Da quel 13 gennaio 2012 ,quando il comandante Francesco Schettino sulla Costa Concordia effettuò la manovra che costò la vita a 32 persone, per il comandante che coordinò le operazioni di soccorso, Gregorio De Falco, è iniziato un calvario senza fine e tortuoso. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere l’intervista[nextpage title=”Ecco le parole del comandante”]
In un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, il comandante spiega per quali motivi è stato costretto a trasferimenti in questi quasi quattro anni: “Durante i soccorsi, mio malgrado, divenni protagonista mettendo in ombra i livelli più alti. Prima mi hanno trasferito all’ufficio relazioni esterne. Ho fatto ricorso al Tar che lo ha respinto per una mancanza formale, ora è al Consiglio di Stato. Ho chiesto io di andare alla Marina militare di Napoli, ma sono stato mandato a dirigere l’ufficio del Demanio dove non sfrutterò l’esperienza nel coordinamento dei soccorsi.Evidentemente ero scomodo – ha concluso il comandante – basta leggere le ultime due righe dell’encomio solenne attribuitomi in cui si precisa che la ricompensa mi viene data solamente perché espressamente richiesta da un sottosegretario del governo. Una chiara presa di distanza da parte della Marina Militare. Mi chiedo: sarà un caso che sia io che il mio collega, che abbiamo collaborato alle indagini, siamo stati trasferiti dalla Capitaneria?”. CONTINUA A LEGGERE
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Nek, quel retroscena della sua vita privata che nessuno conosceva. shock tra i fan…
Nek è tra i cantanti più amati dal pubblico italiani. 20 anni di successi e di grandi concerti, anche internazionali. Oltre ad essere l’idolo delle adolescenti, Nek è anche un marito affettuoso ed un padre presente. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere l’intervista completa della moglie di Nek [nextpage title=”Ecco l’intervista completa”]
Patrizia Vacondio, la moglie, ha concesso un’intervista al settimanale Visto, in cui elogia l’uomo per la sua premura e per come segue la figlia: “Filippo è un papà tenerissimo, premuroso e molto attento e ama giocare con Bea. Del resto, come tutti gli uomini, è un vero bambinone. Forse è un po’ troppo apprensivo, ma del resto Bea è una bambina molto vivace, che non sta mai ferma e come il suo papà è alla continua ricerca di stimoli. Insomma, è un peperino: in famiglia la chiamiamo la selvaggia”. CONTINUA A LEGGERE
Uomini e Donne, due di picche a Giorgio Manetti: ecco la donna che ha detto no al cavaliere!
Giorgio Manetti, uno dei protagonisti più amati del Trono Over di Uomini e Donne, ha ricevuto un rifiuto dolorosissimo da Gabriella Chiarappa, la donna che cura l’organizzazione del corso di seduzione che Giorgio Manetti terrà a Roma a settembre. A rivelare il due di picche è stata proprio Gabriella Intervistata dal settimanale “DiPiù”: “L’ho mandato in bianco durante un grande evento cui ha preso parte anche lui. Non lo avevo mai visto di persona perché non seguo “Uomini e Donne”. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere la seconda parte dell’intervista [nextpage title=”Ecco la seconda parte dell’intervista”]
Ero però a conoscenza della sua fama di conquistatore. Per caso, durante la serata ci siamo ritrovati schiena a schiena. Ho davvero percepito la sua presenza, un magnetismo che lui ha e che pochi possiedono, e mi sono girata. Anche lui ha fatto lo stesso e ha subito cominciato a corteggiarmi. Con me ha usato parole cinematografiche, tipo che era destino che c’incontrassimo. Tra noi è iniziato un gioco di sguardi, e ho capito che stava cercando di sedurmi. Ma è cascato male. Io non ho abboccato e l’ho scaricato. Lui non era preparato alle mie risposte dure e ha fatto un passo indietro, ma ci è rimasto male. Non ha fatto colpo su di me perché non è il mio tipo. Lo immagino con donne che hanno un’età diversa dalla mia come Gemma Galgani, la signora che in tv era pazza di lui. Con me non ha avuto successo”, ha confessato la donna. CONTINUA A LEGGERE
Miss Italia 2015, la madre di Alice Sabatini in lacrime: “Arrivare a offenderla così è veramente vergognoso” [INTERVISTA]
Fabiola Fabi, la mamma di Alice, ha voluto rispondere alle critiche provenienti dai social e dai giornali rivolte alla figlia. E lo fa con voce straziata dal pianto, a tratti rabbiosa per il caos che si è scatenato nelle ultime ore e che l’ha colpita dritta al cuore. “C’è modo e modo di accanirsi. Alice l’ha presa malissimo, perché essere attaccata è normale e sarebbe successo anche se avesse detto la cosa più intelligente del mondo. Ma arrivare a pubblicare le foto dei lager è una cosa veramente vergognosa“.
“Alice, racconta la madre, è una ragazza timida, poco abituata all’ambiente televisivo e amante delle cose semplici. “Le persone non possono giudicare una persona che, a 18 anni e mezzo, sta davanti a un pubblico, dopo venti giorni di tensione e a 5 minuti dalla fine della trasmissione. Provate a riguardare la trasmissione: si vede benissimo che era confusa, aveva le lacrime agli occhi“. Ma non è bastata l’emozione a fermare il giudizio feroce degli haters. ” Come si fa ad attaccare una ragazza che non ucciderebbe nemmeno una formica? Io e mia figlia siamo due persone abituate ad aiutare animali feriti e abbandonati per strada e accompagnarli nella clinica più vicina. Figuratevi se le piace la guerra“.
Piange, non riesce a esprimere ciò che prova. “Certe cose mi fanno male. Alice, a prescindere che sia Miss Italia o no, rimane sempre mia figlia e l’ho tirata su con dei valori. Mai nessun problema a scuola, ha sempre portato i suoi impegni con lode. Per una madre leggere offese come ***** o cose simili, fa malissimo“.
C’è anche chi ha sostenuto che Alice fosse una “raccomandata“, oltre che “ignorante” e poco di buono. “Dite quello che vi pare. Raccomandata? Ogni volta che la portavo ai casting stavo lontana dalla giuria, senza mai parlare con loro. Alice è una ragazza che sa cosa vuol dire lavorare, perché si faceva 180 chilometri al giorno per andare a scuola e per andare agli allenamenti. E tornava alle 11 di sera. Lo sa benissimo cosa vuol dire il sacrificio“.
Nessuno, proprio nessuno si è tirato indietro al linciaggio mediatico. “Ho letto che anche personaggi come la Litizzetto hanno criticato mia figlia. E non sono mancate nemmeno le critiche pesanti in radio. Forse avevano bisogno di un capro espiatorio per fare audience“.
Avrà ragione la mamma di Alice?
La delusione di Papa Francesco: “Mi sono sentito usato, e mi fa male”
In un’intervista ad una rafio argentina FM Milenium Papa Francesco rivela una verità sconcertante: “Mi sono sentito usato da persone che si sono presentate come amiche e che io forse non avevo visto più di una o due volte in vita mia. Hanno usato questo per il loro vantaggio. A me questo fa male”. Già nelle scorse settimane dall’entourage del Papa era trapelata la irritazione per la tendenza di alcuni politici argentini ad utilizzare l’opportunità di una foto o di un incontro con il Pontefice in chiave politica, in particolare in vista delle prossime elezioni presidenziali.
Il Santo Padre continua: “Non ho mai avuto tanti ‘amici’ come adesso.Tutti sono amici del Papa. L’amicizia è qualcosa di molto sacro. Lo dice la Bibbia: `abbi uno o due amici`. Prima di considerare amico qualcuno, lascia che il tempo lo metta alla prova, per vedere come reagisce davanti a te”.
Per il Papa: “l’amicizia è accompagnare la vita dell`altro da un presupposto tacito. In genere, le vere amicizie non devono essere esplicitate, succedono, e poi è come se si coltivassero. Al punto di far entrare l’altra persona nella mia vita come sollecitudine, come buon auspicio, come salutare curiosità di sapere com’è lui, la sua famiglia, i suoi figli. Sento il bisogno di avvicinarmi, della prossimità”.
Il papa conclude: “Non sono soltanto io quello che dà, ma anche quello che riceve. Io ho bisogno dei fedeli, i fedeli mi fanno un dono, mi donano la loro vita. Il prete deve esser eun ponte perciò, si chiama pontefice , cioè costruire ponti e non isolarsi e, quando dico prete, intendo anche i vescovi e il Papa”.
Come non essere d’accordo con le sue parole?
L’ex ballerino d’Amici rivela: “Ho girato un porno gay ma non lo divulgo…”
Nessuno si sarebbe mai aspettato tanto da lui uno degli ex ballerini di Amici più criticati della storia del programma. Girare un porno gay è stata la scelta di Valerio Pino.
Radio Club 91 intervista uno degli ex ballerini della scuola di Amici, Valerio Pino, che rivela una verità sconcertante sul suo passato: nel 2012 Valerio fu il protagonista di un video porno gay di cui ha bloccato la distribuzione: “All’epoca stavo male, ho fatto un errore”.
Pino si è lasciato andare tantissimo ai microfoni della Radio. Ma come è nata la sua popolarità? Beh Valerio non è famoso solo per essere stato uno dei danzatori professionisti nel talent di Maria De Filippi, ma anche per essere salito sul palco dell’Ariston a Sanremo 2011 (esibendosi in un ballo sensualissimo con Elisabetta Canalis), nonché per alcuni celebri polemiche con la stessa De Filippi, che accusò di aver favorito la vittoria di Emma Marrone perché legata a lei da una relazione lesbica. Proprio per queste sue ultime affermazioni il ballerino rischia fino a tre anni di carcere.
Insomma i motivi che lo hanno reso famoso non mancano di certo.
Aurora Betti: “Non voglio tornare con Gianmarco, con Giorgio non è finita”
E’ stato sin dall’inizio un personaggio non molto amato per la sua intraprendeza e i suoi modi di fare poco da innamorata. Nella sua prima intervista dopo Temptation Island, Aurora Betti smentisce quanto dichiarato da Gianmarco Valenza.
A Fanpage, la ragazza, racconta che non avrebbe mai provato a tornare con il suo ex fidanzato e che la storia con Giorgio Nehme non sarebbe ancora finita. I due pare si stiano ancora sentendo e vedendo con una certa regolarità.
Aurora a sorpresa annuncia che, già il giorno prima di baciare Giorgio, aveva rivelato alle altre fidanzate di Temptation Island e alla produzione del programma di considerare chiusa la sua storia d’amore con Gianmarco. Quel filmato non sarebbe mai stato recapitato al suo ex, cosa che non le ha impedito di comportarsi nella maniera che più ha ritenuto opportuna. Sul riavvicinamenteo a Gianmarco, Aurora nega tutto: non ha mai tentato di tornare con il suo ex fidanzato.
La giovane fashion stylist si sarebbe accorta di non averlo mai amato, nemmeno negli 8 mesi in cui è durata la loro relazione. Con Gianmarco mirava a ottenere un rapporto civile ma nulla c’entrerebbero i presunti sentimenti che ancora nutrirebbe nei suoi confronti.
Gianmaria Testa: “Ho un tumore ma non ho paura”
Sono ben 30 anni che Gianmaria Testa vive di musica e palcoscenico: il cantautore italiano è tornato nella sua Alba, in Piemonte, ha tenuto a spiegare le sue condizioni di salute, che lo hanno costretto a cancellare le ultime tappe del suo tour, in un intervista al quotidiano nazionale ‘La Repubblica’ :
“Ho un tumore, l’ho scoperto ai primi di gennaio. Non è operabile. Ho fatto cinque cicli di chemioterapia, il tumore si è molto ridotto. Ma i medici mi hanno detto che nei prossimi mesi devo annullare ogni altro impegno che non sia curarmi. Avere cura di me. Ed è quello che sto facendo.
Gianmaria ammette che la sua malattia lo spaventa ma non si è lasciato condizionare dalla paura: “Ho pensato a tante cose. La prima è che non ho paura. Neanche di notte, che di solito è il momento peggiore. Sono convinto di uscirne, si muore di più di influenza che di tumore, ma questa è una malattia che produce panico, che neanche si nomina, e questo non serve, non aiuta. Non bisogna chiamarlo male incurabile, bisogna nominarlo.”
E’ proprio per questo che il cantautore ha voluto rendere nota la sua condizione, esorcizzandola:
“Per molti mesi non ho detto niente perché avevo paura di rompere le scatole alla gente. Ho pudore a parlare di me. Non avevo mai messo in preventivo di diventare famoso. A parte suonare e cantare, non ho mai fatto niente per diventarlo. Ma devo prenderne atto: sono un personaggio pubblico. In molti si chiedono dove sono finito, perché non faccio più concerti. Su internet corrono le voci, si sa come è internet, dicono che sono morto, che ho avuto un ictus, che sono nascosto in una casa di cura. Sono anche affettuosi, capisco che mi cercano, che vogliono sapere di me. E alla fine mi sono reso conto che è meglio raccontare, è meglio spiegare”.