La mamma deve partorire d’urgenza, i medici si contendono la sala operatoria. Accade il disastro

Ben otto medici sono finiti nel registro degli indagati per una vicenda accaduta lo scorso anno all’ospedale di Bari. In base alla ricostruzione dei fatti, una 37enne alla quarantunesima settimana di gravidanza si presentò…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Travaglio e ricovero”]

…nella struttura per partorire, entrando in travaglio di sera. La mattina successiva i medici notarono una sofferenza fetale e in quel caso ci fu bisogno della sala operatoria. Le due adibite ai cesarei erano occupate…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La discussione tra i medici”]

…mentre quella per la chirurgia generale era destinata a un paziente con appendicite. Per capire a chi dare la priorità è nata una vera e propria discussione tra i medici, ascoltata anche da diversi testimoni, un ritardo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un ritardo determinante”]

…che ha fatto iniziare troppo tardi il cesareo, facendo nascere morto il neonato. Il tempo per un parto tranquillo ci sarebbe stato, inoltre durante la discussione nessuno si è preoccupato di verificare le condizioni della sofferenza fetale.

Un bimbo tirava fuori la lingua: il segno nascondeva una terribile verità

Tyler Hadley è nato nel giugno 2014. Un parto normale come tanti altri, a parte un cesareo d’urgenza in quanto il piccolo – che pesava più di 3 chili – era rimasto incastrato. Appena uscito sembrava non respirare, ma poi è stato messo tra le braccia della mamma e tutto è tornato alla normalità: “In realtà è durato pochi minuti, ma a noi è sembrato un’eternità”, ha raccontato…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La visita”]

il padre, Louis. Con il passare del tempo i genitori si sono accorti che il bambino aveva un vizio strano, cioè quello di tirare fuori la lingua. Niente di preoccupante, hanno pensato inizialmente. Poi però, a distanza di 4 mesi in cui questo vizio continuava a riproporsi, hanno deciso di portarlo a un controllo pediatrico apposito, fissando un…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il farmaco”]

appuntamento. Una settimana prima Tyler ha però iniziato a soffocare ed è stato portato al pronto soccorso, dove i medici hanno evidenziato una difficoltà a deglutire. E a seguito dei controlli hanno diagnosticato un’atrofia muscolare spinale, che di fatto dà al piccolo solo due anni di vita. I genitori si sono messi in moto per cercare una soluzione, hanno trovato che in Gran Bretagna si può trovare lo Spinraza, un farmaco sperimentale che in teoria può bloccare…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La cura”]

il deterioramento. Purtroppo però c’è una lista d’attesa lunga, così Louis e Lisa informandosi hanno trovato altri paesi europei in cui è possibile accedere al trattamento privatamente: “Non sappiamo esattamente quanto costerà, Tyler avrà bisogno di iniezioni ogni 4 mesi, noi abbiamo posto un obiettivo di 50 mila sterline perché vogliamo dargli le maggiori chances possibili. Siamo grati a tutti colori che hanno donato”, hanno scritto i genitori alle tante persone che hanno deciso di dare una mano nella raccolta fondi su GoFundMe.

Il parto cesareo: l’incredibile video che mostra come avviene

Vi siete mai chiesti come è perché avviene un parto cesareo? La risposta si può trovare in un video che è stato reso pubblico dalla Nucleus Medical Media, agenzia medica che si occupa proprio di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Intervento chirurgico”]

…questo tipo di comunicazione. La spiegazione è chiara e dettagliata. Come è noto si sta parlando di un intervento chirurgico con cui il ginecologo estrae il feto. Lo si può programmare oppure può…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Condizioni della paziente”]

…diventare urgente nel caso in cui la madre o il feto siano in condizioni da renderlo necessario per accelerare la gravidanza. L’anestesia permette alla paziente di rimanere sveglia e vigile. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

Tre importanti novità che tutti dovrebbero conoscere sulle mamme che hanno fatto un cesareo

Diventare madre è un momento molto importante nella vita di ogni donna. Le responsabilità sono tante, come anche le soddisfazioni. Ogni parto è diverso e il cesareo merita un’attenzione particolare. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Omaggio alle mamme”]

La fotografa Monet Nicol ha assistito a moltissime nascite e ha deciso di rendere omaggio a queste donne, mettendo in evidenza le tre verità che tutti dovrebbero conoscere se si ha una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Donne coraggiose”]

…cicatrice sullo stomaco. Le mamme che hanno partorito col cesareo sono coraggiose. La preparazione è complicata e spesso il compagno della mamma non può neanche assistere, una esperienza non semplice. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Donne forti”]

Queste mamme sono anche forti: serve una preparazione psicologica non indifferente, anche perché con il cesareo i piani devono essere cambiati in modo repentino. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Donne bellissime”]

Si tratta anche di mamme bellissime: le cicatrici rimangono, sia fisiche che emotive, ma sono cicatrici considerate dalla Nicol affascinanti e di cui non bisogna assolutamente vergognarsi.

I medici hanno iniziato il taglio cesareo, ma non possono credere a quello vedono quando il bambino è finalmente nato.

Due genitori americani si sono trovati alle prese con una gravidanza particolare per quel che riguarda il loro terzo figlio. I medici hanno comunicato una notizia terribile, cioè che il piccolo aveva…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Condizioni gravi”]

…una forma grave di idrocefalo. Le condizioni erano serie e gli specialisti avevano addirittura deciso di non monitorare il livello di acqua nel cervello, visto che sarebbe stato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Poche speranze”]

…inutile. Le speranze di vita non erano purtroppo incoraggianti e si pensava addirittura a spegnere una vita appena cominciata. Il piccolo è nato ed è rimasto in terapia intensiva per qualche tempo, poi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo a casa”]

…è riuscito ad arrivare a casa. Non ha avuto gravi problemi, se non qualche controllo da fare per una leggera ipertrofia ventricolare. I genitori sono felicissimi che il bimbo stia bene e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”I genitori”]

…hanno ringraziato tutti coloro che hanno pregato per loro e il piccolo. La storia ricorda con grande chiarezza che non bisogna mai darsi per vinti e che il lieto fine è possibile.

I medici iniziano il taglio cesareo e portano il bambino nel mondo: quando lo guardano da vicino…

Il suo sogno di diventare madre non è stato fermato dagli ostacoli fisici con cui è nata. Sheree Psaila è una ragazza di 22 anni che convive fin dalla nascita con l’Artrogriposti Multipla Congenita, una malattia che le impedisce di avere tono muscolare sugli arti superiori e inferiori… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il matrimonio, poi l’aborto”]

Un’altra malattia ereditaria le ha danneggiato invece la parte inferiore della spina dorsale. Questo però non ferma Sheree, che consegue gli studi e si sposa con il suo Chris. Purtroppo, la prima gravidanza viene interrotta da un aborto. Nonostante lo scetticismo dei medici… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Finalmente la gioia del primo figlio”]

Sheree è riuscita però a portare a termine la seconda gravidanza: Heyden è nato con un parto cesareo, pesa 2,5 kg e non presenta malattie o problemi fisici. La lotta piena di speranza di Sheree e Chris insomma è stata premiata.

Nodo al cordone ombelicale, un altro parto finisce in tragedia

Malasanità e tragiche fatalità possono distruggere uno dei momenti più belli per una donna. All’ospedale di Chioggia un bambino è nato morto per un nodo al cordone ombelicale. Durante l’intera gravidanza, il feto non aveva mai manifestato segnali di sofferenza attraversi gli esami di rito. Tutti i monitoraggi e le ecografie mostravano un bambino sano che cresceva bene. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto”]
Poi il 31 agosto, alle ore 2.30, si rompono le acque prematuramente e la donna giunge nella struttura ospedaliera. Come spiega l’Asl, la donna è stata sottoposta al monitoraggio fetale che non ha segnalato anomalie fino alle ore 7, quando il tracciato risultava alterato da una sofferenza fetale. A quel punt è stata attivata la procedura per eseguire il parto d’emergenza con relativo taglio cesareo. Alle ore 8.04 il bimbo nasceva già morto con il cordone annodato. I monitoraggi in ospedale fino a quello anomalo delle 7 sono stati eseguiti correttamente? Lo determinerà l’indagine di una commissione interna avviata dal primario di Ostetricia e Ginecologia Luca Bergamini. CONTINUA A LEGGERE

Conosci le differenze tra Parto Naturale e Parto Cesareo: Qual è meglio?

Molte donne, che lo vogliano o no, si possono trovare nella condizione nella quale partorire naturalmente non è per loro possibile. Alcune si preoccupano e vorrebbero sapere qual è la differenza sostanziale tra il primo e il secondo tipo di parto.
Il parto vaginale, quindi naturale, espone in maniera più massiccia i bimbi a microbi vaginali e intestinali che rendono più forte il sistema immunitario del nascituro, mentre per i bimbi nati con il cesareo, sono più deboli e soggetti ad allergie.
Durante il parto naturale, inoltre, il bambino viene a contatto con microorganismi che stimolano la produzione di Citochine che rinforzano il sistema immunitario. Inoltre, le donne che partoriscono in questo modo hanno tempi di recupero più brevi.
Tra i contro di questo tipo di parto però figura certamente il fatto che a volte il bimbo prova difficiollata ad uscire e necessita dell’inervento di pinze o aggeggi simili che possono anche deformare la sua testa.

Il parto cesareo ha dalla sua parte sicuramente la velocità: partorire in questo modo non necessita della sala parto a lungo. Inoltre, è anche meno doloroso. D’altro canto però, questo tipo di parto espone sia mamma che figlio a rischio di infezioni.

E voi quale preferite?

Fonte: Net1fan