Poveri in strada, l’ultimo sopruso: “Volete dormire qui? Dovete pagare. Italiani siete delle m**de”

A parlare di quanto accade ogni giorno all’Aeroporto di Milano Linate è stato il noto TG satirico, Striscia la Notizia. Una banda di tre donne ed un uomo, tutti provenienti dall’est Europa, ha creato un vero e proprio business ai danni di malcapitati…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Una banda di donne”]

Una banda formata da tre donne ed un uomo ha creato un business ai danni di poveri clochard. Ma cosa succede per l’esattezza? Queste persone chiedono il pizzo per permettere ai senza tetto di dormire nell’aeroscalo. Nessuno voleva credere a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I complici di Striscia”]

Nessuno voleva credere a questa vicenda così due complici di Striscia si sono finti senza tetto ed hanno cercato di passare alcune notti a Linate. Non appena hanno trovato la loro postazione si è avvicinato l’uomo della banda che ha chiesto loro 10 euro per stare li. Se non avessero pagato sarebbero stati cacciati fuori dall’aeroporto e costretti ad affrontare il gelido inverno. La banda vende addirittura…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il prezzo delle coperte”]

La banda vende anche delle coperte al prezzo di 20 euro. Uno dei complici ha detto “Io ho pochi soldi…te li devo dare subito o dopo?” “Subito”, risponde una delle donne del gruppo, la più giovane. Una volta consegnati i soldi, la donna indica ai due il posto loro assegnato e dopo spiega che “ti devi svegliare alle 6 e andare via, ok?”. La donna poi si segna su un taccuino i nomi dei senzatetto cui ha estorto denaro per capire quanti giorni stanno lì. E’ arrivato poi l’inviato di Striscia, Max Laudadio, che è intervenuto avvicinando i componenti della banda. Questi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Malviventi in fuga”]

Ovviamente, come sempre accade in queste situazioni, i malviventi si sono dileguati e, una volta raggiunti, hanno negato ogni accusa nonostante l’evidenza delle immagini. Una delle donne della banda si è rifugiata in una zona a lei interdetta. A quel punto l’addetto dello scalo di Linate si preoccupa incredibilmente di cacciare cameraman e giornalista invece della donna. “Italiani sono delle m… Perché mi rompi il c….?”.

In ospedale mancano i letti, i malati sul pavimento. Parenti sconvolti: “E’ questa l’Italia? “

Una situazione a dir poco scandalosa. Gli ospedali italiani non brillano per tanti aspetti e quello che è successo a Nola è un esempio vergognoso. I pazienti sono stati adagiati su alcune coperte e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Più dignità per i cittadini”]

…lasciati sul pavimento a causa dell’assenza di letti. Paolo Russo, deputato di Forza Italia, ha chiesto maggiore dignità per i cittadini campani. Se l’ospedale di Nola deve funzionare in questa maniera, allora…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Grave pericolo”]

…è molto meglio chiuderlo. In strutture di questo tipo si rischia di morire per qualsiasi banalità, dunque la situazione non può continuare così. Il pericolo è che ci sia il classico scaricabarile a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Apertura dell’indagine”]

…cui siamo purtroppo abituati nel nostro paese. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha disposto l’apertura di una indagine interna per accertare di chi siano state le responsabilità.

Il ragno sotto le coperte le morde la gamba: ecco come è diventata

Ecco la strana storia di Aideen Hynes, una donna che aveva semplicemente messo una coperta addosso quando ha sentito qualcosa di strano: un enorme ragno le aveva morso la gamba.
Ma il ragno che l’aveva morsa non era un ragno come un altro, bensì una vedova nera che ha un un veleno terribile che si diffonde rapidamente.
Aideen corre in ospedale mentre la sua gamba si gonfia, fino a raggiungere il doppio della sua dimensione.
„Arrivata in ospedale la ricoverano d’urgenza e i medici sono preoccupati: l’infezione sembra così estesa che forse è necessario amputare l’arto. Quel veleno aveva già infettato diversi muscoli della gamba e nonostante gli antibiotici, non sembrava retrocedere. Ecco le parole della donna: “La mia gamba era completamente gonfia e si sono formate diverse pustole piene di pus. Insomma non riscivo a camminare: è stato molto doloroso” racconta la donna. Dopo un mese di cure adesso Aideen sta meglio ma ci sono voluti diversi antistamici e ben quattro cicli di antibiotici. “
Adesso finalmente sta meglio e farà più attenzione a tenere lontano da casa sua ragni pericolosi come le vedove nere.