Il primo paese europeo in cui è scomparsa la Sindrome di Down

L’Islanda è il primo paese europeo in cui è praticamente scomparsa la sindrome di Down. I motivi del calo sono da ascrivere alla scelta dei genitori dell’isola di sottoporre il feto al test pre-natale nelle prime settimane…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Screening positivo”]

…di gravidanza e interrompere la gestazione in caso di screening positivo alla sindrome stessa. L’Islanda ha 330mila abitanti e sono soltanto 1 o 2 i bambini che nascono ogni anno con questa variazione cromosomica. Negli…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La situazione americana”]

…Stati Uniti, invece, sono 6mila, un raffronto davvero incredibile. Gli screening fetali in territorio islandese sono stati introdotti per la prima volta all’inizio del 2000 e da allora l’85% delle donne ha optato per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Interruzione di gravidanza”]

…questa possibilità di tipo diagnostico. Quasi tutte, poi, hanno interrotto volontariamente la gravidanza una volta conosciuta la sindrome del bambino, una decisione che in questa nazione viene permessa entro le 16 settimane successive.

Un bimbo definito “mostro” da medici e famigliari è un dono per i genitori

Veronika Semchenko ha saputo poco prima di partorire che suo figlio avrebbe avuto la sindrome di Down. I dottori le hanno quindi consigliato di interrompere la gravidanza, ma lei e suo marito non hanno dato il consenso. I…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il racconto della donna”]

…medici si erano detti convinti che questo bambino avrebbe portato solamente tristezza, dolore e costose parcelle da saldare. Le cose sono andate diversamente, come ha anche raccontato la donna:
“Alcune persone di nostra conoscenza erano preoccupate riguardo a un bambino con questa diagnosi. Ma non appena l’hanno incontrato hanno cambiato idea. Da quando nostro figlio è nato sono successe tante cose meravigliose. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Poche speranze alla nascita”]

Ci sono stati molto segnali che lui sarebbe sopravvissuto, il nostro piccolo infatti ha la Sindrome di Down. La gente ci chiede spesso se lo sapevamo. I medici, invece sono stati molti espliciti sulla questione. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Trattati da pazzi”]

Io e mio marito ci eravamo detti: se il piccolo vuole vivere, lo farà. Hanno provato a farci cambiare idea. Ci hanno detto che avremmo dato vita a un mostro e che eravamo pazzi. Lui ha qualcosa che non abbiamo, una sorta di forza interiore. I suoi abbracci ci danno molto amore. C’è un universo intero nel suo sorriso. L’espressione dei suoi occhi è profonda, lui è diverso e noi siamo fieri di essere i suoi genitori”.

Due gemelli con la Sindrome di Down sono magnifici per la loro mamma

Julie McConnel e suo marito Dan sono due genitori come tanti che hanno però saputo di attendere due gemelli con la sindrome di Down. I due avevano già quattro figli e la scoperta della sindrome è stata a dir poco…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il primo pensiero”]

…devastante. In un primo momento hanno pensato di dare in piccoli in adozione, ma poi Charlie e Milo sono nati e mamma e papà vivono per loro. Appena Julie li ha visti ha deciso di tenerli per sé e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole della mamma”]

…come ha rivelato la stessa donna:
“Il cuore mi è balzato fuori dal petto quando li ho visti. Ero molto colpita. Loro mi hanno afferrato il cuore e mi sono sembrati bambini perfetti”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La decisione giusta”]

“Ora è difficile pensare alla nostra vita senza di loro, ma penso che mi sarebbero mancati ogni giorno se non avessimo deciso di tenerli”.

La prima ragazza con la sindrome di Down che presenta il meteo in tv (VIDEO)

Mélanie Ségard è una ragazza francese di 21 anni, coraggiosa e vitale: la sindrome di Down non è mai stata un problema per lei e grazie al web ha potuto esaudire uno dei suoi più grandi desideri. in effetti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Previsioni del tempo”]

….ha pubblicato un video sulla sua pagina Facebook in cui ha spiegato di voler diventare presentatrice televisiva delle previsioni meteorologiche e per essere aiutata nel suo sogno ha invitato gli…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Pagina Facebook seguitissima”]

…utenti a condividere il video e a mettere un “mi piace” alla sua pagina Facebook. Una associazione che si occupa di disabilità l’ha aiutata e in una settimana il video è diventato virale. La giovane…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Prima serata”]

…ha attirato l’attenzione dei media francesi, anche quelli nazionali e Mélanie ha avuto la possibilità di presentare il meteo in prima serata. Lei ha raccontato di essere diversa ma di voler dimostrare alla gente che può fare tante cose.

https://www.facebook.com/melaniepeutlefaire/videos/375044889533917/

“La Sindrome di Down non è una malattia”: il messaggio virale di un papà – VIDEO

La testimonianza di Robb Scott, padre di due bimbi maschi, va assolutamente condivisa. Uno dei suoi figli ha la sindrome di Down e l’uomo ha deciso di pubblicare sul proprio profilo Facebook un video che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il video-messaggio”]

…è stato visualizzato milioni di volte. Che cosa dice in questo filmato:
Ho deciso di fare questo video perché devo “carmaticamente” resettare ciò che è successo, alla mia anima, immagino. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La ricerca di un film”]

Ero andato in un negozio e stavo cercando un film, c’era un papà con 2 figli, stavano cercando un film e il papà ha detto che avrebbe potuto sceglierne uno, ho sentito il figlio dire a proposito del film scelto: “che cos’è la Sindrome di Down?”, perché il film scelto era basato sul baseball e aveva un bimbo con la Sindrome di Down. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La domanda del figlio”]

Il film si chiamava … era anche anche un bel film, io e mia moglie l’abbiamo visto. E quindi sì “papà cos’è la Sindrome di Down?”. Non credo che il padre volesse essere intenzionalmente cattivo, posso dire che cercasse le cose giuste da dire e ha detto che era una malattia di non sapere niente. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Una voce nella testa”]

Quello è stato uno di quei momenti in cui non devi agire o reagire. Non ho detto niente, non sono il tipo che prende la faccia delle persone per dire delle cose ma ho sentito quella voce nella mia testa che diceva: “digli che cos’è”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE [nextpage title=”Tanto amore paterno”]

E non l’ho fatto.
La Sindrome di Down è letteralmente la cosa più bella che sia successa nella mia vita.
L’amore per il figlio traspare in ogni parola di Robb e va diffuso il più possibile in tutto il mondo. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

L’anziana baby-sitter si siede sul viso del bambino con sindrome di Down – VIDEO

schermata-2016-10-07-alle-14-55-56Luke Field è un bambino di 4 anni ed è affetto dalla sindrome di Down. Questo però non ha impedito alla sua baby-sitter di…
PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le telecamere in casa”]

…abusare di lui. Alcune telecamere hanno immortalato le sue azioni deplorevoli: la madre del piccolo, il quale soffre anche di epilessia e problemi di cuore, ha sistemato le telecamere dopo aver sospettato che…
PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Abusi fisici e verbali”]

…succedesse qualcosa. La tata picchiava Luke, lo trascinava a terra, gli cambiava il pannolino sedendosi sulla faccia. Lo choc di questa visione ha spinto ovviamente i genitori a denunciare la donna.
PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il processo è già iniziato”]

Per lei sono scattate le accuse di violenze su minore e ora rischia una condanna molto severa: il processo è appena iniziato e accerterà gli abusi fisici e verbali nei confronti della vittima. PER VEDERE IL VIDEO CLICCA SUL LINK

Bambina down salva la sorella che stava annegando in piscina

La sua sorellina stava annegando e lei non ci ha pensato su più di un secondo si è tuffata e l’ha saltata. L’eroina della piccola Jac’Lyn, bambina di 3 anni, è sua sorella maggiore Carin di 12 anni, una ragazzina down. A quanto riferisce il Daily Mail, Carin Richardson, 12 anni, e le sue sorelle avevano appena finito di fare il bagno nella piscina della loro casa, e stavano rientrando assieme.

La più piccola, Jac’Lynn, 3 anni, è però tornata indietro all’insaputa delle sorelle: la bimba si è tuffata in acqua mancando però il salvagente. Tomarra, la mamma delle tre bimbe, racconta: “Senza indugiare si è messa gli occhiali per vedere sott’acqua, è entrata nella vasca e ha tirato fuori la sorella” . Jac’Lynn è stata portata all’ospedale per i controlli del caso ma gode di ottima salute. Quanto a Carin, è lei l’eroina della settimana negli Stati Uniti.