“Hanno coperto un disastro nucleare 4 volte peggiore di Chernobyl…”

Chernobyl rappresenta per tutti il disastro nucleare peggiore della storia, oltre che il più spaventoso e dannoso. Secondo un rapporto segreto, però, la Russia avrebbe coperto per anni una tragedia quattro volte peggiore. Si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il rapporto segreto”]

…tratta di un’area dell’ex Unione Sovietica in cui si sono registrati tantissimi casi di malattia acuta legata all’esposizione al materiale radioattivo e di cui non si è saputo mai nulla. Le informazioni sulla salute non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il paese coinvolto”]

…sono state rese note, anche perché nella zona ci sono stati test nucleari in quello che è l’attuale Kazakistan. Negli anni Cinquanta c’è stata una detonazione 4 volte più dannosa di Chernobyl, rendendo necessario…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Ricoveri e malformazioni”]

…il ricovero di ben 600 persone. Ancora oggi i bimbi nascono con malformazioni provocate dalla pioggia radioattiva: nel rapporto sono presenti anche i dati dei tre sopralluoghi effettuati nella zona e che evidenziano la contaminazione.

“Sì, il suo amico può entrare”. Cani e gatti negli ospedali anche in Italia

Una novità destinata a fare storia. La Regione Lombardia ha deciso: gli ospedali, le case di cura e quelle di riposa potranno ospitare gli amici a quattro zampe dei pazienti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le norme da rispettare”]

Una decisione già attiva a Bergamo, presso l’ospedale di Treviglio, ma che ora verrà estesa a tutto il territorio regionale. Ovviamente ci saranno delle rigide norme da osservare: museruola e guinzaglio di massimo un metro e mezzo per i cani, trasportini per gatti e conigli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Gli accompagnatori”]

Gli animali dovranno essere accompagnati da persone maggiorenni e i loro peli dovranno essere raccolti in caso di perdita nei luoghi pubblici.

“Cari malati di cancro, ecco quanto ci costate…”

schermata-2016-10-12-alle-18-03-43Buon senso e delicatezza dovrebbero essere sempre tenuti a mente quando si affronta un tema terribile come quello del cancro. Alla Usl di Belluno, tuttavia, non sembrerebbero pensarla allo stesso modo. Nei referti i pazienti leggono l’ammontare delle spese sostenute dall’azienda per le cure. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il costo del trattamento”]

Non deve essere piacevole per i malati di cancro conoscere il costo del trattamento. Il caso è stato esposto così da alcuni pazienti ed è arrivato al tribunale del malato che ora chiede all’azienda sanitaria di cancellare almeno per i malati sottoposti a cure oncologiche quell’appunto (francamente inopportuno) presente sui referti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La radioterapia a Verona”]

Nelle scorse settimane, alcuni malati di cancro afferenti all’Istituto oncologico veneto con sede a Padova avevano denunciato di essere “indirizzati” quotidianamente all’ospedale di Negrar, in provincia di Verona, per essere sottoposti a prestazioni di radioterapia. In sostanza, tanti pazienti dovevano farsi 220 chilometri tra andata e ritorno per Negrar. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La denuncia”]

Luigino Zuin della Uil Fpl di Padova denunciava: “Lo Iov vanta alte competenze ma non può essere ospitato in una struttura talmente stretta e inidonea da poter essere un casinò o un albergo, non certo un ospedale che tratta pazienti così delicati. Non c’è fisicamente posto, per questo si è costretti a cercare alternative, anche lontano, troppo lontano”.

I bulli pubblicano questa foto di sua figlia, la madre scopre il motivo e scoppia in lacrime

La sua foto è stata pubblicata per deriderla. Stiamo parlando della foto di una ragazzina malata commentata dai suoi “compagni di scuola con una frase ironica, pungente, cattiva e stupida: “Toc, toc, chi è? Non i tuoi globuli bianchi, questo è certo”: una frase del genere, rivolta a una ragazzina di 14 anni che sta combattendo contro una grave forma di leucemia ha riempito di sconforto non solo Nicole, ma anche sua madre, Claire Pfister.
La donna pubblica spesso foto della figlia accompagnate da messaggi di supporto, e proprio una di queste è stata “rubata” dal suo profilo per diventare oggetto di scherno da parte dei bulli. I principali artefici sono un ex fidanzato della ragazzina con la sua nuova fiamma, ma hanno raccolto attorno a sè altri studenti. Ecco le parole della ragazza: “Ho cominciato a piangere, perché è una cosa che non posso controllare. Mi ha fatto sentire davvero male con me stessa. Quando sua madre ha notato quanto stava accadendo, ha deciso che sua figlia non sarebbe rimasta vittima inerme del cyberbullismo, e ha fatto un appello alla scuola affinché prendesse provvedimenti. La scuola, da parte sua, ha garantito misure drastiche e ha specificato che si trattava solo di un gruppo ristretto di persone. Gli altri compagni di classe di Nicole, infatti, si sono schierati in sua difesa e hanno anche inscenato una piccola manifestazione di supporto, che l’ha fatta piangere di gioia.