Incendio all’aeroporto internazionale: è il caos

Caos e panico all’aeroporto internazionale di Bruxelles. Lo scalo della capitale belga è stato colpito stamattina da un incendio: tutto bloccato, gravissimi disagi per i passeggeri. Ecco come lo racconta l’emittente RTL… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’incendio”]

“L’aeroporto di Bruxelles è stato interamente bloccato giovedì a partire dalle 5 del mattino. Un incendio, un blackout e in seguito un guasto al computer hanno paralizzato l’aeroporto nazionale”. Non solo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I testimoni”]

La stessa RTL ha citato alcune testimonianze di persone presenti all’aeroporto: secondo la loro versione, tutti i voli sono stati trattenuti a terra e i passeggeri sono stati fatti rimanere in attesa all’esterno dello scalo.

Nel silenzio più assoluto dei media e quindi all’insaputa degli italiani, Bruxelles apre le nostre porte agli OGM

Ancora una volta, il governo agisce alle nostre spalle: nel silenzio più totale dei media italiani, la Commissione europea ha autorizzato 3 varietà di semi di socia geneticamente modificati per l’alimentazione umana e animale. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Quello che sta succedendo in silenzio”]

Eppure ai cittadini europei questa storia proprio non va giù! La politica è passata sopra non solo al loro parere ma anche al principio di precauzione su cui si dovrebbe basare l’Europa per cui, nel caso in cui dai scientifici non consentano una valutazione completa del rischio, si dovrebbe impedire la distribuzione dei prodotti che almeno in teoria potrebbero rivelarsi pericolosi. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’arrivo degli OGM”]

Se le lobby chiedono che si apra il mercato agli Ogm, L’Europa lo fa senza batter ciglio. Gli italiani così vengono presi in giro. Tutto succede a luci spente, alle loro spalle. Visto che proprio il nostro paese potrebbe fare del biologico e delle qualità dei propri prodotti un volano dell’economia. Per arricchire pochi, si rischia la salute di tante persone. CONTINUA A LEGGERE