Treni, ancora panico in Italia: è successo poco fa

A neanche una settimana di distanza dalla tragedia ferroviaria in Puglia, fa scalpore il potenziale incidente che sarebbe potuto accadere a Rotondi, paese in provincia di Avellino. Nella foto che vedete in primo piano, si scorge come… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica”]

mentre sta transitando un treno, il semaforo rosso sia acceso ma le sbarre del passaggio a livello siano rimaste sollevate. Una scena immortalata dagli automobilisti che si sono fermati prima del passaggio del convoglio. Sui social ovviamente…PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La prassi di sicurezza”]è scattata la rabbia degli utenti. La prassi in questi casi è che il treno transiti a velocità ridotta emettendo segnali acustici, dopo la segnalazione ricevuta dai sensori lungo il tracciato.

 

Buone Notizie, il Bollo va in prescrizione: ecco gli arretrati da non pagare

Ormai le nostre auto sono come figli da mantenere sono davvero tantissime le spese, infatti, che bisogna sostenere per avere la possibilità di avere un mezzo a disposizione per gli spostamenti in città e fuori città. Tra le diverse tasse da pagare, c’è anche il bollo, come ovviamente già sapete. A quanto pare è giunta la notizia, il bollo auto si prescrive dopo tre anni. Il triennio però, è necessario sottolinearlo, decorre a partire dal primo gennaio dell’anno successivo a quello di scadenza del pagamento.

L’esperto in materia spiega infatti, che: “Ovviamente, nell’arco di tale periodo di prescrizione non devono essere intervenuti atti interruttivi della prescrizione”. Tipo, solleciti pagamento o notifiche dell’ente Equitalia.
Una buona notizia per gli italiani, che limiterà di certo alcune spese relative all’auto. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: piovegovernoladro

Guardate quello che è stato scoperto sulle autovelox, da non credere! (VIDEO)

Non è una novità la presenza di numerosi autovelox sulle strade italiane provoca pere molti l’arrivo di multe inaspettate davvero salate. Ma quante di queste multe sono legali?

Questo video è un vero e proprio scandalo che sta facendo il giro del mondo. Ecco la verità sulle società che gestiscono le autovelox. Le società terze a cui vengono appaltate queste macchinette sforna soldi sono incentivate a fare più multe possibili. In questo modo arricchiscono le casse del comune per avere bonus migliori, guadagnando di più. Non sempre è la prevenzione a farla da padrone, anzi molto spesso si tratta solamente di guadagni.
Quindi è interesse sia delle società terze che dei comuni fare più multe possibili, in modo tale da guadagnare sempre di più. Nel video potete vedere la testimonianza di un ex lavoratore di queste società, che dichiara che riuscivano a fare quasi 200 multe in due ore.

Il concessionario Fiat abbandonato

Purtroppo non è il titolo di qualche rivendicazione sindacale che vuole mettere in evidenza le difficoltà degli operai di Melfi o di Termini Imerese, ma una realtà che, per altro, non riguarda l’Italia, ma addirittura la Danimarca. Nel Paese della Sirenetta, infatti, c’è un concessionario che ha chiuso nel lontano 1981:da allora sono passati ben più di 30 anni, periodo durante il quale circa 200 macchine sono rimaste nello stabile.Abbandonate, e senza che nessuno intervenisse.
L’attività di Sorensen si trovava a Kolding, ed è fallita nel momento in cui la filiale locale di Fiat ha costretto l’imprenditore a scegliere se vendere solo automobili o anche mezzi pesanti.
Ecco, quindi, che Sorensen scelse la seconda opzione, e quindi le saracinesche del concessionario, che includeva macchine comprate o ritirate tra il 1973 e il 1981, furono abbassate. Solo pochi anni fa, per altro, quelle stesseautomobili sono state scoperte, per merito di un erede di Jens, il quale ha dato il la a un’asta in occasione della quale decine e decine di automobili sono state messe all’incanto. I veicoli peggio ridotti sono stati venduti ad appena 250 euro.