Papa Francesco e il discorso sullo ius soli per i migranti: le critiche e la replica

Il 14 gennaio 2018 si svolgerà la Giornata del Migrante e del Rifugiato, ma il Messaggio di Papa Francesco per quell’evento è stato già reso pubblico dal Vaticano. In questo discorso, il Pontefice ha parlato di ius soli per i migranti. Un discorso che ha ottenuto molti consensi, per i valori trasmessi di accoglienza. Ma anche diverse critiche… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La critica”]

Tra queste, quella di Luigi Amicone del settimanale Tempi (molto vicino a Comunione e Liberazione): “olpisce che un Messaggio dedicato alla Giornata per il Migrante che si celebra il 18 gennaio venga anticipato ad agosto […] e sorprende sicuramente la coincidenza dell’intervento del Papa con il messaggio di Gentiloni al Meeting di Cl proprio in tema di diritto di cittadinanza. Ci sono poi due aspetti critici… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La replica”]
perché il Papa contrappone ‘sicurezza personale’ e ‘sicurezza nazionale’, sostenendo che la prima sia da anteporre alla seconda? La frase mi sembra contraddittoria perché la comunità nazionale è formata da persone, non è un semplice principio astratto”. Una posizione a cui replica chi sottolinea come “il messaggio del Papa è un messaggio umano e cristiano ma non va utilizzato politicamente. Non dobbiamo utilizzare il messaggio di Bergoglio come programma politico. Chi lo facesse otterrà un effetto boomerang, ovvero che la legge sullo ius soli non passerà”.

Gassman choc: “L’attacco che ho subito mi ha spaventato, ho deciso di…”

Alessandro Gassman ha deciso di abbandonare Twitter e chiudere il suo account. Il motivo? Le aspre polemiche nate da un suo messaggio, sul dibattito legato allo Ius Soli e alla legge per estendere la cittadinanza italiana agli immigrati nati nel nostro Paese. Il popolare attore romano aveva scritto: “Senza migranti il paese si ferma. Buon tutto”. Dichiarazione che ha attirato la risposta polemica di Giorgia Meloni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il botta e risposta con Giorgia Meloni”]

La leader di Fratelli d’Italia ha risposto: “Ho già sentito la storia degli africani che servono nelle piantagioni. La tua umanità radical chic mi lascia senza parole”. Gassman ha deciso quindi di ribattere a quest’accusa: “Non sono radical e non sono chic, dico quello che penso è rispondo a tono quando serve. Chi lavora nei campi senza contratto è uno schiavo”. Ne sono nati commenti a volte molto aspri e offensivi, tanto da far prendere una decisione drastica al figlio del grandissimo Vittorio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione di Gassman”]Alessandro ha scritto questo lungo e sentito post su Facebook: «Ho scoperto di essere più vulnerabile di quanto immaginassi, l’attacco che ho subito mi ha toccato. Questo è un paese meraviglioso, di gente fantastica e con talenti diffusi, ma in questo momento, con un muro contro muro, urlato, senza mai ascoltare l’altra parte, con una generazione di giovani che vedono il proprio futuro oscuro, con un incessante bombardamento di notizie spaventose che si contraddicono in continuazione, non c’è spazio per chi come me… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”“Da questo momento…””]

non ha paura di dire ciò che pensa senza sventolare bandiere né appartenere evidentemente a una “fazione” o all’altra. Lascio questa opportunità a chi ha la forza per resistere senza paura, a chi ha più coraggio di quanto in questi due giorni mi sono riconosciuto. Da questa sera chiuderò il mio profilo Twitter e smetterò di esprimere le mie idee pubblicamente. Torno a fare esclusivamente il mio lavoro di “giullare” continuando però a esprimere il mio pensiero a chi mi conosce e che ritiene interessante parlare con me».