Una mamma ha voluto condividere la foto straziante della figlia che sta per morire di Meningite

Quella che oggi vi racconteremo è la storia di Jenny e Neil Burdett, daL Kent, una coppia inglese che ha dovuto affrontare una bruttissima notizia: la morte della loro figlia di nome Faye: la bambina aveva solo un’escoriazione sulla fronte quando andò dai medici e scopri l’amara verità.

La bimba aveva contratto una forma mortale di meningite B. nonostante il dolore, i genitori della piccola Faye vogliono condividere questa loro esperienza per rendere più nota questa malattia e mettere in guardia tutti sulle sue conseguenze mortali. La foto è veramente straziante.CONTINUATE  LEGGERE

bimba meninite

Muore il papà e fanno volare un palloncino con un messaggio, 2 mesi dopo accade l’impensabile

A volte nella vita accadono cose che è difficile spiegare in modo razionale. Cose che, spesso, ci appaiono ingiuste e crudeli. E ancora più difficile che certi episodi negativi, come la perdita di una o più figure importanti, ai bambini che, ovviamente, non possono ancora comprendere l’imprevedibilità della vita.
Una perdita davvero molto forte, l’hanno dovuta subire i protagonisti di questa vicenda: due bambini che hanno perso il loro amato papà. I bambini, quando il loro papà è volato in cielo hanno pensato di fargli un regalo lanciando un palloncino con allegato un messaggio d’amore.

Quello che è successo ha dell’incredibile: il palloncino ha attraversato mezza Europa, volando in cielo per 1.700 chilometri prima di giungere, con il messaggio ancora intero, in un campo di Borgo Montone, nel ravennate.

I bambini che si chiamano, Beth e Oscar, ed hanno rispettivamente 7 e 3 anni. La loro famiglia vive a Bordon, un paese dell’Hampshire, nell’Inghilterra del sud. Il suo papà si chiamava Simon Cook, ed era un uomo molto stimato da tutta la comunità. La sua vita viene però stroncata da un cancro che lo divora e gli lascia poche speranza fino a spegnerlo completamente nel 2015.
L’asilo di Beth e Oscar ha voluto fare qualcosa per queste creature: l’istituto ha organizzato una commemorazione: tutti i bambini dell’asilo hanno messo la foto di Simon, in un palloncino e lo hanno lanciato nel cielo. Anche i figli di Simon hanno fatto lo stesso.
I palloncini volano nel cielo lontano e finiscono proprio nell’ azienda agricola biologica, la Mater Naturae di Christian Grassi. L’uomo raccoglie il palloncino e legge il bigliettino allegato. Non o conoscendo i due piccoli, pubblica su Facebook un post per raccontare dell’evento, commuovendo l’intero web. La notizia fa il giro del mondo è torna da dove è partita: cioè da Bordon, oltre Manica.
I ragazzini sono stati ospitati nel uglio 2015, gratuitamente e per una settimana, a Ravenna da Grassi.

I bulli pubblicano questa foto di sua figlia, la madre scopre il motivo e scoppia in lacrime

La sua foto è stata pubblicata per deriderla. Stiamo parlando della foto di una ragazzina malata commentata dai suoi “compagni di scuola con una frase ironica, pungente, cattiva e stupida: “Toc, toc, chi è? Non i tuoi globuli bianchi, questo è certo”: una frase del genere, rivolta a una ragazzina di 14 anni che sta combattendo contro una grave forma di leucemia ha riempito di sconforto non solo Nicole, ma anche sua madre, Claire Pfister.
La donna pubblica spesso foto della figlia accompagnate da messaggi di supporto, e proprio una di queste è stata “rubata” dal suo profilo per diventare oggetto di scherno da parte dei bulli. I principali artefici sono un ex fidanzato della ragazzina con la sua nuova fiamma, ma hanno raccolto attorno a sè altri studenti. Ecco le parole della ragazza: “Ho cominciato a piangere, perché è una cosa che non posso controllare. Mi ha fatto sentire davvero male con me stessa. Quando sua madre ha notato quanto stava accadendo, ha deciso che sua figlia non sarebbe rimasta vittima inerme del cyberbullismo, e ha fatto un appello alla scuola affinché prendesse provvedimenti. La scuola, da parte sua, ha garantito misure drastiche e ha specificato che si trattava solo di un gruppo ristretto di persone. Gli altri compagni di classe di Nicole, infatti, si sono schierati in sua difesa e hanno anche inscenato una piccola manifestazione di supporto, che l’ha fatta piangere di gioia.

Papa Francesco, la foto che mette i brividi: “Dietro di lui c’è l’ombra del diavolo” -GUARDA

Nelle ultime ore è iniziata a circolare in rete una foto abbastanza inquietante. C’è una foto che ritrae Papa Francesco che sta facendo il giro della rete. No, il motivo non è quello legato al suo tumore al cervello, visto che in questi giorni non si fa che parlare d’altro. E’ un motivo ben più inquietante. Si tratterebbe di una foto diabolica che lascia i fedeli senza parole.
Questa l’immagine pubblicata dal sito cattolico “La luce di Maria” che ritiene possa rappresentare una vera insidia per la Chiesa cattolica. Per alcuni si tratta solo di un gioco: “Un fotomontaggio che è stato realizzato appositamente per screditare il Papa”. Ignoto l’autore del fotomontaggio, ma i redattori del portale mariano sono convinti che sia un modo per attaccare il Papato: “Satana vuole distruggere la Chiesa cattolica e molto spesso si serve anche della politica”, ed è proprio su un politico che si concentrano i maggiori sospetti.

FOTO PAPPPP CORN

“Belén fuma davanti a Santiago, ha cancellato la sigaretta con Photoshop”

Belén Rodriguez è stata sommersa da una valanga di polemiche per una foto in cui compare anche il figlio Santiago. Secondo gli utenti, stava fumando di fronte al bambino.
A dimostrarlo la cenere nel piatto, l’accendino sul tavolo e la posizione della mano. La sigaretta, invece, sarebbe stata cancellata. La foto mostra chiaramente la posa della mano. Sembra, infatti, visibile il gesto tipico di quando tieni tra le dita una sigaretta. Eppure non c’è nessuna traccia del ‘corpo del reato’. Secondo gli occhi più attenti sarebbe tutto stato possibile grazie all’utilizzo di Photoshop.

. La Rodriguez non ha risposto alle polemiche in corso. Sa bene di essere uno tra i personaggi più chiacchierati del mondo dello spettacolo ed è abituata a un certo tipo di critiche. Quelle che colpiscono suo figlio l’hanno sempre mandata su tutte le furie. Se la teoria della sigaretta dovesse essere dimostrata, Belén non avrebbe alcuna ragione per infuriarsi. Al contrario, sarebbe costretta a spiegare il perché di questa cattiva abitudine che purtroppo condivide con milioni di donne e mamme italiane.

Ecco Perché Non si Devono Postare le Foto dei Bambini su Facebook: Rischi e Cautele

Sicuramente Facebook è un calderone dove la maggior parte delle persone, per fretta o ignoranza di molti meccanismi cautelativi, pubblicano aggiornamenti e foto anche dei propri figli o, peggio, di quelli degli altri.
Bisogna dire che sui social non è tutto permesso. Ecco qualche regola generale:
– pubblicare foto di minori che non siano i nostri figli è addirittura punibile per legge,dunque è bene non essere superficiali nel farlo.
– se si tratta di figli di amici, questi potrebbero non gradire la visibilità e dunque, per correttezza, è sempre meglio chiedere in anticipo, prima di farsi prendere dalla frenesia del tag e del condividi. Non tutti inoltre potrebbero gradire allo stesso modo, o apprezzare l’ironia di una certa foto e considerarla, al contrario, lesiva, tanto più se si tratta di minori, da tutelare ancora maggiormente.
Indipendentemente dalla sicurezza, merita il fatto di valutare effettivamente se vostro figlio sarebbe o sarà d’accordo con ciò che pubblicherete. È pur sempre di lui che si parla o no?

Sicuramente Facebook è un calderone dove la maggior parte delle persone, per fretta o ignoranza di molti meccanismi cautelativi, pubblicano aggiornamenti e foto anche dei propri figli o, peggio, di quelli degli altri.
Bisogna dire che sui social non è tutto permesso. Ecco qualche regola generale:
– pubblicare foto di minori che non siano i nostri figli è addirittura punibile per legge,dunque è bene non essere superficiali nel farlo.
– se si tratta di figli di amici, questi potrebbero non gradire la visibilità e dunque, per correttezza, è sempre meglio chiedere in anticipo, prima di farsi prendere dalla frenesia del tag e del condividi. Non tutti inoltre potrebbero gradire allo stesso modo, o apprezzare l’ironia di una certa foto e considerarla, al contrario, lesiva, tanto più se si tratta di minori, da tutelare ancora maggiormente.
Indipendentemente dalla sicurezza, merita il fatto di valutare effettivamente se vostro figlio sarebbe o sarà d’accordo con ciò che pubblicherete. È pur sempre di lui che si parla o no?

Controllano il baby monitor della figlia: quello che vedono è agghiacciante -FOTO

Quello che è accaduto ai genitori di una bambina di nome Lola di appena 10 mesi ha dell’incredibile. Dopo aver visto le immagini del nel baby monitor, con il quale controllano la figlioletta, i genitori sono rimasti senza parole. Protagonisti della vicenda Chloe Owens, 26enne mamma inglese e suo marito Dave, 35: un’immagine è apparsa nello schermo.
Come riporta il Mirror, la piccola Lola, si è svegliata da poco e si trova in soggiorno con i genitori. A quel punto l’uomo decide di spegnere il monitor, ma è in quel momento che vede un volto agghiacciante nel letto della bimba. E’ successo a Swanley, in Inghilterra.

Guardate quello che è stato scoperto sulle autovelox, da non credere! (VIDEO)

Non è una novità la presenza di numerosi autovelox sulle strade italiane provoca pere molti l’arrivo di multe inaspettate davvero salate. Ma quante di queste multe sono legali?

Questo video è un vero e proprio scandalo che sta facendo il giro del mondo. Ecco la verità sulle società che gestiscono le autovelox. Le società terze a cui vengono appaltate queste macchinette sforna soldi sono incentivate a fare più multe possibili. In questo modo arricchiscono le casse del comune per avere bonus migliori, guadagnando di più. Non sempre è la prevenzione a farla da padrone, anzi molto spesso si tratta solamente di guadagni.
Quindi è interesse sia delle società terze che dei comuni fare più multe possibili, in modo tale da guadagnare sempre di più. Nel video potete vedere la testimonianza di un ex lavoratore di queste società, che dichiara che riuscivano a fare quasi 200 multe in due ore.

Recuperare le foto eliminate dalla SD

Molte persone, a volte, per sbaglio cancellano foto riposte in dispositivi digitali mobili come le moderne SD: la procedura da seguire per il recuperare delle foto cancellate è semplice anche se non si è esperti di informatica. Il meccanismo si basa sul fatto che nel momento in cui un elemento viene cancellato da un archivio digitale, si crea semplicemente del nuovo spazio a disposizione per l’immissione di altri elementi.
Ecco come procedere: si può impiegare semplicemente il proprio computer, a prescindere dal sistema operativo di cui è dotato: MacOSX, Windows o Linux cambia poco, perché quello che conta è scaricare un programma che, essendo multipiattaforma, è in grado di adattarsi a qualunque realtà.
Si tratta di PhotoREC, ed è un software gratuito che può essere installato nel giro di pochi secondi: dopo che è stato lanciato, è sufficiente seguire le istruzioni riportate per riuscire a individuare il tipo di formattazione della scheda, così da essere in grado di recuperare quel che era stato cancellato. Per farlo, bisogna fare clic su File Formats e poi selezionare il formato – Raw, Png o Jpg -; quindi, si seleziona Browse e si clicca sulla cartella in cui dovranno essere copiati i file cancellati.
Nel caso in cui si abbia a che fare con una microSD presente in un tablet o in uno smartphone che usano il sistema operativo Android, non bisogna fare altro che scaricare un’app – anche in questo caso gratuita – denominataDiskDigger, disponibile nel market Google Play.
Nulla di nuovo sotto il sole: anche questa volta basta aprire il programma, selezionare la microSD e