Spannolinamento rapido e in soli 3 giorni con un metodo incredibile

Per non far usare oltre il pannolino a un bambino piccolo c’è bisogno di molta pazienza, ma esiste un metodo ideato da un’insegnante di asilo che permette di abituare i bimbi al vasino in appena tre giorni (alcuni anche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Primo giorno”]

…meno). Il bambino deve rimanere nudo per casa dalla vita in giù, indossare pantaloni larghi senza nulla sotto quando è fuori casa e indossare i pannolini di notte. Nel corso del primo giorno si lascia…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Uso del vasino”]

…appunto il bimbo solo per casa nudo dalla vita in giù, festeggiando con lui ogni volta che riesce a usare correttamente il vasino. Se non ci riesce non c’è bisogno di sgridarlo o farlo vergognare. Il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Ritorno a casa”]

…secondo giorno deve essere dedicato alle uscite all’esterno con pantaloni larghi. Bisogna usciere subito dopo che il bimbo ha usato il vasino e l’obiettivo è quello di tornare a casa senza che ci sia…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Brevi passeggiate”]

…pipì addosso. Nel corso del terzo giorno, infine, il bambino deve essere portato fuori casa per due brevi passeggiate. Nel caso non si ottengono risultati è possibile attendere dalle 6 alle 8 settimane per riprovare.

ECCO IL METODO PER SCOPRIRE I CIBI A CUI SEI INTOLLERANTE CON POCHISSIME MOSSE

Diversi cibi possono non essere accettati dal nostro organismo, al punto da farci stare male e nell’impossibilità di identificarli con chiarezza. La stanchezza e il gonfiore sono dei sintomi più leggeri, ma ce ne possono essere di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Intolleranze principali”]

…più gravi, come ad esempi la nausea, la dermatite e la mancanza di lucidità. Si possono riconoscere gli alimenti a cui siamo intolleranti? Il metodo è semplice. Anzitutto, bisogna semplificare i pasti della giornata, senza…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Meno cibi”]

…esagerare con le pietanze da consumare e soprattutto se si sospetta che possano essere dannose. Tenere un diario può essere fondamentale per capire cosa sta accadendo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Alcuni sintomi”]

Alcuni sintomi sono importanti e da tenere sotto osservazione. Ecco alcuni esempi.

pruriti
arrossamenti
pallore del viso e delle mani
sudorazione
sensazione di freddo o di caldo
estremità fredde
secchezza degli occhi
tremolio delle palpebre
formazione di muco

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri sintomi”]

naso chiuso
starnuti e starnuti a raffica
sensazione di qualcosa che graffia alla gola
tosse
saliva schiumosa bianca
bruciori di stomaco
gonfiore
rossori alle labbra o attorno ad esse
afte
meteorismo e flatulenza
tic nervosi

Mettere in ordine: come insegnarlo ai bambini col metodo Montessori

L’ordine non appartiene a tutti: si impara da piccoli? Le stanze dovrebbero essere sempre ben ripulite e con le cose a posto, nonostante molti bambini non abbiano questa tendenza innata. Un aiuto importante è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Montessori”]

…quello del metodo Montessori. Ecco quali sono le regole da seguire secondo la famosa educatrice. Non bisogna avere troppi giochi sparsi, magari riducendone il numero: è preferibile…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Pochi giochi”]

…avere magari sempre gli stessi e farli ruotare di volta in volta. Il bambino deve anche avere sotto gli occhi tutto ciò che gli interessa in modo da non mettere in disordine quando ne ha bisogno. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tanti contenitori”]

Il resto dei giochi va tenuto in un armadio ben custodito. Va anche scelto un luogo preciso per giocare, così che il bimbo utilizzi sempre lo stesso. Inoltre, è meglio riporre ogni gioco nello stesso contenitore, usandone di più in base al tipo di attività.

Come Eliminare il Calcare dalla Doccia: Trucchi Infallibili

Eliminare il calcare dalla doccia con metodi eco-logici ed eco-nomici. Qualche astuzia per rendere il nostro bagno, vetrate e rubinetti a prova di suocera!!
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In genere per disincrostare le superfici di rubinetti, vetrate e lavandini si usano i classici prodotti anticalcare, che sono invece composti da acidi come l’acido cloridrico che reagiscono con la parte alcalina, producendo anidride carbonica e sciolgono i sali.
Il calcare deve essere rimosso da queste superfici e dalle tubature, per evitare che queste incrostazioni otturino il regolare passaggio dell’acqua, e nel nostro caso per avere vetri e acciaio puliti e brillanti.
E se per i tubi e gli elettrodomestici l’intervento deve essere più incisivo, per eliminare il calcare dalla doccia possiamo fare da noi, e avere un bagno brillante a prova di suocera.
Preparate un mix di acqua e aceto bianco (in rapporto di 1:1) e versatelo in un contenitore a spray.
Spruzzate il liquido sui vetri e sui rubinetti, sciacquando dopo che saranno passati 10 minuti.
Per incrostazioni più difficili, ad esempio al soffione della doccia, rimuovete il pezzo dal tubo e lasciate questo in immersione in un contenitore di plastica con lo stesso composto di acqua e aceto.
Se il soffione è di quelli non rimovibili, riempite un sacchetto di plastica e immergetevelo, legando il sacchetto con un elastico, sempre per 10 minuti.
Poi sciacquate e passate sui rubinetti un collant di nylon, che grazie alla sua maglia gratterà lo sporco senza rovinare l’acciaio.
Per evitare le antiestetiche macchioline, asciugate con un panno asciutto morbido, di cotone tutte le superfici.

Il metodo per liberarsi delle cimici

Chi ha un giardino conosce benissimo questi insetti brutti e fastidiosi. Vi proponiamo un metodo ecologico per mettervi a l riparo da questi fastidiosi insetti. Cosa vi serve? Semplicemente acqua e sapone! Create questa semplice soluzione spruzzatela con un vaporizzatore nelle zone dove ne avvistate di più o da dove queste provengono: gli effetti sono miracolosi …
Un po’ meno per questi insetti: il sapone ha un effetto disidratante su questi animaletti e li uccide rapidamente. Altre accortezze utili riguardano il tenere pulite le foglie delle vostre piante da balcone e giardino anche con l’uso di insetticida: è propri lì infatti che gli insetti depongono le uova.

Pulire il Forno in un Modo Facile e Veloce

Le donne non amano particolarmente fare le pulizie soprattutto se hanno altro da fare. Ciò nonostante, poiché gli uomini in casa combinano solo pasticci, sono sempre loro che si devono occupare di far lustrare pavimento e stoviglie. Proprio per questo vi riveleremo un metodo rivoluzionario per pulire in modo facile e veloce uno degli elettrodomestici più difficili da pulire: il forno.
Ora vediamo come poter pulire il forno velocemente ogni volta che lo usiamo:
– Quando è ancora ben caldo ma spento, dopo aver cucinato, inseriamo nel ripiano o griglia più centrale una ciotolina, resistente al calore, contenente dell’ammoniaca.
– Chiudiamo lo sportello e lasciamo agire per almeno 24 ore.
– Apriamo lo sportello facendo attenzione ai vapori molto forti che ne usciranno: è meglio munirsi di mascherina e stare anche attenti agli occhi. Cercare di rimanere lontani e agire solo con la mano sul maniglione.
– Far areare almeno una decina di minuti e poi procedere alla pulizia staccando l’apparecchio dalla rete elettrica.
Utilizzare, per il grosso, della carta da cucina assorbente, in modo da togliere le parti più incrostate e lo sporco maggiore, poi munirsi di una spugnetta che non graffi lo smalto interno, inoltre non ce ne sarà bisogno! Vedrete che come per “magia” il grasso si staccherà semplicemente dalle pareti senza dover insistere o grattare, anzi troverete già dei rivoli di sporco già pronti per essere rimossi.
E’ possibile effettuare l’operazione per pulire il forno anche a forno freddo.
Per pulire a forno freddo, con lo stesso metodo, è consigliabile scaldare prima dell’acqua e portarla a bollore e poi, dopo aver posizionato il pentolino nel forno, versare un buon quantitativo di ammoniaca, stando sempre molto attenti ai fumi di evaporazione per inalazione in bocca, naso e occhi, inoltre, maneggiare sempre il detersivo con i guanti. Per il resto procedere come illustrato in precedenza.