Gita interrotta alle scuole elementari. Entrano i vigili: follia totale. Cosa scoprono sul bus

Un 57enne è stato fermato dalla polizia municipale di Verona mentre guidava con un tasso alcolemico di quasi un grammo per litro. La notizia potrebbe sembrare ordinaria, visto che purtroppo non sono pochi gli…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”50 alunni in pericolo”]

…automobilisti che si mettono al volante da ubriachi, ma in questo caso la situazione dell’uomo era ancora più grave. In effetti, si sta parlando di un conducente di un bus che avrebbe dovuto trasportare 50 alunni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Motore già acceso”]

…di una scuola elementare per una gita. Il motore era già acceso, fortunatamente i vigili sono intervenuti in tempo e hanno evitato che guidasse in quello stato. I bambini hanno atteso un nuovo pullman e un autista sobrio che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Multa salata”]

…ha garantito lo svolgimento regolare della gita, nonostante il ritardo. Ora il 57enne rischia una multa molto pesante, tenuto conto della sua posizione e dei doveri professionali.

La sua disabilità è un impiccio: la decisione del preside lascia senza parole

Cristian è un ragazzino tetraplegico di 13 anni e non potrà andare in gita perché la carrozzina che usa è troppo ingombrante. Questa storia di discriminazione arriva dalla Romagna e il preside della…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La reazione della madre”]

…scuola media ha preso una decisione drastica, finendo però nel mirino della critica. La madre di Cristian ha spiegato che suo figlio non può esprimere emozioni, ma questo non vuol dire che non le provi. La…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Mancanza di tatto”]

…donna ha poi aggiunto che la scuola non ha neanche avvertito la famiglia della decisione di escluderlo. La mancanza di riguardo ha ferito ancora di più: il museo scelto per la gita non ha nemmeno barriere…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un bambino curioso”]

…architettoniche e i visitatori in carrozzina non mancano. Cristian, poi, è un ragazzino curioso e avrebbe apprezzato di sicuro questo momento: come spiegato dalla madre, esce spesso e sta con gli amici perché adora vedere il mondo.

“Cristian è stato escluso dalla gita”: uno scandalo che tutti devono conoscere

Cristian è un ragazzino tetraplegico di 13 anni di Forlì, che frequenta la scuola media Orceoli. La dirigente scolastico ha deciso di escluderlo da una gita scolastica, dal momento che la sua presenza sarebbe stata complicata da gestire a causa della carrozzina ingombrante. Una decisione che ha addolorato la madre dell’adolescente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole di dolore della madre”]

“Cristian è gravemente disabile, non può esprimere le sue emozioni, ma questo non significa che queste emozioni non le provi. La scuola dopo averlo escluso dalla gita non si è preoccupata nemmeno di avvertire la famiglia. Una mancanza di riguardo che ha accresciuto il dolore. Tra l’altro il museo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

come vuole la legge, non ha barriere architettoniche e ospita regolarmente visitatori in carrozzina”. Il 22 marzo perciò, mentre i suoi compagni andranno in visita al museo San Domenico, Cristian rimarrà in classe con l’insegnante di sostegno. La madre ha definito questa situazione una vera e propria “discriminazione”.

Gita di fine anno termina in ospedale per intossicazione

Un altro evento di cronaca che ci ha lasciato a bocca aperta: oggi vi segnaleremo di una gita di scuola finita male. Si tratta della gita di scuola degli studenti del liceo Capece di Maglie (Le). In pratica l’intera equipe, fatta di studenti, docenti e autisti che erano in viaggio verso Praga.
Durante il percorso, hanno sostato in un hotel di Jesolo, dove hanno anche consumato la cena. Ma la mattina successiva, è cominciato l’incubo.

L’intero gruppo, composto da 167 persone in totale, è finito in ospedale per accertamenti. Però purtroppo una decina di ragazzi sono ricoverati per probabile intossicazione alimentare, dovuta forse al cibo mangiato in hotel la sera prima.CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Leggo

Caso Maurantonio, nuovi rilievi tecnici: “Non si lanciò nel vuoto”

A quanto pare, gli ultimi rilievi tecnici, hanno dimostrato che Domenico Maurantonio non si è lanciato di sua volontà dal quinto piano dell’hotel Da Vinci di Milano. Ciò è stato dimostrato da una simulazione sulla dinamica della caduta dello studente 19enne di Padova, in gita con i compagni del liceo Nievo, realizzata dai periti della famiglia Maurantonio.
I tecnici, coordinati dall’avvocato Eraldo Stefani, hanno effettuato altre rilevazioni che confermerebbero come lo studente non si è lanciato nel vuoto ad una altezza di circa 15 metri. Il caso resta ancora irrisolto a distanza di mesi: si attendono le testimonianze di alcuni studenti del liceo di Domenico che potrebbero determinare una svolta nelle indagini e fare chiarezza su questa terribile vicenda.