Strage di Milano: messaggio choc su un autobus

I cittadini di Milano, ma non solo, stanno ancora cercando di capire che cosa sia successo quella terribile sera, o meglio, stanno cercando di capire come è stato possibile che accadesse una cosa del genere. Il capotreno incaricato di richiedere documenti ai passeggeri ha perso un braccio a causa della violenta aggressione subita con un machete, solo perché stava svolgendo correttamente il suo lavoro.

Da qualche giorno, sulla pagina ufficiale Facebook chiamata “Atm siamo noi”, è stato pubblicato un cartello piuttosto toccante, che non tutti hanno appoggiato in pieno, ma condiviso da numerosi utenti. A seguito di quanto accaduto quel terribile giovedì, è stato appeso su un autobus un messaggio significativo e che ha suscitato grande sconcerto. Lo riportiamo:

“Cara scusa se ritardo, ma ho dimenticato una cosa al lavoro” – “Va bene, non tardare che si fredda la cena, ma…cosa hai dimenticato?” – “Sai cara…ero sul treno ed ho chiesto a dei ragazzi che salivano il “titolo di viaggio”, nella confusione credo di aver perso un braccio! Perdonami faccio solo il mio dovere” – “MAI PIU’. Facciamo sentire tutta la nostra solidarietà a questi due ragazzi. Facciamolo per loro e per tutti noi” – ATM siamo NOI.

Modi…forme…può o non può piacere, ma non dobbiamo tacere di fronte alla strafottenza”. Questa è stata la giustificazione dell’iniziativa, non proprio apprezzata dalle persone poiché fuorviante. Il messaggio è rivolto ai due lavoratori che sono stati aggrediti sul treno, non nei confronti di chi ha commesso il reato.

Milano, machete sul treno: fermati due sudamericani

Nella serata di giovedì, due sudamericani hanno aggredito dei ferrovieri con un machete. Oggi, venerdì 12 giugno, sono stati fermati: farebbero parte di una gang di latinos. Questo dettaglio così importante proverrebbe dagli ambienti vicini alle indagini, poiché uno dei due uomini era già stato fermato in passato per fatti simili a questo. Al momento si attengono i test genetici nei confronti di alcune macchie di sangue pervenute sugli indumenti indossati dai due presenti delinquenti.

Ci sono novità riguardo al ferroviere colpito a un braccio: “Il ferito aveva una lesione grave da fendente al braccio sinistro, lesione che ha portato a una sub-amputazione. Si è cercato di recuperare la funzionalità del braccio e la prognosi verrà sciolta nei prossimi giorni”, hanno dichiarato alcuni medici dell’ospedale Niguarda.

I due sudamericani fermati per la terribile e cruenta aggressione sono stati scovati ieri sera su un treno diretto a Villapizzone, nella periferia di Milano. Uno dei due è stato trovato sporco di sangue, ma attualmente bisogna attendere ulteriori chiarimenti prima di poterli accusare. Secondo le ultime ricostruzioni, l’aggressione sarebbe avvenuta a seguito di una richiesta da parte del capotreno, il quale voleva vedere il titolo di viaggio. Un altro collega è intervenuto in suo soccorso, nonostante si trovasse fuori servizio, rimanendo ferito.

Attualmente la polizia sta aspettando le immagini delle telecamere per poter ricostruire il fatto. I testimoni presenti sono stati tutti ascoltati: una donna sarebbe scappata in stato di choc. Sul treno si trovava anche un giornalista di Metro, Andrea Sparaciari, il quale ha deciso di pubblicare su Twitter alcune immagini inerenti a quanto accaduto subito dopo l’aggressione, con evidente scia di sangue causata dal machete che i due uomini brandivano tra le mani.

Milano: uccide a coltellate il compagno della ex moglie e scappa via

Un delitto passionale quello che si è verificato a Milano, dove un uomo ha ucciso con ben 12 coltellate il nuovo compagno della sua ex moglie. Ovviamente, subito dopo, per non essere catturato dalla polizia, l’uomo si è dato alla fuga.
L’assassino ha atteso il rivale in amore all’uscita della palazzina in cui abita la sua ex e lo ha aggredito con foga. Il 49enne è stato subito portato in ospedale da un autoambulanza all’ospedale di Niguarda dove purtroppo ha esalato l’ultimo respiro.
A quanto pare, tutti i protagonisti della vicendi sono sudamericani.

Milano: motociclista cade, bloccata la tangeziale nord

Ha causato enormi disagi l’incidente verificatosi stamattina lunga la tangenziale nord di Milano. A quanto pare un uomo che transitava su di una motocicletta si sarebbe stancato della lunga coda presente in quel momento ed avrebbe deciso di saltare la fila percorrendo la corsia di emergenza.

All’altezza del settimo chilometro, però, avrebbe trovato un ostacolo sulla carreggiata. Per evitarlo l’uomo ha eseguito una manovra brusca ed è stato sbalzato dalla sua moto battendo gravemente la testa. Gli automobilisti hanno prontamente avvertito i sanitari del 118 che si sono recati sul posto ed hanno spostato l’uomo in un campo in attesa del soccorso aereo. Il centauro è stato trasportato in ospedale ed è in condizioni gravi.

Un tratto della strada è stato interrotto costringendo gli automobilisti a deviare lungo un percorso obbligatorio.