Natale lontano dalla sua casa distrutta, Enrico non regge al dolore

Enrico Peroni era uno dei tanti sfollati del Centro Italia, dopo il terremoto che si è abbattuto tra agosto e ottobre. Era stato costretto ad abbandonare la sua casa di Falerone… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il malore”]

comune marchigiano in provincia di Fermo: da diversi mesi abitava da alcuni parenti. Un infarto però l’ha stroncato mercoledì sera a 58 anni. Una morte ancora più dolorosa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Niente da fare”]

per una delle tante persone che ha perso tutto o quasi per colpa del sisma. A ritrovare il suo corpo senza vita, è stato il cognato: all’arrivo dell’ambulanza, si è potuto solamente constatare il suo decesso.

Mauro, il sindaco che lavora gratis: “Non voglio soldi, ecco perché…”

Mauro Riccioni è il sindaco di Gagliole, un paese delle Marche in provincia di Macerata. Essendo un comune rientrante nella zona sismica colpita dal terremoto di fine ottobre, anche Riccioni potrebbe ricevere un’indennità di carica raddoppiata. Eppure ha già annunciato che ci rinuncerà, così come lui e la sua giunta avevano già fatto al momento dell’elezione per rendere gratuite la mensa scolastica o l’assistenza domiciliare agli anziani… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Con un nuovo decreto legge che dovrebbe essere approvato dal Governo, sembrerebbe che i sindaci debbano avere l’indennità raddoppiata, quindi io riceverei 2600 euro al mese. Ovviamente rinuncerò anche a questa indennità e continuerò a fare il Sindaco gratuitamente. Da quando mi sono insediato non percepisco l’indennità. Tenuto conto che il telefonino aziendale me lo pago da solo, io rinuncio a circa 1.300 euro al mese”, racconta Riccioni a Fanpage. “Rinuncio a quei soldi per il mio popolo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

perché Gagliole è martoriata dal terremoto, ha 400 sfollati su 600 abitanti e deve rinascere. Noi dobbiamo riscoprire che la missione di un sindaco è una missione che se ti impegni come adesso 24 ore su 24, gestendo la fase del terremoto, tu in maniera stoica lo devi fare gratuitamente”. Secondo Riccioni, i sindaci di piccoli paesi che “continuano a guadagnare 3-4mila euro al mese sono uno scandalo per l’Italia”.

Nuova fortissima scossa, un altro paese raso al suolo

È di nuovo panico nelle case degli abitanti del centro Italia, due forti scosse si sono susseguite con epicentro nella Valnerina, nelle Marche.  Sono le 19.10 quanto si avverte la prima scossa di magnitudo 5.9, la seconda più forte di 5.9 gradi alle 21,18.  Adesso si riescono a tirare le somme: “Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito” comunica Giuliano Rinaldi, sindaco di …

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Ussita, aggiungendo: “è crollata anche la facciata della chiesa” , “spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere”. Tanta paura nella zone colpita dal sisma, due sono le persone ferite entrambe a …

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Visso, avverte la Protezione civile. Anche il sindaco di Amatrice torna a parlare riguardo alle nuove scosse: “Ci sono crolli, ma di edifici già lesionati. Stiamo facendo un giro per il …

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territorio, non dovrebbero esserci stati feriti. Certo si risveglia la paura, pesa questa nuova scossa”. Molta paura anche a Roma, dove il terremoto è stato avvertito distintamente e le persone sono scese per strada.

Sisma, notte di terrore. Oltre 60 scosse: “Le case sono crollate, la gente grida…”

L’Italia vive nuovamente la paura del terremoto. Ieri sera le due forti scosse con epicentro tra Marche e Umbria, mentre nella notte numerose scosse di minori entità. Circa 60 i movimenti registrati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, di cui due comunque di magnitudo rilevante… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le due scosse notturne”]

Nella provincia di Macerata una scossa di 4.1 è stata avvertita alle 5.19, mentre una di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 5.50. Molte persone hanno trascorso la notte in macchina o nei locali allestiti dagli enti locali e della Protezione civile. “La notte è trascorsa in un silenzio assordante, lo sguardo perso nel vuoto, mentre lo sciame sismico continua”, ha raccontato Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’uomo morto per infarto”]

L’unica vittima legata finora al terremoto, seppur in modo indiretto, è un uomo di 73 anni morto per infarto a Tolentino. In ogni caso, stando a quanto riportato dal comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, non ci sarebbero altre persone rimaste uccise in seguito ai crolli.

Papa Francesco distrutto dal dolore: è arrivato l’annuncio

Davvero toccante l’Angelus che ieri Papa Francesco ha dedicato alle vittime del terremoto e alle popolazioni colpite dal tremendo sisma che ha sconvolto la vita di Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto. “Cari fratelli e sorelle, appena possibile anch’io spero di venire a trovarvi, per portarvi di persona il conforto della fede, l’abbraccio di padre e fratello e il sostegno della speranza cristiana”, ha detto il Pontefice da San Pietro. “Desidero… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole del Papa”]

rinnovare la mia vicinanza spirituale agli abitanti del Lazio, delle Marche e dell’Umbria, duramente colpiti dal terremoto di questi giorni. Penso in particolare alla gente di Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto, Norcia. Ancora una volta dico a quelle care popolazioni che la Chiesa condivide la loro sofferenza e le loro preoccupazioni. Preghiamo per i defunti e per i superstiti. La sollecitudine… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La richiesta di pregare”]

con cui autorità, forze dell’ordine, protezione civile e volontari stanno operando – ha concluso il Papa prima dell’Ave Maria – dimostra quanto sia importante la solidarietà per superare prove così dolorose. Preghiamo per questi fratelli e sorelle tutti insieme”.