Il padre ha dato per mesi questo alla figlia. Quando è riuscito finalmente a toglierlo dalla gola, non è riuscito a smettere di tremare pensando a quello che l’ha quasi uccisa.

Un bambino che rischia di soffocare è un qualcosa di tragico e terribile e lo diventa ancora di più quando quel bimbo è il figlio della persona che assiste alla tragedia. Justin Morrice ha rischiato di perdere la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il racconto su Facebook”]

…figlia Annabelle di appena 10 mesi e ha raccontato quanto gli è accaduto su Facebook. I fatti si sono svolti in Canada. Dopo aver dato da mangiare alla piccola e lasciato sul vassoio del seggiolone un formaggino, si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Rischio soffocamento”]

…è accorto che la bambina non riusciva più a respirare e che provava a piangere, senza riuscire ad emettere nessun suono. Le labbra sono diventate blu e i pensieri più neri sono stati inevitabili. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Attenzione all’etichetta”]

Fortunatamente si è salvata, ma i genitori avrebbero dovuto leggere meglio le avvertenze dell’etichetta. In effetti, nella confezione era scritto che il contenuto rimasto andava buttato cinque giorni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Una lezione importante”]

…dopo l’apertura per evitare che i formaggi diventassero simili alla gommapiuma e quindi in grado di soffocare la piccola.

“Devo darle una notizia tremenda su suo figlio”. Michael Bublè devastato: “Solo Dio può aiutarmi”

Un annuncio terribile e che non può lasciare indifferenti. Il celebre cantante Michael Bublè ha pubblicato un post su Facebook in cui ha fatto sapere che suo figlio Noah, tre anni, ha il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La diagnosi devastante”]

…cancro. Una malattia devastante per una creatura così piccola: Bublè e la moglie Luisiana hanno sospeso tutte le loro attività professionali e si dedicheranno 24 ore su 24 al bambino. Hanno spiegato di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Rispetto della privacy”]

…essere ovviamente devastati per questa diagnosi. La coppia ha anche chiesto una preghiera per Noah e di rispettare la loro privacy in un momento tanto delicato. La star 41enne è convinta che la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La visita dal medico”]

…fede in Dio sarà fondamentale nei prossimi mesi. Il tumore sarebbe stato scoperto quando il piccolo è stato visitato per una parotite. Bulbi ha anche un altro figlio, Elias, il quale compierà due anni a gennaio.

Il ponte italiano fa paura, l’allarme su Facebook: “Sta CROLLANDO e non lo CHIUDONO”

Si spera che il crollo del cavalcavia a Lecco, con un uomo morto a causa dell’incredibile e vergognoso incidente, possa essere stato un avvertimento. In Italia ci sono altre situazioni simili, come ad esempio quella…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’allarme su Facebook”]

…di cui si sta parlando sui social network. Prima sono apparse delle foto e ora c’è anche il video che non lascia spazio a dubbi. Si sta parlando del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove si trova il ponte”]

…ponte di Celico, in provincia di Cosenza, struttura che è fortemente a rischio e che potrebbe crollare da un momento all’altro. Secondo l’Anas, negli ultimi anni non ci sono state…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa ha detto l’Anas”]

…preoccupazioni, visto che sono state condotte delle prove statiche, ma la paura resta forte e il problema deve essere affrontato con urgenza. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA SU QUESTO LINK

VUOI SCOPRIRE CHI VISITA MAGGIORMENTE IL TUO PROFILO FACEBOOK? ECCO I TRUCCHI CHE FORSE NON SAI

Volete scoprire chi è che, tra i vostri amici di Facebook, visita maggiormente il vostro profilo. Esistono cinque semplici metodi da adottare per farsene un’idea. Innanzitutto aggiorna semplicemente la pagina del tuo profilo e controlla quali amici vengono visualizzati in alto a destra. La seconda tecnica consiste nell’invitare i tuoi amici a un evento: i primi cinque amici che visualizzerai tra gli invitati saranno quelli che visualizzano di più il tuo profilo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Digita la prima lettera”]

Terzo trucchetto: digita la prima lettera del nome in questione nel modulo di ricerca e vedrai apparire o l’ultimo risultato da te cercato oppure l’ultima persona che ha invece ricercato te. Anche i suggerimenti di amicizia possono essere utili: tra questi possono comparire persone che hanno visitato il tuo profilo ma che magari non avete tra i vostri contatti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Scarica il programma”]

Ultimo metodo, l’installazione di WhoIsLive, estensione per Google Chrome, Internet Explorer e Mozilla Firefox che vi consente di sapere chi sta visualizzando una determinata pagina web (quindi anche quella del vostro profilo) mentre la sta visualizzando anche tu.

Scopre che suo figlio è un bullo. Ma la reazione di questa madre scandalizza tutti

schermata-2016-10-22-alle-11-55-21La decisione di punire suo figlio di 12 anni, dopo che aveva scoperto che il giovanissimo Jacob si comportava da bullo con una ragazzina a scuola, ha fatto il giro del web. Terri, una mamma di 30 anni, ha deciso di “metterlo alla berlina” su Facebook: “Sono davvero molto infastidita dal fatto che mio figlio, 12 anni, non si sia lasciato sfuggire l’occasione di calpestare il piede di una nuova ragazzina della scuola, usando tanta forza da romperle il tacco delle scarpe appena acquistate. Ti dico una cosa Jacob…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La punizione più adatta”]

se osi anche solo soffiare nella sua direzione o in quella di qualcun altro con un atteggiamento da bullo, ti porterò io stessa dai genitori della tua vittima, lasciando che siano loro a scegliere la punizione più adatta e la durata… Puoi anche dire addio ai soldi che hai ricevuto per il tuo compleanno, perché comprerai alla tua compagna una paio di scarpe nuove e un meraviglioso mazzo di fiori! #nonvogliounbulloincasamia”. A chi ha osservato come fosse nocivo per il figlio pubblicare tutto su Facebook, la madre ha poi risposto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Metodi educativi”]

“Esatto, mio figlio può vedere questo post, avevo aggiunto il suo nome prima che andasse virale (cosa che davvero non mi aspettavo sarebbe successa) perché i suoi amici potessero vedere che quanto aveva fatto aveva delle conseguenze. Non era un grande, un furbo, un duro o un tipo divertente. Lui è ancora un dodicenne che deve delle risposte a sua madre. Non mi interessa molto chi non condivide i miei metodi educativi. Mio figlio ha umiliato e messo in imbarazzo una ragazza, a prescindere dai motivi (che comunque erano che non si aspettava che la scarpe si sarebbe rotta, voleva solo farla inciampare); l’ha fatta piangere, e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri possibili motivi”]

ricordiamoci che non conosciamo le ragioni per cui la ragazzina ha cambiato scuola, e se avesse cercato di allontanarsi da altri bulli? Pensate, in questo caso, che effetto terribile avrebbe provocato lo stupido gesto di mio figlio. Per cui, sinceramente, imbarazzarlo online è niente rispetto a quello che ha dovuto subire questa ragazzina, nuova a scuola, che è dovuta andarsene in giro con una scarpa rotta e gli occhi rossi dal pianto” (traduzione riportata da Perdavvero.com).

ULTIMA ORA – L’Italia si è svegliata con questa tragedia: E’ appena morta Giorgia

giorgiaUn male incurabile purtroppo le ha stroncato la vita, nonostante avesse appena 19 anni. Così, Giorgia Praloran, ha lasciato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE  [nextpage title=”Un terribile tumore”]

…nello sconforto tutti coloro che le volevano bene. La ragazza di Belluno è stata colpita da un tumore al cervello che non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il saluto su Facebook”]

le ha lasciato scampo. Sul suo profilo Facebook i tanti amici le hanno dedicato un ultimo saluto, che recita così: “Angelo volato via”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Una lunga battaglia”]

Purtroppo per lei, nonostante la lunga battaglia portata avanti a suon di chemioterapie, non c’è stato niente da fare.

Avviso della Polizia, Non fatelo su Facebook è pericoloso, Diffondete questo avviso il più possibile!!

È ormai in circolazione da alcuni giorni l’annuncio della Polizia che ricorda ai cittadini di evitare di pubblicare fotografie di minori. A quando pare è estremamente pericoloso. Sono sempre di più i genitori che senza alcun fine pubblicano sui social le foto dei propri figli ignorando che con un gesto simile possono mettere a rischio la vita dei bambini. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il rischio su Facebook”]

Il rischio è diventato maggiore quando su Facebook è stata lanciata una sfida, una specie di gioco chiamato “Sfida delle mamme”. Ecco cosa si legge nel messaggio: “Sono stata nominata da xxxxx per postare 3 foto che mi rendano felice di essere mamma. Scelgo alcune donne che ritengo siano grandi madri. Se sei una madre che ho scelto copia questo testo inserisci le tue foto e scegli le grandi madri”. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le conseguenze”]

In un batter d’occhio il social network è stato riempito da immagini di minori, pubblicate senza tener conto delle impostazioni della privacy. Il fenomeno si sta allargando a macchia d’olio e la Polizia teme il peggio. Ecco l’invito della Polizia. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’avvertimento della Polizia”]

“Qualche settimana fa una pagina Facebook ha organizzato un concorso a premi ‘Vota il bambino più bello’. Centinaia di foto sono state caricate sul social, ma che fine faranno quelle foto? Ve lo siete mai chiesti? Quello che a volte può sembrare un gioco, può diventare un incubo”. Cercate di non farvi coinvolgere in queste insane iniziative.CONTINUA A LEGGERE

La proposta di Don Cesare: “Mandiamo gli sfollati nelle strutture e i migranti nelle tende…”

Una polemica che alimenta odio ed incomprensioni quella relativa al paragone tra il trattamento dei migranti e quello degli sfollati. E’ intervenuto don Cesare Donati, parroco di Boissano, nel Savonese. Don Cesare ha affidato a Facebook il suo pensiero: “Adesso è il momento, vista la tragedia del terremoto di mettere gli sfollati nelle strutture e i migranti sotto le tende. Vedremo”. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere le reazioni al post [nextpage title=”Ecco le reazioni al post”]
L’intervento è stato subito postato da Matteo Salvini, con il risultato prevedibile di una polemica infinita. Dura la presa di posizione di Enrico Mentana con chi paragona sfollati e migranti: “Non si era ancora al tramonto della prima giornata dopo il terremoto e già la pestilenza del web tornava a diffondersi: ‘Nelle tendopoli metteteci gli immigrati, così lasciano agli sfollati le camere negli alberghi a 5 stelle’. Ed è evidente che non gli interessa né degli uni né degli altri. Vogliono solo contribuire a loro modo, versando bile”. Oliviero Forti, responsabile immigrazione per Caritas Italia, ha affermato: “Ogni occasione è buona per la corsa a prendersela con gli immigrati. Tra l’altro nel caso dei terremotati la tendopoli è spesso l’unica soluzione attivabile immediatamente per consentire loro di restare nelle zone colpite. Mi pare che si stia facendo uno sforzo straordinario per una tragedia immane, quella del terremoto, nessuno viene lasciato per strada. Dall’altro lato abbiamo la tragedia in atto da diversi anni, l’arrivo dei profughi nel nostro paese, che altrettanto stanno ricevendo accoglienza”. CONTINUA A LEGGERE

Scoprite uno dei migliori rimedi contro i piedi gonfi

I piedi gonfi sono un disturbo piuttosto diffuso che riguarda da vicino principalmente le persone anziane. Tuttavia, si può manifestare anche quando si è sovrappeso oppure in gravidanza. Generalmente è indolore e passeggero, ma in alcuni cosi può diventare un problema ricorrente, evidenziato da indolenzimento, formicolio o intorpidimento delle gambe. In questo caso è importante fare attenzione: potrebbe dipendere da un problema ai reni o da cattiva circolazione. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere come preparare il rimedio naturale[nextpage title=”Ecco come preparare il rimedio naturale”]
Esiste un trattamento semplice ed economico in grado di offrire in poco tempo una sensazione di sollievo. Il prezzemolo rappresenta una buona fonte di sostanze nutritive, con diverse proprietà disintossicanti e antinfiammatorie. Contiene vitamina A, B e C, oltre a sali minerali come il potassio, il calcio e il magnesio. È ricco di fibre, antiossidanti e proteine. In presenza di piedi e caviglie gonfie, viene consigliato il prezzemolo in quanto stimola la funzione dei reni e favorisce l’equilibrio dei liquidi presenti nei tessuti. Contribuisce ad eliminare l’accumulo di tossine e altre sostanze responsabili dei processi infiammatori del corpo. Stimola la circolazione e riduce sensazioni fastidiose come il dolore, la stanchezza e la tensione. Generalmente si sfruttano le proprietà aromatiche del prezzemolo, aggiungendolo a piatti come il risotto, il pesce, le verdure, ma per sfruttare al massimo i suoi principi attivi, l’ideale sarebbe preparare un infuso. Ingredienti: 3 rametti di prezzemolo 2 tazze di acqua (500 ml) Preparazione: Utilizzate i rametti di prezzemolo per intero, vale a dire foglioline e gambi. Metteteli in acqua e aceto per disinfettarli. Introduceteli nel frullatore e frullate fino ad ottenere una crema. Mettete sul fuoco l’acqua; quando arriva ad ebollizione, aggiungete la crema di prezzemolo. Lasciate riposare tutta la notte e il giorno successivo, quindi passatelo al colino e bevete. La quantità di infuso preparato può essere assunto in due o tre riprese. Continuate il trattamento per due giorni consecutivi, sospendete per tre giorni, quindi ricominciate. La prima tazza deve essere assunta a stomaco vuoto e il resto durante il giorno. Non deve essere bevuto in eccesso in quanto può essere controproducente. CONTINUA A LEGGERE

Ecco Perché Non si Devono Postare le Foto dei Bambini su Facebook: Rischi e Cautele

Sicuramente Facebook è un calderone dove la maggior parte delle persone, per fretta o ignoranza di molti meccanismi cautelativi, pubblicano aggiornamenti e foto anche dei propri figli o, peggio, di quelli degli altri.
Bisogna dire che sui social non è tutto permesso. Ecco qualche regola generale:
– pubblicare foto di minori che non siano i nostri figli è addirittura punibile per legge,dunque è bene non essere superficiali nel farlo.
– se si tratta di figli di amici, questi potrebbero non gradire la visibilità e dunque, per correttezza, è sempre meglio chiedere in anticipo, prima di farsi prendere dalla frenesia del tag e del condividi. Non tutti inoltre potrebbero gradire allo stesso modo, o apprezzare l’ironia di una certa foto e considerarla, al contrario, lesiva, tanto più se si tratta di minori, da tutelare ancora maggiormente.
Indipendentemente dalla sicurezza, merita il fatto di valutare effettivamente se vostro figlio sarebbe o sarà d’accordo con ciò che pubblicherete. È pur sempre di lui che si parla o no?

Sicuramente Facebook è un calderone dove la maggior parte delle persone, per fretta o ignoranza di molti meccanismi cautelativi, pubblicano aggiornamenti e foto anche dei propri figli o, peggio, di quelli degli altri.
Bisogna dire che sui social non è tutto permesso. Ecco qualche regola generale:
– pubblicare foto di minori che non siano i nostri figli è addirittura punibile per legge,dunque è bene non essere superficiali nel farlo.
– se si tratta di figli di amici, questi potrebbero non gradire la visibilità e dunque, per correttezza, è sempre meglio chiedere in anticipo, prima di farsi prendere dalla frenesia del tag e del condividi. Non tutti inoltre potrebbero gradire allo stesso modo, o apprezzare l’ironia di una certa foto e considerarla, al contrario, lesiva, tanto più se si tratta di minori, da tutelare ancora maggiormente.
Indipendentemente dalla sicurezza, merita il fatto di valutare effettivamente se vostro figlio sarebbe o sarà d’accordo con ciò che pubblicherete. È pur sempre di lui che si parla o no?