Come depilarsi con il bicarbonato, il metodo naturale ed efficace

La paura di ogni donna, quando si denuda, è: ma avrò lasciato qualche peletto sulle gambe? È proprio vero che ci sono alcune donne che sono terrorizzate all’idea che il partner o una persone dell’altro sesso si accorga che sul suo corpo c’è la presenza di peli. È una cosa naturale la peluria ma crea spesso spiacevoli imbarazzi. Non tutte riescono a tollerare i metodi di depilazione moderni, come la ceretta, il rasoio… sono rimedi che possono avere conseguenze spiacevoli per chi ha una pelle notevolmente sensibile. Per questo oggi, vi proponiamo un rimedio assai utile, usato anche dalle nostre nonne, che non aggredisce la pelle. Stiamo parlando della depilazione con zucchero, limone e bicarbonato. Tutto quello che dovrete fare è creare, una sorta di caramello che servirà come una striscia depilatoria.
Ecco come procedere: versate circa 400 grammi di zucchero in una pentola poi versate anche il succo di limone e un po’ d’acqua, miscelate il tutto fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto. Fate bollire il tutto e otterrete una pastella densa e appiccicosa.
Lasciatela raffreddare e applicatela sulla pelle in direzione della crescita, strappando poi contropelo. Potrete usare con lo stesso procedimento anche il bicarbonato: in un bicchiere di acqua bollente lasciate che sciolga all’interno un cucchiaio di bicarbonato, una volta raffreddato immergete delle bende e applicatele sulla pelle per una notte. Il mattino successivo eliminatele con un leggero sfregamento, applicando poi della una crema idratante per nutrire a fondo la pelle. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Fanpage

Allarme depilazione, l’inguine andrebbe lasciato al naturale

Ramon Grimalt dell’Accademia spagnola di Dermatologia e Venereologia di Madrid ha svolto una ricerca che rivela che ’inguine andrebbe lasciato folto, per uan serie di motivazione che si rifanno alla salvaguardia della salute.
I peli del corpo che l’essere umano ha conservato svolgerebbero infatti una funzione specifica per la nostra conservazione.
I peli pubici in particolare, sarebbero fondamentali per evitare il contagio di malattie sessualmente trasmissibili.
L’epilazione in una zona così ricca di ghiandole e linfonodi contribuirebbe all’infiammazione di essi e inoltre all’infiammazione dei bulbi piliferi che diventerebbero un terreno adatto alla proliferazione di infezioni batteriche, come nel caso di peli incarniti o bulbi infiammati a tal punto da produrre sacche di pus che a volte richiedono l’intervento medico per essere eliminate.
Nel caso per esempio di condilomi e verruche da papilloma virus, è stato dimostrato che queste ultime compaiono più sensibilmente in soggetti che adottano la depilazione intima totale.
Val la pena di mettere a repentaglio la propria salute per avere il pube di una bambola di plastica?