Vi chiamano dai call center a tutte le ore? Tra qualche giorno cambia tutto. Massima diffusione

Le telefonate del telemarketing, quelle ricevute dai call center, sono un vero e proprio tormento per tutti. Nessuno si è salvato da quelle che sono definite senza mezzi termini “scocciature”. Ora sta per cambiare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Decisione ufficiale”]

…qualcosa. In particolare, l’Enel ha deciso di sospendere le telefonate commerciali moleste, cercando di porre un freno al telemarketing aggressivo. Le aziende sono solite contattare i clienti per piazzare nuovi contratti e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Molestie a casa”]

…sfruttano tutti i numeri possibili, quello dell’abitazione, quello del cellulare e quello dell’ufficio, una molestia in piena regola secondo il diritto dei consumatori. Enel è stata molto chiara nel suo ultimo comunicato e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Nuovi contratti”]

…ha annunciato in via ufficiale che non chiamerà più al telefono per stipulare nuovi contratti di fornitura per elettricità o gas, una novità che prenderà il via dal prossimo 1° giugno, quindi tra pochissimi giorni.

CONTATORI ENEL, SARANNO TUTTI SOSTITUITI: COSA DOVETE FARE E SAPERE

La novità doveva prendere il via lo scorso mese di gennaio, ma è stato rimandato tutto. Si sta parlando della sostituzione di ben 32 milioni di contatori dell’Enel, per la precisione quelli di prima generazione che sono stati installati nel periodo precedente al 2001 nelle case e nelle aziende. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”15 anni di vita”]

Questo vuol dire che gli apparecchi hanno raggiunto i 15 anni di vita e devono essere cambiati. L’ultima delibera permetterà al piano di sostituzione di entrare nel vivo. I nuovi contatori consentiranno di analizzare i consumi giornalieri in base alle fasce orarie, con tanto di misurazioni ogni 15 minuti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Quando avverranno le sostituzioni”]

La maggior parte delle sostituzioni avverrà tra il 2018 e il 2022, con circa sei milioni di contatori cambiati ogni anno. Cinque giorni prima dell’arrivo degli operatori ci sarà un avviso scritto che verrà affisso all’ingresso dei palazzi con la necessità di interrompere brevemente l’energia elettrica per procedere alla sostituzione. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Operatori e tesserino”]

Il personale dell’Enel sarà riconoscibile tramite apposito tesserino identificativo, dunque sarà necessario prestare attenzione ad eventuali operatori improvvisati.

Se in Bolletta c’è Scritto Questo puoi Chiedere il Rimborso Enel: Ecco Come Fare

Una delle beffe peggiori per il consumatore è quella di ritrovarsi una bolletta con importi da pagare più alti rispetto ai consumi reali. Spesso le aziende giustificano la differenza con le tasse e i nuovi prezzi, ma può anche capitare che dipenda tutto da un grave errore. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La vera residenza dell’utente”]

Un caso di questo tipo sta coinvolgendo l’Enel, come ricostruito dal sito Laleggepertutti.it.
In pratica, a essere sbagliata è la fascia tariffaria applicata, perché in alcuni casi l’azienda non “conosce” la vera residenza dell’utente. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Nuovi allacci”]

Nel contratto di fornitura è spiegato come per i nuovi allacci si abbiano cinque mesi per autocertificare la residenza e in caso di mancata comunicazione l’Enel dà altri 30 giorni di tempo. Se anche questo termine non viene rispettato si applica automaticamente la tariffa più alta, anche se si è residenti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Uso domestico”]

Per capire se gli importi sono eccessivi bisogna verificare la presenza della voce “Uso domestico non residente con Tariffa D3 bioraria” nella bolletta. Se dovesse esserci questa voce e si è residenti si avrà la certezza che i costi sono più alti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Errore da comunicare”]

Per rimediare è necessario comunicare all’Enel l’errore e richiedere la fascia tariffaria corretta (la D2). Inoltre, è possibile anche ottenere un rimborso, valido fino alle bollette di 10 anni prima.

Attenzione: è una truffa che sta colpendo tantissime persone. Leggete e fate girare per avvisare amici e parenti

Una doppia truffa e sempre la stessa azienda come protagonista inconsapevole. I malviventi hanno deciso di sfruttare l’Enel per i loro loschi affari: la prima truffa riguarda i falsi venditori della società che si presentano a casa e cercano di conquistare la fiducia delle vittime. L’associazione dei consumatori ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) ha ricostruito una di queste esperienze, vissuta in prima persona. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La truffa degli addetti”]

Una giovane si è qualificata come stipendiata dell’Enel e ha proposto una tariffa più bassa rispetto a quella pagata dall’utente. Quando quest’ultimo ha spiegato di avere un contratto con l’Acea, la ragazza ha fatto capire come quel dettaglio non fosse importante, visto che soltanto la sua azienda produceva energia elettrica e determinava le tariffe. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Moduli in mano”]

La finta venditrice ha poi chiesto di sottoscrivere l’offerta con i moduli che aveva con sé: online non era possibile e se non fosse stato firmato il contratto si sarebbe persa l’occasione. In pratica, il raggiro consisteva in un vero e proprio cambio di gestore, una truffa che ha colpito molte persone. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Controlli e accertamenti”]

L’Enel non c’entra nulla con i truffatori e i contratti, ma l’ADUC ha chiesto che controlli ulteriormente cosa sta accadendo. L’altra truffa ha a che fare con la bolletta della luce. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Logo aziendale”]

Il logo dell’azienda è quello ufficiale, dunque si rimane un po’ spiazzati: all’indirizzo di posta elettronica si può ricevere una email con il virus Cryptolocker pronto ad entrare in azione. I dati e le foto sul pc vengono cancellati e per riaverli indietro vengono chiesti addirittura mille euro. L’Enel è consapevole dell’esistenza di questo virus e ha intrapreso tutte le azioni necessarie per tutelare i clienti.

Italiano in difficoltà: l’Enel gli stacca l’elettricità, il gelo di questi giorni fa il resto

Corrado De Pellegrin, un uomo di 55 anni, è stato trovato senza vita nella sua camera da letto. Viveva a San Foca, frazione di Melendugno (provincia di Lecce). Da una settimana era in corso un braccio di ferro con l’Enel… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Morto anche il cane”]

affinché gli venisse riallacciata la corrente elettrica. Insieme a lui, è morto anche Zeus, il pitbull di un anno che viveva con lui. L’allarme era stato dato da un amico, che si era insospettito perché Corrado non rispondeva più al telefono… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La stufa di ghisa”]

Il corpo della vittima è stato ritrovato quindi dai Carabinieri, giunti nella sua abitazione. Per scaldarsi, ma senza successo, stava usando una vecchia stufa di ghisa.

Bollette truffa, stanno arrivando a tutti: “Se arriva anche a voi, NON DOVETE assolutamente pagare nulla

Ancora una volta la polizia si trova costretta a mettere in guardia i cittadini contro la possibilità di cadere nelle mani di truffatori esperti pronti a spillarci soldi con le tecniche più originali. Ecco a cosa fare attenzione.CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco l’allarme”]

L’allarme è lanciato per TIM, FISCO e ENEL: in pratica, potrebbero arrivare presso il vostro indirizzo di posta elettronica, delle bollette da parte di questi emittenti che vi invitano a pagare bollette dall’importo esorbitante. Ovviamente si tratta di palesi truffe che dovrete assolutamente evitare di pagare. Cosa fare se si riceve la mail. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco a cosa stare attenti”]

In genere, chi richiede l’invio della fattura elettronica, la riceva in formato pdf. Nel caso vi arrivi una mail in formato zip compresso, è chiaro si tratti di qualcosa di sospetto. Se proverete a scaricarlo, infatti, si installerà su vostro computer un programma molto pericoloso. Anche se, al posto dello zip, trovate un file exe il discorso non cambia. Se la ricevete, non dovrete praticamente fare niente, ignoratela. CONTINUA A LEGGERE

Enel cambia i contatori, arriva il salasso

Prossimamente l’azienda produttrice di Luce e Gas, Enel, apporterà delle modifiche ai contatori degli italiani che nella gran parte dei casi saranno completamente sostituiti. Saranno circa 33 milioni i contatori, installati a partire dal 2001, giunti ormai al termine della loro vita utile di 15 anni.

I nuovi contatori saranno più avanzati e consentiranno, tra l’altro, di monitorare il consumo elettrico via web e di rilevare i dati sull’energia consumata ogni 15 minuti. Inoltre i nuovi contatori permetteranno di avviare finalmente il progetto per portare la banda ultra larga su fibra ottica in molte città italiane che ancora ne sono sprovviste. Ovviamente tutto questo comporterà nuove tariffe più costose: aumentano i costi fissi e diminuiscono i costi del consumo. CONTINUA A LEGGERE

La polizia ci avvisa di stare attenti alla nuova truffa. Ecco cosa non dovete fare…

La polizia di Stato ha voluto mettere in allerta tutti i cittadini, avvisandoli della nuova truffa che sta girando nelle nostre città. Il web è un mezzo prezioso attraverso la quale condividere la notizia e diffonderla a lungo raggio ad amici e parenti che potrebbero essere le prossime vittime di malintenzionati. È una truffa che riguarda le nostre bollette della luce, in particolare di Enel. Questa presunta bolletta arriverebbe tramite E-mail ma nessuno deve mai aprirla si tratta quindi di un allarme phishing.
Le vittime aprono la mail e cliccano su un link che rimando ad un sito che ovviamente non è quello di Enel. Nella mail si fa presente un presunto rimborso che la società di luce e gas ci dovrebbe e che è possibile ottenere solo attraverso la compilazione di un modulo che non è altro che un mezzo attraverso il quale si approprieranno indebitamente dei vostri dati. Non fidatevi!CONTINUA A LEGGERE

Truffa Enel? Niente paura, con la “Class Action” potrai essere risarcito

Molto spesso capita di ricevere delle bollette un po’ strane per non definirle gonfie esageratamente rispetto all’effettivo consumo di energia elettrica. Tutto qua noi non è affatto possibile capire quanta energia ogni mese consumiamo. Forse, quando nutrite dei dubbi, non avete tutti i torti. Di recente, infatti, l’associazione Codici si ha inoltrato un atto di diffida nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dello Sviluppo Economico e dell Presidente dell’AEFG .

Con questo le atto, si fa riferimento a tutte le “vittime” di questo inconveniente che dovrebbero attuare una mobilitazione collettiva. Chi ha già aperto una pratica con un fornitore dovrebbe registrarsi sul sito e compilare in ogni parte la “class action contatori” che troverete nella sezione “modulistica”. Per un eventuale reclamo dovrete utilizzate il modello “reclamo energia”.CONTINUA ALEGGERE

TRUFFA ENEL: contatori truccati, ecco come richiedere rimborso

Su internet in questi giorni sta circolando la notizia secondo la quale sarebbe opportuno controllare i propri contatori elettrici per verificare se sono a norma o meno. Pare, infatti, che alcuni non lo siano e generarono delle bollette sfalsate, maggiorate che non corrispondono alla realtà. Codici ha inviato un atto di diffida al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dello Sviluppo Economico, al Presidente dell’AEEG chiedendo chiarimenti sull’utilizzo di contatori elettronici non omologati ed ora promuove un’azione collettiva.
1) A chi avesse già avviato una pratica con il proprio fornitore, consigliamo di compilare il modulo class action contatori che trovate nella modulistica di questo sito, dopo essservi registrati.
2) Chi volesse inviare un nuovo reclamo potrà utilizzare il modello Reclamo enel.
Controllate anche il vostro contatore che per essere a norma dovrebbe tenere il simbolo che troverete nell’immagine sottostante.

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