Aggredisce i poliziotti inneggiando all’Isis: ecco cos’è successo a Padova

Momenti di tensione a Padova, nei giardini pubblici centrali dell’Arena. Un 22enne originario del Gambia (e con precedenti di droga) si è scagliato contro gli agenti della polizia, che stavano effettuando dei controlli canonici. Il giovane ha inneggiato ad Allah… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le frasi sull’Isis”]

aggiungendo poi: “Ha fatto bene l’Isis a colpire in Spagna, vi uccideremo tutti, siete infedeli”. Frasi che ovviamente hanno fatto scattare l’allerta tra i poliziotti, anche perché il ragazzo si trovava in quel momento davanti all’importantissima Cappella degli Scrovegni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa”]

L’accusa per lui ora è di istigazione al terrorismo, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale. Il 22enne aveva con sé anche una copia del Corano, mentre sembra fosse in stato di alterazione per l’assunzione di alcune sostanze stupefacenti. Per lui è scattato il divieto di dimora in Veneto.

L’Isis ora fa più paura: le città si “murano” con le barriere anti-terroristi

Il recente attacco terroristico di Barcellona ha fatto aumentare le paure e le misure di sicurezza per evitare situazioni analoghe. Dopo le barriere anti-camion installate dopo la strage di Berlino, in Italia…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le zone di Roma”]

…si sta pensando a qualcosa di simile nei luoghi di maggiore affluenza. Roma è un esempio importante, visto che in zone come quella di via del Corso o dei Fori Imperiali ci sarà un vero e proprio checkpoint con quattro…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La scelta di Milano”]

…mezzi blindati all’altezza dei punti sensibili. Stesso discorso vale per Milano, come confermato dal Comune:
“Ci stiamo concentrando sulla zona del Duomo e stiamo facendo una verifica per le zona dei Navigli e della Darsena, che oggi sono molto frequentate anche in assenza di manifestazioni particolari, che hanno bisogno di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Bari e Firenze”]

…un’attenzione ulteriore, magari anche con il posizionamento di nuovi ‘new jersey’”.
Altre iniziative sono state prese a Bari e a Firenze: in particolare, nel capoluogo toscano si sta valutando un nuovo potenziamento dei dispositivi di presidio degli accessi delle zone pedonali e di quelle a traffico limitato.

Isis prossimo al crollo: a Mosul lo Stato Islamico fa saltare in aria la propria moschea

Un altro “crimine storico”. È quello commesso dall’Isis a Mosul: i jihadisti hanno raso al suolo la moschea di Al-Nuri, la stessa dove Abu Bakr al Baghdadi proclamò nel 2014 proprio la nascita del sedicente Stato Islamico. Un vero e proprio simbolo, fatto saltare in aria dagli stessi miliziani. Ecco come lo racconta il generale Abdulamir Yarallah, che guida l’offensiva in corso a Mosul… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Un crimine storico””]

“Le nostre forze stavano avanzando verso i loro obiettivi nella Città vecchia e quando sono arrivate a 50 metri della moschea al Nuri, l’Isis ha commesso un altro crimine storico, facendo saltare in aria la moschea Nuri e il minareto Al-Hadba”, spiega il generale. Il primo ministro dell’Iraq, Haider al-Abadi, esulta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Dichiarazione della loro sconfitta””]
“Il bombardamento di Daesh del minareto al-Hadba e della moschea al-Nuri è una dichiarazione formale della loro sconfitta”, è il tweet soddisfatto del leader del governo iracheno.

I miliziani dell’Isis fanno festa, una cintura esplode per errore: è un massacro

Sembra una storia inventata, una di quelle notizie elaborate a tavolino dai siti di satira. Invece è successo veramente: durante una “festa di addio” a un miliziano dell’Isis in procinto di compiere un attentato kamikaze, la cintura del “festeggiato” è esplosa per sbaglio. La conseguenza è stata una strage… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Una strage”]

Sarebbero dodici i jihadisti rimasti uccisi nell’esplosione fortuita. Il futuro kamikaze si sarebbe dovuto far saltare in aria a Baquba, città dell’Iraq non lontana dal luogo della strage avvenuta in una fattoria di Makhisa. Ma cos’è una “festa di addio”? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Festa del sangue”]

È una celebrazione in cui i vari miliziani rendono omaggio agli aspiranti attentatori suicidi. In questo caso però, da festa dell’addio si è trasformata in “festa del sangue”, come l’hanno ribattezzata le fonti locali.

“È saltata in aria”: la notizia sta facendo il giro del mondo

Un altro “crimine storico”. È quello commesso dall’Isis a Mosul: i jihadisti hanno raso al suolo la moschea di Al-Nuri, la stessa dove Abu Bakr al Baghdadi proclamò nel 2014 proprio la nascita del sedicente Stato Islamico. Un vero e proprio simbolo, fatto saltare in aria dagli stessi miliziani. Ecco come lo racconta il generale Abdulamir Yarallah, che guida l’offensiva in corso a Mosul… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Un crimine storico””]

“Le nostre forze stavano avanzando verso i loro obiettivi nella Città vecchia e quando sono arrivate a 50 metri della moschea al Nuri, l’Isis ha commesso un altro crimine storico, facendo saltare in aria la moschea Nuri e il minareto Al-Hadba”, spiega il generale. Il primo ministro dell’Iraq, Haider al-Abadi, esulta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Dichiarazione della loro sconfitta””]
“Il bombardamento di Daesh del minareto al-Hadba e della moschea al-Nuri è una dichiarazione formale della loro sconfitta”, è il tweet soddisfatto del leader del governo iracheno.

+++ Gruppo armato irrompe in chiesa e prende in ostaggio prete e fedeli +++

Un prete e diversi fedeli sono stati presi in ostaggio da un gruppo criminale mentre si trovavano in chiesa: il fatto è avvenuto nelle Filippine e gli individui che hanno fatto irruzione farebbero parte di una associazione legata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Sequestro in chiesa”]

…all’Isis. I militanti hanno sequestrato il sacerdote e una decina di persone: erano armati e hanno minacciato di uccidere tutti gli ostaggi nel caso in cui ci dovesse essere l’intervento delle forze dell’ordine. Il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Militanti dell’isis”]

…presidente del paese asiatico, Rodrigo Duterte, ha dichiarato la legge marziale nella zona meridionale del paese, una condizione che potrebbe durare circa un anno. Intanto a Mindano le forze di sicurezza sono impegnate contro i miliziani legati all’Isis.

Assalto agli Champs Elysees, un poliziotto morto: identificato l’autore

La Francia si è risvegliato stordita dal nuovo atto di terrore avvenuto ieri sera a Parigi. Sugli Champs Elysées, un uomo ha aperto il fuoco contro la polizia: un agente è morto, mentre due sono rimasti feriti. Poco dopo l’assalto armato, “Site” ha diffuso la rivendicazione da parte dell’Isis. L’aggressore è stato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Caccia al complice”]

ucciso a sua volta dai poliziotti e prima di morire è stato identificato: il suo nome è Karim. Gli inquirenti sono a caccia di un complice, che si sospetta sia un jihadista arrivato dal Belgio. Le autorità locali hanno anche fornito un nome, ma l’uomo in questione si è recato di sua spontanea volontà… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’uomo indicato invece…”]

al commissariato di Anversa per dimostrare la sua totale estraneità. La convinzione di un complice legato al terrorismo internazionale sarebbe confermata dalla stessa rivendicazione dell’Isis, che aveva attribuito l’assalto ad Abu Yousif al-Belgiki.

Trump bombarda l’Isis: “Mai usata prima un’arma simile”

Dopo la Siria e le minacce alla Corea del Nord, gli Usa passano all’azione anche in Afghanistan. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di sganciare una bomba nell’area di Nangarhar. Secondo fonti militari, riportate dalla Cnn… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’ordigno”]

la bomba sarebbe del tipo MOAB: un ordigno di dieci tonnellate, mai utilizzato prima d’ora in azioni militari. A confermare l’attacco è stato il portavoce della Casa Bianca, che ha sottolineato come la bomba abbia distrutto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Obiettivi dell’Isis colpiti”]

“tunnel e grotte usate dai miliziani dell’Isis” e come nell’azione siano state prese “tutte le precauzioni per evitare vittime civili e danni collaterali”. Trump ha invece dichiarato: “Un’altra missione di successo, sono molto orgoglioso dei nostri militari”.

ISIS, MARIA GIULIA FATIMA “È MORTA”

L’ipotesi è della sorella, Marianna: Maria Giulia Sergio sarebbe morta nei territori del sedicente Stato Islamico. Ribatezzatasi “Fatima”, è la prima foreign fighter italiana condannata a 9 anni di carcere. Nel 2014 aveva lasciato Inzago (Milano) per recarsi in Siria insieme al marito albanese, Aldo Kobuzi, per entrare a far parte delle milizie dell’Isis… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il processo”]

“Non credo che mia sorella sia ancora viva perché era malata”, ha dichiarato la sorella, nel corso del processo d’appello che la vede imputata, insieme ad altre quattro persone, per terrorismo internazionale. Per Marianna, la pena confermata in secondo grado è di 5 anni e 4 mesi di reclusione: al contrario della sorella, ha scelto il rito abbreviato che concede lo sconto di un terzo della pena… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La difesa di Marianna”]

Marianna – che secondo l’accusa avrebbe organizzato il viaggio in Siria per lei e i suoi genitori – ha sempre respinto però l’accusa di terrorismo: “Sono contro qualsiasi atto di matrice terroristica o politica. Il terrorismo non c’entra con l’Islam. Guardandomi indietro, mi rendo conto di essere stata ingenua… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Io e la mia famiglia volevamo solo riunirci pacificamente a Maria Giulia che era in Siria per starle vicino e per completare la nostra fede. Mai avrei pensato che andare in Siria fosse un reato. Oggi non credo che rifarei quello che ho fatto”.

L’ISIS E L’ITALIA: LA SPAVENTOSA SCOPERTA

L’accusa nei loro confronti è pesantissima: traffico internazionale di armi e materiale “dual use”. Si tratta di una coppia di italiani, finita nell’inchiesta della Dda di Napoli: marito e moglie, convertiti all’Islam e radicalizzati, sono legati all’arresto di quattro persone nelle province di Roma, Napoli, Salerno e L’Aquila… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa”]

Di queste, tre sono italiane e una libica: secondo l’accusa, “in concorso tra loro, nel periodo dal 2011 al 2015, hanno introdotto in paesi soggetti ad embargo, quali Iran e Libia, in mancanza delle necessarie autorizzazioni ministeriali, elicotteri, fucili di assalto e missili terra aria”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Indagato anche il figlio”]

Tra i responsabili del traffico di armi, anche la coppa proveniente da San Giorgio a Cremano (Napoli): come riporta La Stampa, è indagato anche il figlio della coppia.