Una buona notizia per gli italiani. A quanto pare, sarà presto in arrivo un contributo fisso di 150 euro al mese a figlio fino al raggiungimento della sua maggiore età. Si tratta di un incentivo alla natalità! Si dovrà aspettare fino a Giovedì prossimo, 26 maggio perché la notizia venga confermata ufficialmente. Non è per niente scontata, infatti, l’approvazione della nuova leggere. Stefano Lepri, senatore, ha dichiarato: “L’aspetto precipuo della norma è che individua un’unica misura più semplice, raccogliendo nuove risorse per una nuova primavera della natalità”.
La proposta prevede innanzitutto l’eliminazione delle attuali principali misure, pur mantenendo quelle per il coniuge a carico, per gli altri famigliari e per particolari condizioni dei minori, come le disabilità. Ovviamente saranno erogati 150 euro a figlio e ne avranno diritto tutte le famiglie con reddito Isee fino a 50 mila euro.CONTINUA A LEGGERE
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“Mamma e papà, fate sempre attenzione alle dita dei vostri figli”: l’allarme di un padre sconvolto
I genitori della piccola Molly lanciano l’allarme: “controllate i piedi dei vostri figli piccoli”. Tutto nasce dalla scoperta fatta quando è nata la loro piccola Molly, che aveva molta difficoltà a dormire. Piangeva sempre e i suoi genitori, Scott Walker e Jessica residenti in Kansas, non sapevano cosa fare.
Nè gli antibiotici nè le medicina riuscivano a dare sollievo alla creatura. Solo dopo qualche giorno i genitori capiscono perché la loro bambina non riusciva a stare tranquilla. In pratica un capello si era avvolto attorno al ditino del piede destro, generando un blocco della circolazione. L’arto così si è gonfiato provocando dolore. Al pronto soccorsi hanno subito rimesso tutto a posto. Però i genitori ci tenevano a condividere la loro esperienza per mettere in guardia gli altri genitori.CONTINUA A LEGGERE
“Sono incinto”: Sposato e con due figli Ha Un rapporto Omosessuale E Crede Di Aspettare Un bimbo
Capita spesso che si faccia una cosa e poi ci si penta quasi subito ma purtroppo è troppo tardi. Proprio come il protagonista di questo evento di cronaca. Un uomo con figli e famiglia, quindi apparentemente etero, ha avuto un rapporto con un altro uomo. La cosa più assurda è che ora crede di aspettare un bimbo. Oggi l’uomo si trova presso un ospedale psichiatrico per la sua convizione.
Si tratta di un indiano di circa 52 anni. Tutto è nato dal fatto che l’uomo, dopo il rapporto occasionale, ha avvertito uno strano e continuo dolore allo stomaco e diceva di avere degli strani spasmi nel ventre, come se dentro ci fosse un’altra vita.
I dottori lo hanno sottoposto ad una terapia psichiatrica per curare quella che viene definita sindrome couvade, altrimenti nota come la gravidanza simpatica. Secondo il Mirror, oggi l’uomo sta continuando la sua cura e pare che stia già meglio.CONTINUA A LEGGERE
“Mettere massa mi ha reso più sicura”: La culturista Rene divide il web- FOTO
La donna che vedete in foto si chiama Rene Campbell, ha 38 anni, è una culturista professionista britannica, madre di due bimbi, che ha rivelato in un’intervista: «Il mio principale obiettivo, ora, è mettere ulteriormente massa».
Anche se negli ultimi anni, la donna ha un fisico decisamente mascolino, frutto di tanto lavoro in palestra abbinato alla giusta alimentazione: «Mangio tutti i giorni tantissima insalata di pollo, è l’unico modo per poter rendere al massimo in sala pesi».Intervistata dal Guardian, Rene, che ha partecipato e vinto concorsi internazionali, ha raccontato come è nata la scelta di dedicarsi totalmente al body building: «Ero una persona abbastanza sportiva, mi piaceva correre e andare in bicicletta, ma ero estremamente esile. Vedere il mio corpo diventare sempre più massiccio mi ha dato molta più sicurezza». Eppure sul web sono in molti a criticarla: «Non ci crede nessuno, un fisico così può essere ottenuto solo con gli steroidi, altro che pollo. E questo spiegherebbe anche i problemi di salute».
Ecco alcune foto che vi mostreranno cosa ha raggiunto con il suo corpo.
La Mamma Sta Morendo e la Figlia Anticipa le Nozze
Cosa non si farebbe per la propria mamma? È indubbio che tutte le donne sin da piccole sognano il proprio matrimonio, il giorno più bello, il giorno perfetto. E come tutte anche questa giovane ragazza voleva sposarsi con entrambi i genitori, purtroppo però, la mamma sta morendo, si sta spegnendo lentamente in un letto di ospedale.
Allora la bella Sarah ha pensato di celebrare il suo matrimonio in ospedale: “Era di vitale importanza per me che non perdesse il mio matrimonio, sapevo che avrei fatto di tutto per questo e infatti è stato così e ho avvisato mio padre che le nozze sarebbero state celebrate il 10 ottobre per lei!”
Il fidanzato di Sarah è stato subito d’accordo e si sono immediatamente attivati per poter realizzare il loro progetto, grazie anche allo staff medico ed infermieristico del reparto dell’ospedale Forth Valley Royal Hospital a Larbert in Scozia.
Hanno usato una camera appartata vicino alla stanza di Rosanne per celebrare la cerimonia che è stata officiata dal cappellano dell’ospedale.
Le infermiere che non erano di turno si sono organizzate per addobbare la stanza con i fiori e invece dello champagne hanno brindato tutti con tazze di thé e biscotti digestivi. Hanno poi ordinato del cibo take away al posto del pranzo di nozze ma la felicità è stata tanta, quasi pari alla commozione!
“Benché fosse sedata per aiutarla a sopportare il dolore, la mamma ha capito ogni cosa.” dice la sposa.
Il vestito di Sarah era ancora in negozio, era stato scelto con cura dalla futura sposa accompagnata dalla mamma:
“Ho un ricordo stupendo di noi due mentre andavamo in giro a scegliere il vestito giusto per me!”
Il personale del negozio aveva già preso in carico la fattura dell’abito ma certo si pensava di avere decisamente più tempo, fino al prossimo luglio… Sarah però non aveva tutto quel tempo a disposizione e una volta raccontato il motivo della sua fretta al negozio, tutti si sono dati da fare perché fosse pronto per la data anticipata.
“Non avevo un velo, le scarpe o il bouquet ma loro hanno provveduto a tutto!”
“Stavo esaudendo la promessa che avevo fatto a mia mamma: sposare finalmente il mio eterno fidanzato.”
Meningite, bimba di 3 anni infetta A Pisa l’Asl 5 si prepara per profilassi
Martedì una piccolissima bimba di soli 3 anni è stata ricoverata in serata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per un caso di meningite. La piccola, che attualmente è ricoverata in prognosi riservata, è originaria di Pisa. Sottoposta a tutti gli esami di tipizzazione, è risultata positiva al meningococco di tipo B.
La bambina frequenta la scuola materna di Ghezzano (Pisa), nel comune di San Giuliano Terme.
L’Als di riferimento, la 5 coordinata da Emanuela De Franco, ha fatto sapere che si “sanno eseguendo la profilassi su tutti quanti sono entrati in contatto con la piccola paziente”.
La De Franco ha ricordato, inoltre, che per i bambini nati dal 2014 il vaccino è gratuito e che la vaccinazione contro la meningite B è fortemente raccomandata.
Barzelletta: Ad un uomo nasce un figlio dalla pelle molto scusa. Chiede spiegazioni alla moglie che…
Ad un uomo nasce un figlio dalla pelle molto molto scura. Chiede spiegazioni alla moglie che gli dice: “Penso che sia dovuto al fatto che ho avuto una balia di colore. Evidentemente i geni della pelle nera sono passati nel latte e io lo ho assorbiti, e così nostro figlio ha la pelle scura”.
L’uomo, tranquillizzato, le dà un bacio e poi va a portare la notizia della nascita a sua madre, con una foto del bambino.
Sua madre guarda la foto e dice “Ma non è un po’ troppo scuro?”
“In effetti è scuro,” risponde l’uomo, “ma mia moglie mi ha detto che da bambina ha avuto una balia di colore, per cui i geni della pelle scura sono passati nel latte, lei li ha assorbiti ed ecco che il bambino è nero. Ti pare una spiegazione plausibile?”
“Ma certo! E si spiega anche un’altra cosa: quando sei nato tu io non avevo abbastanza latte per cui ti ho dato del latte di mucca. Evidentemente i geni della mucca sono passati nel latte e tu li hai assorbiti, ed è per questo che oggi tu hai le corna.”
“Papà non abusò di noi, fu mamma ad istigarci”: i figli ritrattano dopo 15 anni, l’uomo è in cella
Una verità sconvolgente è venuta a galla per un caso di cronaca che fece parlare tantissimi: «Quello che io e mio fratello avevamo detto su mio padre erano invenzioni, dettate da mia madre che lo voleva allontanare».
I due ragazzi di 21 e 24 anni, Michele e Gabriele, figli di un 46enne sardo, condannato in via definitiva a 9 anni e 2 mesi di carcere per abusi sessuali proprio sui due figli, che all’epoca avevano 9 e 12 anni.
L’episodio si verificò in Sardegna, terra d’origine della famiglia, e Brescia, dove padre, madre e i due figli si erano trasferiti, e dove sono scattate le prime denunce. «Nell’ambito di una separazione coniugale e in particolare segnati da un’accesa conflittualità tra genitori e un’aspra battaglia per l’affidamento dei figli», scrivono i giudici del tribunale di Oristano che hanno condannato il padre.
«Le indagini mediche non potevano dare certezza sull’abuso». Oggi, mentre il padre è rinchiuso nel carcere di Sassari, i due figli hanno deciso di ripristinare la verità, togliendo quel velo d’infamia al loro genitore. Il figlio più grande, Gabriele ha raccontato: «Per togliere di mezzo papà, mia madre ha cominciato a imbottirci di menzogne, cose che non erano reali, cose che mio padre non ha mai fatto e non farebbe mai».
Il legale del padre, Massimiliano Battagliola ha annunciato: «La ritrattazione assume il valore di una nuova prova e per questo chiediamo alla Corte d’Appello di Roma la revisione del processo».
Il dialogo di due gemelli che vi lascerà senza parole
Ecco una storia che vi farà riflettere sull’incapacità di vedere oltre a tutto ciò che i nostri sensi possono. L’incapacità di sentire, avvertire e provare può rendere ciechi davanti al vero senso della vita.
Questa storia vi aiuterà a capire
Nel ventre di una donna incinta si trovano 2 bambini, uno dei due chiede all’altro:
• Gemello #1 : Credi ci sia vita dopo il parto?
• Gemello #2 : Qualcosa deve esserci. Forse siamo qui di passaggio per un qualcosa che vi sarà più tardi.
• Gemello #1 : Sciocchezze! Non ci sarà nulla dopo il parto. Come sarebbe quella vita? Non è logicamente possibile!
• Gemello #2 : Non lo so, ma immagino che vi sarà più luce che qua. Magari ci muoveremo liberamente e mangeremmo dalla bocca.
• Gemello #1 : Ma è assurdo! Muoversi è impossibile. E mangiare dalla bocca? Ridicolo e impensabile! Il cordone ombelicale è l’unico modo d’alimentazione, ne sono sicuro. Senti, gemello, la vita dopo il parto è da escludere. Il cordone ombelicale è troppo corto.
• Gemello #2 : Gemello, io invece credo che debba esserci un qualcosa. E forse sarà talmente diverso da quello cui siamo abituati che risulta inconcepibile per te.
• Gemello #1 : Nessuno è mai tornato dall’aldilà dopo il parto, il parto è la fine della vita. In fin dei conti, la vita non è altro che un’angosciante esistenza statica ed immobile nel buio che in pochi mesi se ne và, e ci conduce al nulla.
• Gemello #2 : Io non so esattamente come sarà la vita dopo il parto, ma sicuramente vedremmo la mamma e lei si prenderà cura di noi.
• Gemello #1 : Ahah Mamma?! Tu davvero credi nella mamma? E dove credi che sia lei ora? Come sei credulone.
• Gemello #2 : Dove?! Tutta in torno a noi! A volte, se si sa ascoltare, la si percepisce in ogni suo movimento. E’ Lei che ci ha donato la vita! Senza di lei tutto questo mondo non esisterebbe.
• Gemello #1 : Mah io non ci credo! Non ho mai visto la mamma, per cui, è logico che non esista.
• Gemello #2 : Quando siamo in silenzio, la riesco a sentire e a percepisco come accarezza il nostro mondo. Sai? Io credo fermamente che ci sia una vita più reale ed autentica dopo questa esistenza buia e transitoria, ora soltanto stiamo preparandoci per essa. Quando saremo in una culla insieme immersi nella luce dovrai sradicare le tue credenze, fratello.
• LA MORALE:
Quando l’occhio non è in grado di vedere, la ragione e il cuore guardano per esso, esse però daranno visioni antitetiche dell’essere.
Mal d’orecchio, va dal medico: quello che ci trova dentro è qualcosa di disgustoso
Un uomo lamentava di continuo un fastidiosissimo prurito all’orecchio e per questo ha deciso di recarsi immediatamente dal medico per effettuare dei controlli. Così il 19enne cinese di nome Li ha scoperto una cosa veramente allucinante. Il fastidio all’orecchio era causato da un’infiammazione del canale uditivo. Ma qual era la causa dell’infiammazione?
Semplice, i medici hanno trovato all’interno del suo orecchio una femmina di scarafaggio e 25 pargoletti. Secondo Yang Jing, un medico del Chang’an Xiaobian Hospital di Dongguan, l’insetto sarebbe entrato nell’orecchio settimane prima di deporre le uova, e se il ragazzo avesse aspettato ancora per farsi controllare avrebbe potuto perdere l’udito.