Amore pensaci tu, la nuova fiction di Canale 5 non va più in onda il venerdì sera

Un cambiamento importante e che potrebbe portare un incremento degli ascolti per le reti Mediaset. La nuova fiction “Amore pensaci tu” non sarà più trasmessa da Canale Cinque in prima serata il venerdì. A partire dal prossimo 5 marzo, infatti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cambio di giorno di programmazione”]

A partire dal prossimo 5 marzo, infatti, le puntata della fiction saranno trasmesse la domenica sera. Il cambio del palinsesto è stato fatto per un solo motivo: favorire un ascolto più alto della serie con Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro, Valentina Carnelutti, Giulia Bevilacqua e Giuliana De Sio. Nonostante il cast d’eccezione, infatti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Poco successo”]

nonostante il cast d’eccezione, infatti, la fiction non ha riscosso il successo che i vertici del Biscione si aspettavano. Nella prima puntata sono stati totalizzati circa 2,8 milioni di telespettatori per uno share di poco superiore al 12%. La seconda puntata è stata addirittura peggiore con un pubblico di circa 2,2 milioni di spettatori ed uno share di circa il 9%. Tuttavia, dando…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Una mossa davvero ardita”]

Tuttavia, dando un’occhiata alla programmazione RAI potrebbe essere una mossa davvero ardita. Domenica prossima, infatti, va in onda il finale della fiction di Rai 1 “Che Dio ci aiuti 4” e dalla domenica successiva, il 12 marzo, vengono trasmesse le repliche della terza stagione della stessa fiction.

L’IPHONE SI SCARICA ALL’IMPROVVISO? APPLE TI CAMBIA GRATIS LA BATTERIA

Si sa perfettamente che le batterie dei moderni telefoni cellulari non hanno una durata lunghissima, ma spesso non dipende soltanto dall’utilizzo degli utenti. Il caso che sta coinvolgendo la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”iPhone 6s”]

…Apple è un caso emblematico. L’azienda ha infatti annunciato di aver verificato che alcuni dispositivi iPhone 6s si potrebbero spegnere in modo improvviso. Non si tratta di un problema…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Numeri di serie”]

…relativo alla sicurezza e si è registrato solamente in un intervallo di numeri di serie molto limitata: in particolare, sono gli smartphone fabbricati tra i mesi di settembre e ottobre del 2015. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Cambio della batteria”]

La società ha invitato tutte quelle persone che hanno riscontrato il problema appena descritto a recarsi in un centro autorizzato per verificare il numero di serie e cambiare gratis la batteria.

PNEUMATICI, ecco cosa verificare sulla gomma per evitare la supermulta

Un obbligo che spesso sfugge di mente a tanti italiani. Entro il 15 novembre si dovevano infatti cambiare le gomme della propria auto, montando dei pneumatici invernali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La scadenza”]

 Lo stabilisce una Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tra il 15 ottobre e appunto il 15 novembre era infatti previsto il periodo in cui poter montare le gomme per la stagione fredda, mentre tra il 15 aprile e il 15 maggio 2017 scatterà quello per tornare ai pneumatici estivi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il simbolo”]

Quest’obbligo è rivolto a tutti i veicoli a motore e a quattro ruote che percorrono i tratti extraurbani di alcune strade provinciali. I motocicli e i ciclomotori devono invece fermarsi in caso di neve. Per controllare che le gomme siano invernali, bisogna che vi sia impresso il logo “M+S”.

Scatta l’obbligo di cambiare pneumatici: rischiate super multe

Mancano pochi giorni a una scadenza che forse parecchi automobilisti stanno colpevolmente trascurando. Il prossimo 15 novembre, infatti, in quasi tutta Italia scatterà l’obbligo delle…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Sei mesi di tempo”]

…gomme invernali. Si tratta di una norma che rimarrà in vigore fino al successivo 15 aprile, dunque per sei mesi in totale. La circolazione sarà possibile solo con le catene omologate e i pneumatici con…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Gomme invernali”]

…il simbolo M+S oppure quelle invernali con il simbolo del fiocco di neve. L’obbligo è valido per le zone soggette a precipitazioni di neve oppure a formazioni di ghiaccio. Al di sotto dei sette gradi, infatti, le…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Clima rigido”]

…gomme estive sono meno performanti e devono essere cambiate. In alcune regioni in cui il clima è rigido, comunque, ci saranno delle deroghe per quel che riguarda l’anticipo della data. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le multe”]

Si rischiano multe piuttosto salate: circolare senza le gomme invernali da novembre ad aprile comporterà una multa minima di 41 euro fino ad arrivare a un massimo di 318 euro a seconda delle strade.

Ora solare 2016: ecco quando torna

Siete pronti a spostare l’orario del vostro orologio e non lasciarvi così cogliere di sorpresa? A breve le giornate si accorceranno ed entreremo di fatto in proiezione invernale anche…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Quando”]

per quel che riguarda il clima. Lo spartiacque sarà la notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, quando esattamente alle tre di notte (ma vi assicuriamo che se cambiate prima o dopo non vi accadrà niente) le…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Come”]

lancette dovranno essere spostate un’ora indietro. Si potrà dormire così un’ora in più e sarà recuperata quella persona lo scorso marzo. L’alba ci sarà prima, così come il tramonto.

Lire, da oggi si possono cambiare di nuovo. “Ce ne sono ancora per 2 miliardi di euro”

Elio Lannutti dell’Adusbef rivela che: «La sentenza della Corte costituzionale che in ottemperanza alla legge del 2002, offriva il diritto di convertire in euro le banconote e le monete metalliche in lire, fino al termine decennale di prescrizione, ossia fino al 28 febbraio 2012, che il governo Monti aveva anticipato al novembre 2011, offre la possibilità di poter cambiare da domani, negli sportelli della Banca d’Italia banconote e monete in lire ritrovate in casa da migliaia di cittadini».

Adusbef nel raccogliere numerose proteste di utenti ancora possessori di lire in banconote e monete, aveva invitato a non disfarsene in attesa dell’eccezione di costituzionalità sollevata dalla sezione specializzata in materia di impresa del tribunale di Milano, i quali potranno già da domani e per circa tre mesi, recarsi in uno sportello della Banca d’Italia e pretendere il cambio in euro. Molti se ne saranno disfatti, ma i valori in lire ancora non rientrati, si aggirano tra 1,5 e 2 miliardi di euro.

Refezione scolastica, assunzioni in cambio di appalti: 17 misure cautelari

Il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip a carico di 17 persone ritenute, a vario titolo, responsabili di associazione per delinquere e di turbata libertà degli incanti, corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio, frode in pubbliche forniture e falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale, nonché estorsione e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Tra queste sei sono finite in carcere, cinque ai domiciliari, tre hanno ricevuto il divieto di dimora e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Tra questi l’ex vice sindaco del Comune di Maiori (Salerno), tre dirigenti e un dipendente dei comuni di Solofra (Avellino), Montoro Inferiore (Avellino) e Sant’Agnello (Napoli).
Ricostruendo gli eventi, le indagini hanno portato a dati inquietanti: il cibo servito ai bambini era di provenienza incerta e talvolta scaduto, non a caso i bambini spesso hanno accusato malori dopo i pasti. Confezioni di pomodori provenienti dalla Cina venivano etichettate come prodotte in Italia.
Le scuole materne ed elementari coinvolte riguardano i comuni di Casalnuovo e Sant’Agnello (Napoli), Montoro Inferiore e Solofra (Avellino), Maiori e Padula (Salerno).
L’organizzazione si serviva di referenti territoriali, preferibilmente donne, le quali, forti delle rapporti collusivi vantati con alcuni membri delle diverse commissioni di gara, veicolavano agli stessi informazioni negative – talvolta non veritiere – sul conto delle ditte concorrenti, che venivano fatte oggetto di una vera a propria attività di “dossieraggio” al fine di determinarne l’esclusione dalla gara.
Inoltre è stata accertata l’esistenza di veri e proprio rapporti corruttivi tra i referenti delle imprese indagate e amministratori, funzionari e dipendenti pubblici dei comuni interessati dalla gare di appalto per la refezione scolastica. Quest’ultimo in cambio dell’assunzione di familiari o di altre persone di fiducia, adottavano provvedimenti amministrativi in corso di gara, volti a privilegiare l’assegnazione degli appalti agli indagati. Spesso comunicavano notizie riservate, relative ai pianificati controlli sanitari e amministrativi da parte degli organi preposti.