MAL DI GOLA ADDIO! ECCO IL RIMEDIO “MIRACOLOSO” CHE LO FA SPARIRE IN UN SOLO MINUTO

Il mal di gola è il classico inconveniente delle stagioni autunnali e invernali che nella maggior parte dei casi viene curato con medicinali e antibiotici. La natura può essere però di grande aiuto in questo caso. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Miele e limone”]

Un primo rimedio naturale da sfruttare è quello del limone, da aggiungere a un cucchiaino di miele e da far sciogliere in bocca. Può andare bene anche il succo fresco del limone. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Latte e rosso d’uovo”]

Un rimedio alternativo è quello della tazza di latte calco con un cucchiaio di miele e un rosso d’uovo: il calore della bevanda darà subito sollievo alla gola.
Si può anche provare con l’acqua e una manciata di fiori della polmonari, il cui nome fa subito pensare ai polmoni e che è efficace contro qualsiasi tipo di infiammazione. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Liquirizia cruda”]

La liquirizia cruda, poi, richiede qualche istante prima di produrre gli effetti desiderati: non bisogna comunque abusarne se non si vogliono avere sbalzi eccessivi di pressione. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Miele e cannella”]

Infine, il miele torna protagonista dell’ennesimo rimedio naturale: insieme alla cannella in polvere può rivelarsi un rimedio molto efficace e dai risultati davvero incredibili.

6 rimedi naturali per combattere il reflusso gastroesofageo

Tante persone soffrono di reflusso gastroesofageo, meglio conosciuto come acidità o anche ulcera peptica. Il problema è molto comune, ma esistono dei rimedi naturali per stare subito meglio: provateli! PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Aloe vera”]

Il succo di aloe vera è ricco di proprietà utili per l’organismo: è un potente antinfiammatorio e riduce i sintomi del reflusso: ne basta mezza tazza insieme ai pasti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Aceto di mele”]

L’aceto di mele viene utilizzato per lo stesso motivo: aggiungendone un cucchiaio puro a un bicchiere grande di acqua si potranno ridurre i sintomi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Bicarbonato di sodio”]

Il bicarbonato di sodio è forse il rimedio più comune e conosciuto. Ne basta un cucchiaino da diluire in un bicchiere di acqua e l’acidità diminuirà progressivamente. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Liquirizia”]

Persino la liquirizia può essere molto utile. Si crea infatti una sorta di pellicola nello stomaco e si prevengono i sintomi del reflusso: ottima soluzione è il tè di liquirizia. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE [nextpage title=”Zenzero”]

Le ricerche hanno evidenziato come anche lo zenzero sia un “protettore” dello stomaco: impedisce all’acidità di aumentare ed elimina il batterio che ne è responsabile. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 7 DELL’INDICE [nextpage title=”Glutammina”]

Infine c’è la glutammina, vale a dire un amminoacido che cura i danni all’intestino e allo stomaco: può essere assunta tramite carne bovina, pollo, pesce e uova.

7 semplici rimedi naturali per curare le AFTE e renderle meno dolorose

schermata-2016-10-10-alle-18-11-14Le afte sono delle piccole ulcere che compiano nella cavità orale e che si caratterizzano per il dolore fastidioso che provocano. Esistono però dei rimedi naturali che possono essere sfruttati per curarle meglio prima di rivolgersi al farmacista. Ecco di cosa si tratta. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Radice di liquirizia”]

Masticare una radice di liquirizia può servire, in quanto si favorisce la scomparsa delle afte: anche le caramelle con questo gusto vanno bene, per mantenere l’essenza in bocca. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Vitamina C”]

La vitamina C è ugualmente fondamentale in questo caso. Si sa che è sfruttata per curare molti problemi di salute: la si può trovare in tanti frutti e previene le recidive. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Aglio da strofinare”]

L’aglio è il terzo rimedio naturale da tenere in considerazione. Non bisogna consumarlo come un vero e proprio alimento, ma strofinarlo sull’afta per pochi secondi: i principi attivi contribuiranno alla riduzione del dolore. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Propoli”]

La propoli, potente disinfettante naturale che viene prodotto dalle api, è utile per ridurre in maniera sensibile la durata delle afte più fastidiose e resistenti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE [nextpage title=”Sale per gli sciacqui”]

Pensare al sale su un’ulcera può far venire dei dubbi, ma questo condimento può essere sciolto in un bicchiere d’acqua, da usare poi per un benefico risciacquo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 7 DELL’INDICE [nextpage title=”Acqua ossigenata”]

L’acqua ossigenata va sfruttata ugualmente per gli sciacqui, visto che favorisce la guarigione della vescica, disinfettandola senza bruciare in alcun modo e lenendo il dolore. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 8 DELL’INDICE [nextpage title=”Bicarbonato di sodio”]

Il bicarbonato di sodio è l’ultimo, ma non meno importante rimedio naturale per curare le afte. Ha un effetto positivo in quanto riesce a neutralizzare l’acidità della saliva, quella che causa il dolore più forte.

Liquirizia: proprietà curative, usi e controindicazioni

Vi piace la liquirizia? Beh quello che dovrete sapere è che la liquirizia ha tantissimi benefici per il nostro organismi e consumarla può essere davvero molto utile per il nostro organismo.
1. Azione antiinfiammatoria
2. Azione antispastica
3. Regola la digestione
4. Protegge l’apparato respiratorio
5. Combatte l’alitosi.
6. Alza la pressione
7. Ha una leggera azione lassativa
8. È saziante.
9. Ha un’azione antivirale.
Mangiare la liquirizia conviene, non credete?CONTINUA A LEGGERE