Cocaina e metadone al figlioletto ​di 6 mesi, genitori sotto accusa

Due genitori residenti a Padova sono accusati di aver somministrato cocaina e metadone al figlio di appena sei mesi. Secondo quanto accertato, si tratta di una 25 enne e di un 43 enne che tre anni fa hanno dato le due sostanze…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Intossicazione da stupefacenti”]

…al neonato, il quale è rimasto intossicato dagli stupefacenti ed è stato giudicato guaribile dall’ospedale nel giro di tre settimane. Le accuse contestate sono quelle di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, ora…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Rinvio a giudizio”]

…si attende il rinvio a giudizio da parte del pubblico ministero. Gli esami del sangue hanno confermato tutto: il bimbo è stato affidato a una comunità e i genitori lo hanno incontrato mentre erano affiancati da alcuni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Incontro col piccolo”]

…psicologi e assistenti sociali. La potestà genitoriale è stata sospesa, ma i due si sono detti sempre innocenti, tanto da tentare il suicidio un mese dopo il ricovero del figlio.

I genitori chiamano i Carabinieri: “Quello che state cercando è nostro figlio…”

I genitori di Alberto Cian hanno chiamato i Carabinieri, dopo che avevano visto il figlio tornare a casa sotto choc e con l’auto con gravi ammaccature. Il loro figlio 18enne aveva infatti travolto e ucciso un turista sloveno di 75 anni, Egon Kase, lungo la via Colombo all’imbocco di Eraclea Mare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Ho sentito di aver urtato qualcosa, ma non ricordo altro…”, ha ammesso il giovane davanti ai militari, che si sono presentati in casa. Gli esami hanno poi riscontrato che il giovane era sotto l’effetto di alcol e cannabis: dopo la verifica dei dati raccolti, si avrà la conferma definitiva… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa è gravissima”]

Cian si trova ora nel carcere di Venezia, con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. Con la sua auto ha travolto e scaraventato per diversi metri la vittima, che è morto sul colpo a causa delle ferite gravissime.

A 3 anni ha una leucemia rarissima. L’appello dei genitori stringe il cuore: “Aiutateci a salvarla”

Non c’è un donatore compatibile e una bambina di tre anni deve essere curata da una rarissima forma di leucemia, la quale colpisce uno o due bambini su un milione. I genitori della piccola, Fabio e Sabina hanno…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Appello accorato”]

…lanciato un appello accorato:
“Salvate nostra figlia: basta un semplice prelievo del sangue o della saliva per capire se si può essere donatori di midollo compatibili”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Terzo ciclo di chemioterapia”]

Non è semplice risolvere questa situazione così intricata. La bambina ha concluso il terzo ciclo di chemioterapia in una struttura ospedaliera del Centro Italia. Il primo ciclo non era andato bene, mentre il secondo aveva…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Corpo in difficoltà”]

…garantito risultati migliori, anche se poi c’è stata una ricaduta. L’ultimo ciclo ha messo a dura prova il corpicino della bimba, ora bisogna attendere gli esiti, ma tutto risulterebbe inutile se non si trovasse un donatore.

Genitori perdonano il fidanzato assassino della figlia: “Gli vogliamo bene”

Cono McBride è un ragazzo di 26 anni che sette anni fa ha ucciso la sua fidanzata, la 19enne Ann. Il giovane è in carcere, dove riceve le visite anche dei genitori della sua vittima. Sembra assurdo, ma è così. A spiegare il motivo di questa decisione, la madre di Ann, Kate Grosmaire… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Non potevo sopportare che…””]

“L’unica cosa di cui importa è che ciò che Ann ci ha lasciato in eredità sia solo amore. Non posso sopportare l’idea che un’altra giovane vita possa essere sprecata e consumata dall’odio”, spiega la donna. Dopo le scuse del ragazzo, la famiglia di Ann è arrivata anche a non ritenere giusto l’ergastolo: “Non poteva riportarci indietro Ann, ma per quale motivo la sua giovane vita dovrebbe essere rovinata in questo modo?”. La famiglia della ragazza ottenne nel 2011 di discutere una pena alternativa per il fidanzato/assassino della figlia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Nonostante tutto…””]

Alla fine si è giunti a 20 anni di carcere (gli ultimi 17 da scontare lavorando) più 10 di libertà vigilata: “Spesso le persone mi chiedono quale sia il rapporto che mi lega a Conor – rivela Kate -. Rispondo sempre che io ed Andy per lui siamo come dei genitori spirituali. Nonostante tutto il dolore che abbiamo dovuto fronteggiare a causa sua, gli voglio bene e sarà sempre parte della nostra vita”.

Bambini e faccende domestiche: una tabella suddivisa per età

Far svolgere alcune mansioni casalinghe ai bambini è benefico, come dimostrato da diversi studi e ricerche. I vantaggi riguardano sia la scuola che il lavoro che intraprenderanno i piccoli negli anni successivi. Il segreto è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Maggiore fiducia”]

…suddividere i lavoretti in base alle età dei bimbi. In questo modo riusciranno ad acquisire maggiore fiducia in loro stessi, imparando a gestire le varie responsabilità. Si dovrebbe iniziare a circa 3 o 4 anni. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Età e compiti da svolgere”]

Su un sito spagnolo dedicato all’educazione infantile è stata pubblicata da mesi una tabella che riassume, per età, i compiti che si possono far fare ai bambini. La tabella è stata apprezzata tantissimo divenendo ben presto virale. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Indicazioni generali”]

Si tratta di una serie di indicazioni generali, ma possono diventare esempi strategici di attività ben condivise e che si possono richiedere senza troppi problemi ai bambini. In molti hanno testato la tabella con successo.

“Mio figlio come Charlie, ma è vivo e felice”: l’appello di una mamma italiana

Si chiama Chiara Paolini, è una maestra elementare di 42 anni e ha un figlio di 9 anni. Quando aveva appena due mesi, al suo piccolo Emanuele è stata diagnostica una malattia metabolica progressiva con riduzione del Dna mitocondriale. Una malattia cioè simile a quella che ha colpito Charlie Gard, il bambino di 10 mesi di cui tutto il mondo sta parlando in questi giorni. La madre di Emanuele ha voluto raccontare la sua storia, ripresa dal quotidiano Avvenire: “Siate umani e siate coraggiosi, lasciate vivere Charlie Gard. Non giudicate la sua vita finché non l’ha vissuta”, è l’appello di Chiara. Ecco perché… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Tante difficoltà, ma dipinge”]

Il suo Emanuele era infatti ritenuto destinato a morire già da piccolissimo: a quattro mesi le era stata impartita la Cresima con rito urgente. Il bambino oggi non parla, non cammina, è sordo e parzialmente cieco. Per alimentarsi deve affidarsi a un sondino. Nonostante questo oggi ha nove anni e ama dipingere a tempera, con le mani chiuse a pugno mentre tiene il pennello. Ecco cosa dice mamma Chiara… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’appello di mamma Chiara”]

“Mele e Charlie non sono malati terminali, hanno una patologia progressiva e bisogno di un’assistenza molto forte. Anche mio figlio era attaccato al ventilatore per respirare e oggi non può camminare, è nutrito con un sondino naso-gastrico, è parzialmente cieco e non sente, non può piangere né ridere… apparentemente, perché dentro di sé fa tutto questo”, le parole della madre come appello a far sì che non venga interrotta la vita di Charlie.

Corsa per salvare il piccolo Charlie: il Bambin Gesù vuole accoglierlo. Trump “Felici di aiutarlo”

Il mondo continua a seguire con il fiato sospeso la vicenda di Charlie Gard, il bambino di appena dieci mesi affetto da una malattia rara: i medici del Great Ormond Street Hospital di Londra, dov’è ricoverato, avevano accolto la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e deciso così di procedere con l’eutanasia, nonostante la volontà dei genitori sia contraria. In questi giorni si sono levate tante voci a sostegno del desiderio del padre e della madre. Tra queste… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Papa Francesco e Trump”]

quella di Papa Francesco, seguito dal presidente USA Donald Trump: “Se possiamo aiutare il piccolo #CharlieGard, come i nostri amici in Gb e il Papa, saremmo felici di farlo”, ha scritto su Twitter il capo di stato americano. Nel nostro Paese l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha deciso di… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Bambin Gesù”]

proporsi per accogliere Charlie, come spiegato dalla presidente Mariella Enoc: “Ho chiesto al direttore sanitario di verificare con il Great Ormond Street Hospital di Londra, dove è ricoverato il neonato, se vi siano le condizioni sanitarie per un eventuale trasferimento di Charlie presso il nostro ospedale. Sappiamo che il caso è disperato e che, a quanto risulta, non vi sono terapie efficaci”.

Finita la battaglia di mamma e papà. Immane tragedia: “Ce lo hanno condannato a morte”

Charlie Gard è un bambino di sette anni a cui i medici non hanno dato alcuna speranza. I suoi genitori però non si danno per vinti, nonostante la Corte Europea dei diritti umani abbia deciso di ritirare le misure preventive per il piccolo che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le cure possono essere sospese”]

…soffre di una rara malattia genetica. Le cure possono quindi essere sospese, proprio le stesse terapie che fino ad ora lo hanno mantenuto in vita. La Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai genitori, stabilendo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I rilievi dei giudici”]

…che le misure preventive devono essere considerate decadute. I giudici hanno rilevato inoltre che:
“Le decisioni dei tribunali nazionali sono state meticolose e accurate e riesaminate in tre gradi di giudizio con ragionamenti chiari ed estesi che hanno corroborato sufficientemente le conclusioni a cui sono giunti i giudici. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Diritti umani”]

La Corte ha dato peso al fatto che esiste una legislazione, compatibile con la Convenzione europea dei diritti umani, che regola sia l’accesso ai trattamenti sperimentali che la sospensione dei trattamenti per tenere in vita qualcuno”.

Un bimbo definito “mostro” da medici e famigliari è un dono per i genitori

Veronika Semchenko ha saputo poco prima di partorire che suo figlio avrebbe avuto la sindrome di Down. I dottori le hanno quindi consigliato di interrompere la gravidanza, ma lei e suo marito non hanno dato il consenso. I…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il racconto della donna”]

…medici si erano detti convinti che questo bambino avrebbe portato solamente tristezza, dolore e costose parcelle da saldare. Le cose sono andate diversamente, come ha anche raccontato la donna:
“Alcune persone di nostra conoscenza erano preoccupate riguardo a un bambino con questa diagnosi. Ma non appena l’hanno incontrato hanno cambiato idea. Da quando nostro figlio è nato sono successe tante cose meravigliose. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Poche speranze alla nascita”]

Ci sono stati molto segnali che lui sarebbe sopravvissuto, il nostro piccolo infatti ha la Sindrome di Down. La gente ci chiede spesso se lo sapevamo. I medici, invece sono stati molti espliciti sulla questione. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Trattati da pazzi”]

Io e mio marito ci eravamo detti: se il piccolo vuole vivere, lo farà. Hanno provato a farci cambiare idea. Ci hanno detto che avremmo dato vita a un mostro e che eravamo pazzi. Lui ha qualcosa che non abbiamo, una sorta di forza interiore. I suoi abbracci ci danno molto amore. C’è un universo intero nel suo sorriso. L’espressione dei suoi occhi è profonda, lui è diverso e noi siamo fieri di essere i suoi genitori”.

Inps, sbloccato il bonus: 1000 euro per gli italiani | Basta fare la domanda: come averli

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha finalmente sbloccato il cosiddetto “bonus asili nido”, una agevolazione pari a mille euro pensato per i genitori con residenza nel nostro paese. Da chi potrà essere ottenuto di preciso? Il bonus…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Bambini e nascite”]

…potrà essere richiesto per i bambini nati prima del 1° gennaio 2016. La domanda online potrà essere presentata entro la fine di quest’anno. Il sito dell’ente previdenziale contiene una scheda informativa per rendere più…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Rette degli asili”]

…semplice la compilazione dei moduli. I soldi serviranno a finanziare le rette degli asili nido di ogni tipo, con un versamento mensile. Chi potrà richiederlo? Il bonus non è cumulabile, ma può essere presentato da…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Residenza italiana”]

…tutti i genitori che hanno la residenza in territorio italiano e che convivono con il figlio, dovendo sostenere la retta dell’asilo nido. L’erogazione ha luogo nei limiti di quelle che sono le disponibilità previste dalla legge.