ISIS, MARIA GIULIA FATIMA “È MORTA”

L’ipotesi è della sorella, Marianna: Maria Giulia Sergio sarebbe morta nei territori del sedicente Stato Islamico. Ribatezzatasi “Fatima”, è la prima foreign fighter italiana condannata a 9 anni di carcere. Nel 2014 aveva lasciato Inzago (Milano) per recarsi in Siria insieme al marito albanese, Aldo Kobuzi, per entrare a far parte delle milizie dell’Isis… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il processo”]

“Non credo che mia sorella sia ancora viva perché era malata”, ha dichiarato la sorella, nel corso del processo d’appello che la vede imputata, insieme ad altre quattro persone, per terrorismo internazionale. Per Marianna, la pena confermata in secondo grado è di 5 anni e 4 mesi di reclusione: al contrario della sorella, ha scelto il rito abbreviato che concede lo sconto di un terzo della pena… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La difesa di Marianna”]

Marianna – che secondo l’accusa avrebbe organizzato il viaggio in Siria per lei e i suoi genitori – ha sempre respinto però l’accusa di terrorismo: “Sono contro qualsiasi atto di matrice terroristica o politica. Il terrorismo non c’entra con l’Islam. Guardandomi indietro, mi rendo conto di essere stata ingenua… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Io e la mia famiglia volevamo solo riunirci pacificamente a Maria Giulia che era in Siria per starle vicino e per completare la nostra fede. Mai avrei pensato che andare in Siria fosse un reato. Oggi non credo che rifarei quello che ho fatto”.