Infarto, quasi uno su due è “silenzioso”: arriva senza sintomi e sfugge alle cure

Purtroppo si muore sempre più spesso di Infarto, e come sapete è una malattia silenziosa che non ha particolari sintomi. E’ questo quello che risulta da una recente ricerca del Wake Forest Baptist Medical Center a Winston-Salem, in Carolina del Nord, pubblicato sulla rivista Circulation.
Così una ricerca americana ha realizzato uno studio in cui sono stati analizzati per diversi anni lo stato di salute cardiovascolare di un campione di quasi 9.500 persone selezionati per uno studio sull’aterosclerosi.
Pare che almeno 317 partecipanti hanno avuto un infarto silente, mentre 386 hanno registrato un attacco cardiaco con i classici sintomi clinici (dolore toracico, fiato spezzato, sudore freddo).
Importante è la prevenzione.CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Tgcom24

A 3 giorni dalla luna di miele, i genitori le danno sepoltura. Un segreto lungo 30 anni…

L’Unione Sovietica, dopo 35 anni dalla tragedia, in cui morirono tantissime persone, sala a galla una storia che sta commuovendo il web.
Stiamo parlando di ciò che avvenne nel lontano 1981, Vladimir e Larissa Savitskij, due sposini in luna di mieli, giovani belli e con tanta voglia di avere un futuro ricco di felicità. Il futuro lo attendeva insieme.
Presero l’aereo 811, in fase di atterraggio verso l’aeroporto di komsomolsk-Amur, quando alle 14:56 del 24agosto 1981 che entra in collisione con un aerei militari e mette fine alla vita e ai sogni dei due sposini. La maggior parte dei passeggeri morirono sul colpo ma Larissa fu una delle poche sopravvissute.
Larissa riuscì a salvarsi solo attutendo la caduta con il sedile dell’aereo e cercando di non ammazzarsi. Durante la caduta perde e i sensi. la sua famiglia la credeva morta, quando dopo due giorni dalla caduta dei pescatori ritrovarono il suo corpo ancora in vita. Tutto fu messo a tacere, ma solo nel 200 cominciarono a venire alla luce i dettagli sull’incidente.
Nonostante tutto la donna si è rifatta una vita ed ha avuto anche un bambino. Ecco cosa ha dichiarato:
Sono i militari a dover essere condannati per l’accaduto: non avevano chiesto le rotte agli aeroporti civili. Il 24 agosto festeggio il mio secondo compleanno. È come se una parte di mia fosse ancora lì, in volo, non ancora atterrata. E forse non toccherà mai terra”.CONTINUA A LEGGERE

Quest’uomo porta tra le braccia la moglie tradita sulla soglia di casa. Poi nota che qualcosa…

Le coppie di oggi, spesso risolvono i problemi con una parolina magica che sta diventando sempre più comune: il divorzio. Prima di arrivare ad una tale decisione bisognerebbe rifletter però sul legame col partner e se si possa in qualche modo recuperare e soprattutto porsi una domanda: cos’è che non va più? Ecco una storia che vi farà riflettere.
“Un giorno, tornai a casa, portando la cena a mia moglie, le presi la mano e le dissi: “Voglio il divorzio”. Lei non sembrò per niente turbata e mi chiese, calma, il perché. La mia risposta fu evasiva e quello la fece arrabbiare. Gettò il piatto della cena e urlò: “Non sei un vero uomo!”. Non ci parlammo più per tutta la notte. Sapevo che cercava un motivo per il fallimento del nostro matrimonio, ma io non potevo dirle altro: mia aveva perso per colpa di Jane. Non l’amavo più e mi dispiaceva per lei!
Le mostrai, sentendomi in colpa, le carte per il divorzio, lasciandole casa, macchina e il 30% della mia azienda. Sembrava così irritata e strappò i documenti. La donna con cui avevo passato 10 anni della mia vita, era diventata un’estranea. Mi dispiaceva che lei avesse investito tempo, sforzi e risorse nel nostro matrimonio, ma non potevo rimangiarmi quello che avevo detto o quello che sentivo. Alla fine scoppiò in lacrime, la reazione che mi aspettavo dall’inizio e all’improvviso il divorzio sembrò più reale.
Quando tornai a casa dal lavoro il giorno dopo, la trovai seduta al tavolo intenta a scrivere. Non c’era niente da mangiare, andai dritto a letto e mi addormentai.
Il giorno dopo mi comunicò i suoi termini per il divorzio: non voleva nulla da me, ma mi chiese di trascorrere il mese successivo vicino a lei, come se niente fosse successo. Il motivo: nostro figlio aveva degli esami importanti proprio in quel periodo e non voleva caricarlo del peso della nostra separazione.
Mi chiese anche di pensare al giorno del nostro matrimonio, quando l’avevo portata sulla soglia della nostra casa tra le mie braccia e fino alla camera da letto. Da quel giorno e per un mese avrei dovuto portarla in braccio fuori dalla nostra camera. Pensai che fosse una richiesta folle, ma mi dissi d’accordo per rendere accettabili i nostri ultimi giorni insieme.
Il primo giorno eravamo tutti e due piuttosto goffi, ma nostro figlio applaudì, canticchiando: “Papà porta mamma in braccio!”. E le sue parole liberarono del dolore in me. La portai dalla camera da letto, fino alla sala da pranzo e fino alla porta d’ingresso. Lei chiuse gli occhi e disse a bassa voce: “Non dire nulla a nostro figlio del divorzio”. Annuì e la feci scendere.
Il secondo giorno, andò meglio. Lei si poggiò sul mio petto e io sentii il profumo della sua maglietta. Mi accorsi che era tanto che non guardavo mia moglie, il suo viso con le rughe, i capelli che piano piano diventavano bianchi. Il nostro matrimonio aveva lasciato dei segni. E per un momento mi chiesi cosa le avessi fatto.
Quando la presi in braccio il terzo giorno mi parve che fosse tornata un po’ di intimità tra noi: questa era la donna che mi aveva regalato 10 anni della sua vita. Il quarto e il quinto giorno questa vicinanza crebbe. E con l’avvicinarsi della fine del mese, portarla in braccio si rivelò ogni giorno più semplice, e mi accorsi all’improvviso che lei stava diventando più magra.
Un giorno il pensiero che lei avesse tanto dolore e amarezza nei miei confronti mi attraversò e, senza pensare, le accarezzai i capelli. In quel momento nostro figlio entrò e disse: “Papà, è tempo di prendere mamma”: era diventato un rituale del mattino per lui, mia moglie lo prese e lo avvicinò al petto. Mi girai dall’altra parte, avevo paura che qualcosa cambiasse. La presi tra le mie braccia e lei mi mise le mani intorno al collo, la strinsi forte, proprio come il giorno del nostro matrimonio.
L’ultimo giorno, quando provai a prenderla non ressi più. Sapevo quello che dovevo fare. Guidai fino all’appartamento di Jane, salii in fretta le scale e le dissi: “Mi dispiace, ma non voglio lasciare mia moglie”.
All’improvviso mi era tutto chiaro: avevo portato mia moglie all’altare, promettendole che ci sarei stato “finché morte non ci separi”. Tornando a casa, le presi dei fiori e quando il fioraio mi chiese cosa scrivere sul bigliettino, sorridendo gli dissi: “Ti prenderò tra le braccia ogni giorno, fino a che morte non ci separi”.
Con i fiori in mano e un sorriso enorme in viso, tornai a casa. Ma mia moglie era morta nel sonno mentre ero via. Scoprii in seguito che aveva combattuto il cancro negli ultimi mesi ma io ero così preoccupato per Jane che non mi ero accorto di nulla. Lei sapeva che sarebbe morta presto e non voleva che la storia del divorzio rovinasse il rapporto tra me e mio figlio. Ai suoi occhi, ero il papà più romantico del mondo. E così la portai per l’ultima volta sulla soglia di casa…”
Purtroppo non sempre ci rediamo conto dell’effettivo valore delle cose che abbiamo!CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Attivotv.it

Tutti dovrebbero leggere questa storia e diffonderla per far riflettere tutta l’umanità!

Ci sono cose che si possono dire, comunicare, trasmette solo ricorrendo alla forza della parola. Proprio per questo oggi vi racconteremo una storia davvero particolare che vi farà riflettere sull’importanza dei legami familiari. Da leggere tutta d’un fiato:
“Un bambino tutti i giorni si recava in spiaggia e scriveva sulla spiaggia: “Mamma ti amo!”; poi guardava il mare cancellare la scritta e correva via sorridendo. Un vecchio triste passeggiava tutti i giorni su quel litorale, e lo vedeva giorno dopo giorno scrivere la stessa frase, e guardare felice il mare portargliela via. Fra sé e sé pensava: “Questi bambini, sono così stupidi ed effimeri.” Un giorno si decise ad avvicinare il bambino, non avrà avuto più di dieci anni, e gli chiese: “Ma che senso ha che tu scriva” Mamma ti amo! “Sulla sabbia che poi il mare te la porta via. Diglielo tu che le vuoi bene.” Il bambino si alzò, e guardando l’ennesima scritta cancellata dall’acqua salata disse al vecchio: “Io non ce l’ho la mamma! Me l’ha portata via Dio, come fa il mare con le mie scritte. Eppure torno qui ogni giorni a ricordare alla mamma e a Dio che non si può cancellare l’amore di un figlio per la propria madre.” Il vecchio si inginocchiò, e con le lacrime agli occhi scrisse: “Nora. Ti amo!”; era il nome della moglie appena morta. Poi prese il bimbo per mano e assieme guardarono la scritta sparire.”
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Fonte: attivotv

In Questa Foto C’è Una Donna TOTALMENTE NUDA, Riuscite a Vederla?

La foto che vedete nell’immagine di copertina sta facendo il giro del web perché è davvero un enigma. Come avrete potuto intuire dal titolo in questa foto che sembra raffigurare dei semplici tronchi c’è una donna completamente nuda.

Non riuscirete mai a capire dove si trova perché il suo corpo è stata praticamente dipinto da capo a piedi dalla grande artista di body painting Jörg Düsterwald perché l’ha resa omogenea allo sfondo, tanto che il suo corpo ormai non si riesce più a distinguere. Riuscita la mimetizzazione secondo voi?

Noi crediamo proprio di sì. Ecco il video che vi mostrerà il resto scena dell’opera d’arte.CONTINUA A LEGGERE

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“Non usate i lettini solari”: le parole della mamma in fin di vita a causa di un cancro

La moda a volte ci fa fare delle cose strane che possono farci molto male se prolungate nel tempo. La donna che vedete nella immagine di copertina ha vissuto in prima persona i danni dei lettini solari. Kellie Wheeler ha solo 35 anni e proprio lo scorso novembre le è stata diagnosticata una grave forma di cancro alla pelle. Non è la prima volta che affronta le conseguenza di questa terribile malattia. Già nel 2010, aveva vinto contro il tumore ma questa volta per lei non ci sono speranze. perché Kellie è mamma di 3 bambini e vive una condizione spaventosa. Pur non amando particolarmente il sole, ed abbia sempre usato la crema protettiva, ha contratto lo stesso la malattia. Ora Il tumore sta lentamente diffondendosi in tutto il corpo. Ecco la sua straziante testimonianza:
“Nessuno di noi sa cosa ha in serbo la vita. Io non sono coraggiosa o forte, ho il cuore spezzato e sono spaventata. E’ un terribile incubo. Non utilizzate i lettini solari e proteggete voi ed i vostri bambini dal sole, è una questione di vita o di morte”. La donna vuole che la sua storia si diffonda per evitare ad altre donne la sua stessa sorte. L’eccessiva esposizione al sole può provare danni che possono mettere a repentaglio la nostra stessa vita.CONTINUA A LEGGERE

Se sei una donna ti conviene questo! Consiglialo anche alle tue amiche

Purtroppo è una delle malattie più diffuse del secolo, stiamo parlando ovviamente del tumore al seno che tutte le donne temono di contrarre nella vita. Oggi vi sveleremo un’importante dichiarazione del noto Franco Berrino, circa questa malattia, la sua prevenzione e la sua futura guarigione.
A quanto pare, secondo le sue dichiarazione, le donne con la glicemia altra hanno più rischi di contrarre il tumore alla mammella. Più della metà delle donne con questa malattia hanno il cancro proprio in quella zona del corpo. Come prevenire questa malattia? Secondo il dottore, per ridurre la glicemia basta intervenire sull’alimentazione ed evitare cibi raffinati come pane bianco, riso bianco, patate e tutti gli altri derivati ovviamente.
Preferire cibi integrali potrebbe aiutarci, come evitare cibi grassi, come latte, carne e formaggi.CONTINUA A LEGGERE

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Muore mamma di 35 anni, era al settimo mese di gravidanza

Nel vicentino, qualche ora fa, una donna di 35 anni è morta insieme al bimbo che portava in grembo. Si tratta di Marta Lazzarin, blogger di viaggi e turismo residente nel Bassanese, al settimo mese della sua prima gravidanza.
La donna si è presentata al pronto soccorso con la febbre alta. Le analisi hanno subito confermato che il feto era morto. Ricevute le prime cure, sono iniziate le contrazioni. Durante il travaglio qualcosa, però, è andato storto. La 35enne si è spenta poche ore dopo il suo arrivo all’ospedale San Bassano.
Secondo una prima ricostruzione il decesso potrebbe essere stato causato da un’embolia polmonare, una complicazione dovuta alla morte del feto, avvenuta, probabilmente, due giorni prima.
Si tratta della seconda tragedia nel giro di pochi giorni al nosocomio bassanese: il giorno di Natale, il piccolo Kevin Brandalise era morto pochi minuti dopo il parto.
Ecco l’addio del compagno che tanto l’amavo:
“Scrivo questo post con le lacrime agli occhi, anche se lei mi vuole forte, scrivo questo post solo per dirvi che la mia metà e la metà di questo blog ieri è volata in cielo.
Marta il mio amore è mancata con il mio bimbo Leonardo che portava in grembo. Ciò che voglio non è certo rovinarvi le feste o strapparvi lacrime e neppure lei lo vorrebbe, scrivo solo per ricordarla con il suo sorriso, la sua gentilezza, la sua bontà. Ciò che la rendeva più felice era donare a chi aveva più bisogno e nessun regalo era per lei più bello di quello.
Allora amore,vedrai, sarai fiera di me, cercherò con tutte le mie forze di regalare sorrisi a chi più ne ha bisogno, proprio come facevi tu; vedrai, sarai orgogliosa di me.”

Ecco perché gli piaci così tanto, le cose che un uomo adora di una donna

Cos’ ha quella più di me? È una domanda che molte donne si pongono quando l’uomo che le piace pare sia attratto da un’altra donna, apparentemente molto diversa. Ci sono delle cose ben preciso per cui un uomo perde letteralmente la testa. Vuoi scoprirle? Ti basterà leggerle!
1. Gli uomini amano le donne che sorridono e che spesso sono di buon umore.
2. Un uomo ama sentirsi fisicamente vicino alla propria donna, in sintonia.
3. Il tuo lui ama vederti giocare con il tuo corpo anche solo con i capelli.
4. Ama vedere la propria donna sorridere dopo un bacio.
5. Trova eccitante essere desiderato dal tuo sguardo.
6. Adora la naturalezza dei rapporti.

Ieri sera sei uscita di nuovo con Marco, ma la gaffe questa volta è colossale

Tra sorelle spesso ci si dicono dei segreti che vanno tenuti ben nascosti al costo di qualsiasi cosa. A volte però, non pensando alle conseguenze si finisce a parlare di queste cose con i genitori che per buona regola dovrebbero tenersi le cose per se stessi.
Una delle due figlie racconta alla madre che la sorella è uscita nuovamente con Marco e si raccomanda di non dirle nulla. Prontamente, come volevasi dimostrare, la mamma, prende il telefono ed invia un messaggio alla figlia che si era rivista con Marco.
Però come destino vuole, sbaglia destinatario e il messaggio arriva alla figlia che gli aveva raccontato l’accaduto. Questa è alquanto infastidita, in quanto sì era raccomandata di tenere questo segreto per sé.
Ed invece come per incanto la mamma non ha saputo resistere ed il gioco è fatto. Non si conosce l’esito, se alla fine la mamma sia riuscita a scrivere all’altra figlia per sapere della sua uscita con Marco.