Molto importanti i racconti di Monsignor Liberio Andreatta, che negli anni Ottanta ha avuto la possibilità di parlare con Suor Lucia, una delle tre pastorelle di Fatima. All’epoca infatti si occupava dei pellegrinaggi per l’Opera Romana. In particolare, il prelato le chiese un fatto in particolare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Pensavano che la Russia fosse una signora cattiva””]
“Mi incuriosiva sapere della conversione della Russia, che era una delle richieste della Madonna ai tre pastorelli. Lucia mi spiegò che sia lei che gli altri due bambini, Giacinta e Francisco, non sapevano cosa fosse la Russia. Nella loro ingenuità erano convinti che si trattasse di una signora molto cattiva, che si comportava male e faceva tanto soffrire la Madonna. Per questo dovevano pregare per la conversione della signora Russia”. Una testimonianza molto forte della genuinità dei tre bambini. Monsignor Andreatta rivela poi un altro episodio molto significativo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La visione dell’inferno come “un film horror””]
Si parla in questo caso della visione dell’inferno: “Immaginate tre bambini piccoli davanti a un film horror. Ecco, i tre pastorelli non ebbero alcuna paura – racconta il sacerdote -. Non si contraddissero mai, e anche dopo l’esperienza traumatizzante della visione non mostrarono segni di cedimento. Non arretrarono nemmeno quando i loro genitori allarmati per il clamore che la vicenda delle apparizioni aveva provocato nel comprensorio, li sgridavano, mettendoli in punizione”.