Ristorazione: ecco tutte le offerte di lavoro più interessanti

Sono tanti i paesi europei e non in cerca di personale da introdurre in attività ristorative. Ma quali sono i requisiti che servono a candidarsi in tale attività? Dipende dal paese in cui sarete disposti a trasferirvi.
In Norvegia, per inserimento all’interno di ristorante a pochi chilometri da Oslo si ricerca cuoco con i seguenti requisiti:
1. Patente di guida (categoria B).
2. Diploma conseguito presso istituto alberghiero.
3. Conoscenza fluente della lingua inglese.
4. Disponibilità oraria full-time di 40 ore alla settimana.
Viene offerte uno stipendio è di 20.000 Corone Norvegesi al mese (circa 2.200 euro) e supporto nella ricerca di un alloggio.
Se volete candidarvi, potrete inoltrare il vostro curriculum vitae e una lettera di presentazione entro il 30 luglio 2015 al seguente indirizzo e mail: post@vitosnorge.no e in copia a eures.pinerolo@cittametropolitana.torino.it.
In Germania, per inserimento all’interno di attività ristorative, si ricercano cuochi, pizzaioli, baristi, camerieri con i seguenti requisiti:
1. Qualifica nella mansione.
2. Precedente esperienza nella mansione.
3. Età compresa tra i 20 e i 50 anni.
4. Preferenziale conoscenza della lingua tedesca.
5. Certificato medico con validità internazionale, ottenibile presso la propria Azienda Sanitaria Locale.
Viene offerta retribuzione a seconda della tariffa sindacale del luogo dove ha sede l’attività lavorativa, vitto e alloggio.
Se siete interessati a questa offerta potrete inoltrare la candidatura completa di curriculum vitae redatto in italiano in formato europeo e non superiore alle 3 pagine formato A4, al al seguente indirizzo e-mail: lavorareingermania@libero.it.
Vengono accettati esclusivamente curricula in formato Word (no PDF, no JPG, ecc.) ed è necessario indicare la data disponibile di inizio attività e la mansione che si intende ricoprire.
In bocca al lupo!

Governo: non riesci a pagare Imu e Tasi? Arriva il baratto con il lavoro

Purtroppo nonostante la fase più critica sia passata, l’Italia non è di certo tra i paesi che vive meglio. I cittadini, infatti, non se la passano piuttosto bene, alcuni infatti non riescono nemmeno a pagare le tante tasse imposte dal governo.
Da oggi però è possibile potare gli alberi e aiutare i netturbini nella pulizia delle strade per saldare il debito con l’amministrazione comunale e pagare così Imu e Tasi. Ovviamente questa possibilità è ristretta ai cittadini di Invorio, piccolo paese nel Novarese. L’opzione è prevista dallo Sblocca Italia e il sindaco Dario Piola è stato il primo ad introdurla.
Il decreto prevede che chi voglia chiedere volontariamente il “baratto amministrativo” debba essere un residente maggiorenne con indicatore Isee non superiore a 8.500 euro, con tributi comunali non pagati o che ha ottenuto contributi come inquilino moroso negli ultimi 3 anni. Come riporta “La Stampa”, un’ora di lavoro equivarrà a 7,5 euro e c’è già un primo caso di volontario, un 60enne che da quattro anni ha perso il lavoro.
Inizierà lunedì prossimo a pulire le strade e lavorerà 4 ore al giorno per circa due mesi. Un ottimo modo per trovare un senso alla propria esistenza e soprattutta la dignità.

Papà 40enne resta senza lavoro e si uccide

Purtroppo non è pensabile, al giorno d’oggi, portare avanti senza un lavoro una famiglia. Carlo Sibilli, questo, lo sapeva bene: da tempo era senza occupazione e per questo era caduto in una profonda depressione. Proprio per questo il 40enne di Gragnano ha deciso di togliersi la vita.
Lo ha fatto proprio tra le mura della sua abitazione, dove l’uomo viveva con sua moglie e i suoi due figli minorenni. Purtroppo l’intervento del 118 proveniente dall’ospedale  è stato inutile. I medici purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare la morte del 40enne.
Nessuno si sarebbe aspettato una decisione così estrema da parte dell’uomo che avrebbe solo potuto continuare il suo lavoro da barman e non rischiare di lasciare i figli in mezzo ad una strada rischiando lo sfratto.