16 anni, senza un polmone e tetraplegico: “Povero e malato, è morto come un cane…”

La storia di Cristian lascia un dolore immenso in tutta Italia. Questo ragazzo di appena sedici anni è morto nella sua abitazione di Messina: malato dalla nascita, era tetraplegico e non aveva un polmone. Negli ultimi anni le sue condizioni si erano aggravate e di certo la casa popolare nel villaggio di Zafferia non lo aiutava di certo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La battaglia contro il Comune”]

L’eccessiva umidità ha contribuito nel tempo a rendere ancora più fatiscenti le condizioni dell’abitazione. Per questo motivo, i genitori del ragazzo hanno deciso di dare battaglia al Comune: lo scorso gennaio, la madre aveva chiesto un nuovo alloggio. “L’amministrazione, però, aveva sì trovato un’altra abitazione, ma non adatta a contenere tutti i macchinari di cui necessitava il giovane per essere tenuto in vita – spiega Valentina Roberto del “Fronte popolare auto organizzato” -. Quindi si è passati alla ricerca di un’altra casa, ma nel frattempo le condizioni del ragazzo si sono aggravate ed oggi è morto”. La Roberto annuncia quindi i passi della battaglia nei confronti dell’amministrazione comunale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Presenteremo una denuncia per chi è responsabile di quanto avvenuto a Cristian e anche per chiedere interventi contro chi ha permesso che quelle case fossero costruite in quella zona. Chiederemo anche abitazioni per chi ancora vive lì in condizioni di non sicurezza e soprattutto per i tanti altri bambini che respirano umidità che può fare loro male. Inoltre chiediamo che il comune si doti di un censimento delle case popolari per fare in modo che la ricerca diventi più semplice”.

PAUROSO AVVISTAMENTO IN QUESTE ACQUE ITALIANE VICINO ALLA SPIAGGIA: L’ALLARME DELLA GUARDIA COSTIERA

Alcuni pescatori hanno notato uno squalo bianco, lungo ben cinque metri, di fronte alle spiagge dello Stretto di Messina. Una feluca, la tipica barca che viene usata per pescare il pesce spada, ha avvistato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Creatura pericolosa”]

…la pericolosa creatura e i pescatori hanno avvertito immediatamente la Guardia Costiera. I fatti sono avvenuti nel primo pomeriggio, a circa 150-200 metri dalla costa. Il luogo si trova di fronte alla Lega…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Una fuga improvvisa”]

…Navale, non lontano dalla Chiesa di Grotte: si sta parlando di una zona a metà strada tra il centro urbano e la punta settentrionale. Lo squalo è stato perso di vista, si è inabissato nei fondali e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La testimonianza dei pescatori”]

…non dovrebbe comunque essere molto distante dal luogo di avvistamento. Lo squalo bianco sarebbe apparso mentre i pescatori stavano tirando su un pesce spada che era stato appena arpionato.

34 anni e un record incredibile. Ecco la super mamma di Messina

Può sembrare un parto come tanti, ma non lo è. Semplicemente perché per Cristina Scaglione si tratta dell’undicesimo, nonostante i suoi 34 anni. Lei, originaria…
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di San Fratello, provincia di Messina, ha appena dato alla luce piccolo numero 11: il primo, sedici anni fa, è stato Vito. Poi sono arrivati…
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Eloisa, Salvatore, Antonella, Giuseppe, Cristina, Marianna, Benedetta, Serena e Rita. L’ultimo è Alfio, con i suoi 3 kit e 700 grammi. Il bambino è nato all’ospedale di…
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Fiocco azzurro”]
Sant’Agata di Militello, alla presenza ovviamente del papà 36enne, anche lui di nome Alfio, e tutti e dieci i fratelli e sorelle. Tutti pronti ad appendere un nuovo fiocco azzurro.

Ragazzina di 16 morta sulla spiaggia, ecco a chi hanno dato la colpa

Ricordate la tragedia di Ilaria Boemi, la ragazza sedicenne trovata morta lo scorso 9 agosto sulla spiaggia di Messina per overdose? A distanza di un mese e mezzo è arrivata la prima condanna, che riguarda la…

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18enne Gaia Auteri, secondo l’accusa colei che ha venduto l’”ecstasy cattiva” alla ragazza. Oltre a lei saranno giudicati presto anche gli altri due indiziati (complici?), cioè Giuseppe Restuccia e Pietro Triscari. Uno di loro, tra l’altro, è “ritenuto responsabile anche di violenza sessuale oltreché di cessione di sostanze stupefacenti a minore”. Una storia dai…

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contorni sempre più raccapriccianti per Ilaria. Che nelle settimane scorse ha ricevuto anche la difesa dei suoi ex compagni di classe: “Non era quella che è stata descritta e che appare sulle foto di Facebook, era una ragazza splendida, buona, educata”.

Ebola, allarme rientrato a Messina e Taormina

E’ fortunatamente rientrato l’allarme di un presunto caso di ebola verificatosi a Messina. Un senegalese, appena rientrato da un viaggio in Africa, aveva manifestato diversi sintomi riconducibili all’ebola. L’uomo era stato subito trasferito dall’ospedale di Messina a quello di Taormina e sistemato in un’area protetta dell’ospedale Gaetano Martina. Da lì sono state effettuate tutte le analisi del caso, le quali sono state inviate all’ospedale Spallanzani di Roma. L’uomo non è risultato essere affetto dalla mortale malattia.

La notizia aveva già generato il panico in città, ma fortunatamente l’allarme è rientrato. Il virus Ebola ha fatto migliaia di vittime nelle zone ad Ovest dell’Africa, quindi è normale che faccia paura.