Allarme creme: ecco la lista nera, controlla se le stai usando (FATE GIRARE)

Scatta di nuovo l’allarme sulle creme di bellezza che gli italiani usano quotidianamente ignorando i potenziali effetti dannosi.
In particolare oggi informeremo le mamme delle creme pericolose che usano per i loro bambini. Spesso le mamme si ritrovano ad usare creme per l’arrossamento della zona intima del proprio piccolo, ma a volte le creme che usano possono rivelare davvero pericolose.
Lo scorso novembre l’agenzia francese che si occupa di valutare la sicurezza dei farmaci ha rivelato che in alcune creme è stato ritrovato del phenoxeyethanolo, sostanza molto dannosa.
Ecco tutte le creme che lo contengono e che dovreste evitare di usare:
-Fissan Baby, protezione natura
-Babygella, pasta protettiva
– Avene Pediatril, crema per il cambio.
– Chicco, pasta lenitiva
-Dermogella bebè, baby paste.
– Fissan Baby,pasta alta protezione
– Weleda, baby cream protettiva alla calendula
Puris baby care
Pata Hoffman
Nivea Baby
Mustela
Aveeno baby
Jhonson’s pediatric
Penaten
A-Derma
Cercate di preferire sempre creme naturali che non abbiano agenti chimici potenzialmente dannosi.CONTINUA A LEGGERE
Fonte: attivotv

Il tuo smalto è tossico? Scoprilo in questo modo

Il New York Times ha indagato su quali elementi contengono gli smalti e se essi sono dannosi o meno per la nostra salute. Ed è risultato che alcuni ingredienti contenuti nei prodotti per il make up, in particolare nello smalto, sono tossici e hanno una correlazione con alcuni disturbi dell’organismo, ma anche con malattie più serie come il cancro e con frequenti casi di aborto e problemi in gravidanza.

Il New York Times, riporta in particolare la storia di due donne che lavorano in centri estetici negli Usa, le quali hanno avuto problemi con la gravidanza: una ha subito un aborto, l’altra ha avuto un bambino con problemi legati al corretto sviluppo. Analizzando la composizione degli smalti, si è concluso che alcuni elementi presenti nel prodotto hanno effetti negativi sulla fertilità delle donne, ma anche sulla gravidanza e sul feto.

Chi lavora in un centro estetico va incontro più spesso a malattie di tipo respiratorio e a disturbi della pelle, per via del contatto costante con prodotti contenenti sostanze tossiche. Tra queste, quelle più pericolose sono: toluene, dibutilftalato e formaldeide; quest’ultima sarà vietata a partire dal 2016 nei Paesi dell’Unione Europea. Le aziende produttrici di prodotti per la cosmesi si difendono dicendo che le sostanze imputate vengono utilizzati in percentuale minima.