Renzi: “Un mio successo, il canone Rai ora lo pagano 22 milioni di italiani! E ho altre idee…”

Un post dai toni trionfalistici, quello pubblicato dall’ex premier Matteo Renzi su Facebook. Il segretario del Partito Democratico ha rivendicato un successo degli ultimi due governi a marca PD: “Pagare meno, pagare tutti: si può fare. Noi lo abbiamo fatto. Lo dimostra – in piccolo – la vicenda del canone Rai. Costava 113€. Ma molti facevano i furbi. Il Governo dei #millegiorni ha messo una regola semplice: ha costretto tutti a pagare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ma abbiamo abbassato il costo da 113€ a 100€ e adesso 90€. Più del 20% di riduzione. Lotta all’evasione per abbassare le tasse agli onesti, insomma. Oggi sono arrivati i dati ufficiali: prima pagavano 16 milioni di persone, adesso pagano 22 milioni di persone. Non è fantastico? Se paghiamo tutti, paghiamo meno”. Renzi però non ha intenzione di fermarsi a queste novità: “Intendiamoci: ho in mente altre iniziative sul canone che continua a essere tassa esosa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ma il concetto che vale per il canone vale per tutto. Se combattiamo l’evasione abbiamo i soldi per fare scelte coraggiose. Durante i #millegiorni abbiamo battuto tutti i record di recupero (19 miliardi nel 2016), ma si può fare ancora di più. Grazie a questa lotta all’evasione abbiamo eliminato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Irap Costo del Lavoro, Imu e Tasi prima casa, Tasse agricole, Ires e provveduto agli incentivi di Industria 4.0 e agli 80€. Andremo ancora avanti. Pagare meno, pagare tutti: era uno slogan, adesso è la realtà. C’è chi vive di chiacchiere e chi passo dopo passo prova a cambiare: questa è in fondo la differenza tra populisti e politici”.

Canone Rai, arriva già la nuova rata. Tutto vero: bisogna pagare di nuovo

Volete dichiarare di non avere il televisore? Avete tempo fino al prossimo 31 gennaio. Per evitare di dover pagare la prima rata del canone Rai, per poi magari chiedere il rimborso, vi conviene però comunicarlo prima… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La comunicazione”]

Lo fa sapere l’Agenzia delle Entrate: “Visto che la prima rata per il canone tv dell’anno 2017 scatta già a partire dal prossimo gennaio, per evitare il primo addebito e di dover richiedere il rimborso, è preferibile presentare la dichiarazione sostitutiva in via telematica entro la fine di dicembre (o entro il 20 dicembre se viene presentata per posta)”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ecco cosa fare”]

L’ultima Legge di Stabilità ha infatti introdotto la presunzione di possesso di un apparecchio tv, nei casi in cui sia in vigore un’utenza elettrica nel luogo di residenza anagrafica di una persona. Per comunicare invece che non via sia alcun possesso di apparecchi televisivi, bisogna presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate.