperienze lavorative… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole della zia”]

Siamo una famiglia che cresce insieme. E così Federico è sempre stato con i miei due figli più grandi di lui, è cresciuto insieme a loro. Ricordo che ha iniziato a parlare molto presto, gli è sempre piaciuto chiacchierare, raccontare le cose, a volte parlava proprio come un adulto. Era così allegro e simpatico, per nulla timido, sapeva decisamente stare in compagnia. Era un bambino adorabile e tanto divertente”.

I chirurghi tutta la notte sul corpo senza vita di Antonio, 13 anni: “È il suo ultimo dono…”

Una notte intera trascorsa a espiantare gli organi di questo povero ragazzino di appena 13 anni. I medici del reparto di Rianimazione del Secondo Policlinico di Napoli hanno lavorato fino all’alba dopo che i familiari di Antonio Panico hanno dato il via libera alla donazione degli organi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’incidente”]

Antonio, tredicenne di Afragola, è rimasto vittima di un terribile incidente stradale: è stato investito da uno scooter nei pressi di una gelateria. Dopo essere stato ricoverato, era stato sottoposto a diverse operazioni chirurgiche. I medici hanno però dovuto dichiararne la morte cerebrale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa per l’investitore”]

Una morte che ha sollevato le proteste degli abitanti della zona, mentre il suo investitore – un ragazzo di 19 anni – dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale. Oltretutto il suo veicolo era sprovvisto di assicurazione e sottoposto a fermo amministrativo.

Luciano Rispoli è morto: una vita tra televisione e radio

(da blogo.it) E’ morto Luciano Rispoli, nato a Reggio Calabria nel 1932, conduttore televisivo, giornalista e conduttore radiofonico già direttore del Dipartimento Scuola Educazione della Rai dal 1977 al 1987. Rispoli si è spento a Roma. “Luciano Rispoli è mancato ieri sera tardi nella sua casa di Casalpalocco”, specifica il giornalista e scrittore Mariano Sabatini, a lungo collaboratore di Rispoli.

“Con grandissima costernazione, e in accordo i la moglie e i figli, devo dare la triste notizia della scomparsa del popolare giornalista, autore e conduttore di programmi celeberrimi: Parola mia e Tappeto volante su tutti. Entrato in Rai, in seguito a un concorso per radiocronisti nel 1954 – ricorda Sabatini – ha continuato a proporre la sua televisione civile e rispettosa anche dopo aver lasciato la tv pubblica, dal 1991, su Tmc e poi su altre emittenti, con…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il rientro in Rai”]

un rientro in Rai nel 2002-2003″.

Rispoli “è mancato dopo una lunga malattia a 84 anni, compiuti il 12 luglio scorso. Io posso solo dire, al di là del grande dolore che provo in questo momento, che è stato un grande privilegio collaborare quindici anni con un padre fondatore della Tv come lui. Da Rispoli ho imparato tanto. Tutto. E mi dispiace che purtroppo questa Rai a cui aveva dato tantissimo negli ultimi anni lo aveva dimenticato, provocandogli grande rammarico”, conclude Sabatini.

RADIO

Per la radio partecipa alle Radiosquadre, conduce il Buttafuori e partecipa all’ideazione…

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della trasmissione cult Bandiera gialla (di cui inventa il titolo), Chiamate Roma 3131 e della trasmissione di Corrado La corrida. In qualità di responsabile del settore varietà fa esordire personaggi del calibro di Maurizio Costanzo per i testi di Canzoni e nuvole di Nunzio Filogamo, Raffaella Carrà(Raffaella col microfono a tracolla), Paolo Villaggio a cui affida il primo programma dal titolo Il sabato del Villaggio, Paolo Limiti.

Negli anni novanta, Rispoli conduce su Radiodue i quiz Impara l’arte (intorno al 1992) e Il signor Bonalettura mentre è già legato all’emittente Tmc per la Tv.

TV

Nel 1975, in piena austerity e nei lunghi pomeriggi domenicali costretti in casa, Rispoli propone L’ospite delle due a cui partecipa, tra gli altri, Ingrid Bergman. Lo storico della televisione Michele Sorice lo definisce il primo talk show della tv italiana, antecedente a Bontà loro di Maurizio Costanzo.

Per Rai1 e Rai2 è inoltre ideatore e conduttore di Pomeridiana, Il gioco dei mestieri, Intervista con la scienza, Pranzo in tv, La grande corsa, Una grande occasione e Parola mia, per lungo periodo di tempo famoso gioco incentrato sulla lingua italiana con la….

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partecipazione in qualità di arbitro del linguista Gian Luigi Beccaria (un buon successo che si ripete per tre edizioni, nella fascia preserale di Rai1 tra il 1985 e il 1988), e infine La rete, che sulla seconda rete recupera il meglio della programmazione settimanale e lo ripropone tra collegamenti, giochi col pubblico a casa, interviste ad ospiti famosi, esibizioni e rubriche in studio, tenute tra gli altri da Gaspare Barbiellini Amidei e Gabriele La Porta.

Nel 1990 lascia la Rai per Telemontecarlo, dove conduce il gioco-spettacolo Ho fatto 13!!!, con un gruppo di comici tra cui milita il giovane Rolando Ravello, protagonista in seguito di tanto cinema d’autore; il varietà rievocativo delle canzoni di Sanremo La più bella sei tu (tre fortunate edizioni), fino a quando non inventa e conduce il longevo Tappeto volante, talk show quotidiano del pomeriggio, affiancato da Melba Ruffo (e poi anche della seconda serata col titolo Le mille e una notte del Tappeto volante) cui partecipano personaggi illustri italiani e non solo, dall’anno 1993 al 2000 sulla rete…

CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Ultima fase”]

monegasca; poi su Odeon, Rai Sat e infine su Canale Italia (e in contemporanea su Sky can.883).

Nel 2002 propone su Rai1 il talk Casa Rispoli, interviste nel salotto della sua villa. Nel 2002-2003 lancia su Rai3 una nuova edizione quotidiana di Parola mia, voluta da Giovanni Minoli, settanta puntate all’ora di pranzo.

Nell’estate 2008 Antonio Ricci lo vuole presidente della giuria di giornalisti a Veline, su Canale 5.

Nel 2009 è tra gli opinionisti de L’Italia sul 2, condotto da Milo Infante e Lorena Bianchetti su Rai2.

Dal 6 marzo 2010 approda sull’emittente Roma Uno, visibile gratuitamente sul digitale terrestre nel Lazio e sul satellite, con una serie di interviste di un’ora ai protagonisti dello spettacolo, della politica e della cultura. L’esperienza si conclude dopo tre mesi.

Ziggy, il cucciolo di cane lupo morto a Roma per overdose di eroina…

Ziggy, un cucciolo di pastore tedesco di 6 mesi, è morto per colpa dell’uomo. In particolare, per colpa del degrado che l’uomo crea, in questo a caso a Roma, la capitale d’Italia. Dove evidentemente non è più possibile nemmeno portare il proprio cane al parco riservato, perché…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La bustina”]

c’è il rischio di incappare nella tragica vicenda di Ziggy, che annusando qua e là si è imbattuto in una bustina contenente eroina, lasciata presumibilmente dagli spacciatori che frequentano abitualmente quel posto. Ziggy ha…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La padrona”]

iniziato subito a sentirsi male ed è morto successivamente in una clinica veterinaria dopo ore di agonia e convulsioni. “Nell’area cani Ziggy giocava con tutti, per questo i padroni degli altri cani lo chiamavano Lucignolo. Gli spacciatori sono riusciti a togliere il sorriso ai miei figli”, dice…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Animalisti”]

la padrona. Ha commentato l’accaduto pure Loredana Pronio, presidente dell’associazione animalista FederFida: “Quello che è accaduto è inaccettabile, al posto di Ziggy poteva esserci anche un bambino”.