C’è posta per te, Concetta e la figlia Patrizia: il gesto di Maria De Filippi stupisce tutti

Questa volta ci è voluta tutta la maestria e la dialettica di Maria De Filippi per risolvere una situazione famigliare davvero delicata. Si tratta della storia di Patrizia e di Concetta. La prima, a quattordici anni, è stata affidata dalla madre ad un’altra famiglia dopo la morte del padre. La donna non era disposta a perdonare la genitrice, che si presentata nello studio a 88 anni e su una sedie a rotelle. A quel punto Maria…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’intervento di Maria”]

A quel punto è intervenuta Maria. Il pubblico si era schierato dalla parte della figlia soprattutto dopo che Patrizia aveva confidato che la madre le aveva augurato la morte dopo che il giudice l’aveva data in adozione ad una coppia di Brescia. Patrizia è una dei tredici figli di Concetta. La bambina è andata a vivere per un periodo a casa dello zio a Brescia. Lì ha avuto modo di affezionarsi ad una coppia di vicini. Quando lo zio, fratello del padre, si è separato dalla compagna, la piccola è rimasta con la coppia di vicini. E quando il tribunale le ha chiesto di scegliere con chi stare la ragazzina ha scelto i genitori del Nord anziché quelli veri…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Una nuova decisione”]

Alla fine, convinta anche da Maria, Patrizia ha cambiato la sua decisione, ha aperto la busta ma ha anche detto di voler sentire la madre solo in occasione delle Feste comandate, come il Natale e la Pasqua, e dunque di non voler creare un rapporto stabile e profondo. Sui social è scoppiato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il Nobel alla De Filippi”]

Sui social è scoppiato il putiferio! Migliaia di utenti hanno avviato le pratiche per la “beatificazione” di Maria con frasi del tipo “Nobel per la pace nel mondo a Maria subito”, “Con questa busta Maria ha dimostrato tutta la sua professionalità e delicatezza e quanto sia brava nel suo lavoro”, “Maria farebbe cambiare idea anche a Lucifero”, “Maria riesce nell’impresa impossibile di far riappacificare madre e figlia. Date a Maria il Premio Nobel per la Pace”.

Ritrovate Marina, Concetta e Wanda scomparse a 12 anni: la gioia dei genitori

Marina Granata, Concetta Maione e Wanda Bonaparte sono le tre ragazzine di 12 anni che ieri pomeriggio erano scomparse nel nulla. Sono state trovate a Bacoli, sono stati i carabinieri che le hanno accompagnate in caserma a Giugliano dove ad attenderle ci sono i genitori.
Probabilmente si è trattato di una bravata che però ha lasciato senza fiato per ore l’intera città. Le tre amichette, secondo il racconto di Antonio Bonaparte padre di Wanda, erano “uscite alle 4 del pomeriggio per un giro in città e sarebbero dovute rientrare per le 19:30 le 20”. Di loro, però nessuna traccia. “Alle 23 di ieri – racconta il genitore – insieme agli altri genitori abbiamo presentato la denuncia di scomparsa ai carabinieri di Giugliano e secondo alcune amiche sarebbero state avvistate nella zona della Metropolitana di Giugliano. I loro cellulari – conclude il padre di Wanda – sono spenti, aiutateci a trovarle”.
Tutte indossavano dei jeans e delle scarpe ginniche. I carabinieri hanno avviato indagini in seguito alla scomparsa da casa di tre ragazze, Concetta, Wanda e Marika, una di 13 e due di 12 anni, dal pomeriggio di ieri da Giugliano (Napoli). Si erano incontrate per un giro in città. I genitori hanno presentato denuncia ai militari dopo aver atteso inutilmente il loro ritorno a casa. Le ricerche sono state avviate in tutta Italia e anche all’estero. I cellulari risultano spenti.