ATTENTATO MANCHESTER – Ariana Grande è sconvolta: il suo dramma nel messaggio di poco fa

Il mondo piange ancora una volta le vittime dell’ennesimo attentato terroristico. Un’esplosione (forse doppia) ha provocato la morte di 22 persone e il ferimento di altre 59, al termine del concerto di Ariana Grande alla Manchester Arena. La stessa popstar americana ha espresso su Twitter tutto il suo shock più totale per la tragedia che ha colpito i suoi fan… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Mi sento spezzata””]
proprio mentre la giovane cantante abbandonava il palco: “Mi sento spezzata. Dal fondo del mio cuore mi dispiace tanto. Non ho parole”, ha scritto sul proprio account la 23enne stella del pop statunitense. Il concerto di Manchester era una delle tappe del suo tour mondiale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il tour”]
che il 15 e 17 giugno dovrebbe toccare rispettivamente anche Roma e Torino: secondo il portale TMZ, il tour potrebbe essere annullato.

+++ ATTENTATO A MANCHESTER +++ Il bilancio delle vittime e le ultime novità

Il mondo è sotto shock per l’attentato a Manchester: al termine del concerto di Ariana Grande all’Arena, un’esplosione (forse doppia) ha provocato una strage. Sono 22 le vittime accertate, 59 le persone ferite, mentre quelle disperse risultano ancora numerose… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Anche bambini tra le vittime”]

A confermare che si tratta proprio di un attentato terroristico, è stata la polizia locale: gli agenti hanno specificato che sono rimasti uccisi anche dei bambini: “L’attacco è stato effettuato da un solo uomo che è morto nell’attentato”, sostengono gli investigatori. Evie Brewster, una donna presente allo spettacolo, ha raccontato al Mail… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La testimonianza”]

“Ariana Grande aveva appena terminato la sua ultima canzone e aveva lasciato il palco quando abbiamo sentito una grande esplosione. All’improvviso tutti hanno iniziato a urlare e a correre verso l’uscita”. Alcuni siti jihadisti hanno accolto l’attentato esultando, ma ancora manca una rivendicazione da parte di un gruppo specifico.

Assalto agli Champs Elysees, un poliziotto morto: identificato l’autore

La Francia si è risvegliato stordita dal nuovo atto di terrore avvenuto ieri sera a Parigi. Sugli Champs Elysées, un uomo ha aperto il fuoco contro la polizia: un agente è morto, mentre due sono rimasti feriti. Poco dopo l’assalto armato, “Site” ha diffuso la rivendicazione da parte dell’Isis. L’aggressore è stato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Caccia al complice”]

ucciso a sua volta dai poliziotti e prima di morire è stato identificato: il suo nome è Karim. Gli inquirenti sono a caccia di un complice, che si sospetta sia un jihadista arrivato dal Belgio. Le autorità locali hanno anche fornito un nome, ma l’uomo in questione si è recato di sua spontanea volontà… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’uomo indicato invece…”]

al commissariato di Anversa per dimostrare la sua totale estraneità. La convinzione di un complice legato al terrorismo internazionale sarebbe confermata dalla stessa rivendicazione dell’Isis, che aveva attribuito l’assalto ad Abu Yousif al-Belgiki.

+++ULTIMA ORA+++ Esplosioni in metropolitana: è strage

Una terribile esplosione ha devastato una delle stazioni della metropolitana di San Pietroburgo, in Russia. Si parla per il momento di una decina di morti e circa 50 feriti. Dal sottosuolo proviene una fitta coltre di fumo e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La stazione coinvolta”]

…molte persone sono riverse sulla banchina con ferite gravi. Un testimone ha contato almeno otto ambulanze. Si tratta della stazione Senapa Ploschad della città russa e altre tre fermate sono state chiuse alla circolazione. Proprio…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La presenza di Putin”]

…oggi a San Pietroburgo è presente il presidente Vladimir Putin, il quale avrebbe dovuto incontrare il leader bielorusso Lukashenko. Le cause non sono ancora chiare, ma non si esclude nulla, compreso…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Nuvole di fumo”]

…l’attentato terroristico. Tanti passeggeri sono riusciti a fuggire nella semioscurità causata dalle nuvole di fumo: negli anni passanti la Russia è stata oggetto di attentati da parte dei militanti della Cecenia.

È LUI L’UOMO DEL TERRORE: IN QUESTE ORE POTREBBE ESSERE OVUNQUE

Ha 28 anni e possiede un passaporto del Kirghizistan. Il suo nome? Iakhe Mashrapov. Con queste generalità è stato identificato il presunto autore dell’attentato che ha colpito Istanbul e la Turchia nella notte di Capodanno…. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”12 arresti”]

A riferirlo è la tv turca TRT. Prosegue insomma la caccia al terrorista più ricercato del momento. Nel frattempo la polizia ha arrestato dodici sospettati di avere legami con lui. L’attentato al night club Reina è stato rivendicato dall’Isis: “Abbiamo informazioni sulle impronte digitali e sull’aspetto del terrorista. Il passo successivo sarà quello di cercare di identificarlo nel più breve tempo possibile… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video”]

Speriamo non solo di trovare il terrorista, ma anche le sue connessioni e quelle persone che gli hanno garantito sostengono all’interno e all’esterno del club”, fa sapere il vice primo ministro turco. I media del Paese hanno diffuso inoltre anche un video del presunto killer.

Berlino: il camion omicida era partito dall’Italia…

Emergono nuovi e importanti dettagli sull’attacco che ha colpito ieri sera Berlino. Un camion si è abbattuto sulla folla di un mercatino di Natale: il bilancio vede 12 vittime e circa 48 feriti. Il terribile fatto è avvenuto nella parte Ovest della città, a Breitscheidplatz, vicino alla chiesa intitolata al Kaiser Guglielmo, tra le zone più frequentate dai turisti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Due persone a bordo”]

“Al momento non voglio usare la parola attentato anche se molti indizi lo indicano”, ha dichiarato poco dopo il ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maizière. Che si tratti di attentato e che possa essere legato all’Isis è supportato però da molte conferme. Oltretutto, il sedicente Stato islamico aveva anche promesso attacchi proprio ai mercatini natalizi. A bordo del mezzo, c’erano due persone: una è scappata via, l’altra è un cittadino polacco trovato ucciso da colpi di arma da fuoco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Camion partito dall’Italia”]

Ariel Zurawski, proprietario dell’azienda di trasporti legata al camion utilizzato per l’attacco, ha rivelato che alla guida del veicolo c’era un suo cugino: partito dall’Italia, l’uomo doveva fare sosta a Berlino per lasciare un carico di merci. I familiari però non hanno più notizie di lui fin dal primo pomeriggio: il timore è che il suo camion possa essere stato dirottato da un altro uomo, che ha poi sparato al conducente. Poco dopo, è stato arrestata una persone in fuga: si tratterebbe di un rifugiato arrivato in Germania a febbraio.

ULTIMA ORA- Camion sulla folla nel mercato di Natale: ci sono morti

L’Europa ripiomba nuovamente nell’incubo e nell’angoscia. Quello che è successo questa sera a Berlino, capitale della Germania, fa pensare purtroppo a quanto accaduto a Nizza pochi mesi fa, quando…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il precedente di Nizza”]

…un camion guidato da un attentatore travolse e uccise tantissime persone sul lungomare. Stavolta un altro tir ha preso di mira un mercatino natalizio nel centro della città, affollato in quel momento. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Bilancio provvisorio”]

Si parla per il momento di almeno 9 morti e diversi feriti, anche se purtroppo il bilancio è provvisorio. La Polizia sta indagando sul fatto e gli aggiornamenti sono piuttosto frammentari. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Terroristi”]

L’attentatore, probabilmente un affiliato dell’ISIS, sarebbe fuggito subito dopo aver invaso il marciapiede per poi essere arrestato.

Un camion rompe la testa della ragazza. Un minuto più tardi, uno sconosciuto la prende. Quello che l’uomo ha fatto è circolato in tutto il mondo!

Adelaide Stratton, una ragazza australiana di 22 anni, si trovava a Nizza in viaggio lo scorso 14 luglio. La ragazza era entusiasta di partecipare ai fuochi d’artificio che celebrano l’unità nazionale,ma quel giorno – come tutti sappiamo – terminò in un bagno di sangue. Adelaide e l’amico Marcus erano appena saliti sull’autobus quando il camion li ha travolti. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il resto della storia [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto alla giovane australiana”]
Nell’impatto la ragazza ha riportato un grave danno alla testa ed alla gamba destra. La ragazza non ricorda bene il giorno dell’attentato: solo le urla, il sangue ed il panico generale. Quando ha ripreso i sensi, un uomo le teneva la mano e le parlava in una lingua a lei sconosciuta. L’uomo in questione è Patrick, ha 40 anni ed è della zona.“Il camion ci aveva risparmiati, per cui sono andato a vedere se potevo aiutare qualcuno ancora vivo. Lei mi ha tenuto stretta la mano ed ero felice e triste allo stesso tempo che ci fosse qualche sopravvissuto”, ha dichiarato Patrick. Patrick non ha mai lasciato Adelaide durante l’attacco. La ragazza continuava a tenergli la mano ripetendo “please don’t leave” ( “per favore non lasciarmi”). L’uomo l’ha portata al Negresco Hotel per aspettare i soccorsi . Ma non è tutto: è persino salito in ambulanza con lei. Adelaide ha anche una ferita aperta sulla fronte, alcune interne al cranio e una profonda ustione causata dalla terribile strattonata del camion. Non appena la ragazza è stata in grado di viaggiare, ha fatto ritorno nel suo Paese. Il programma televisivo australiano, “Sunday Night”, ha seguito la guarigione di Adelaide e le hanno fatto un regalo incredibile. Gli autori hanno organizzato un incontro tra la ragazza e il suo salvatore, di cui aveva perso le tracce. “Incredibile, non pensavo che lo avrei più rivisto!”, dice commossa la giovane. Non sa come ringraziarlo. “Come si fa a ringraziare qualcuno che ti ha salvato la vita?. La mia storia non ha niente a che fare con lui e quello che ha fatto. Parla di Patrick invece e delle persone che hanno prestato soccorso. La mia è una storia di amore e aiuto e delle cose meravigliose che possono nascere da azioni terribili”. CONTINUA A LEGGERE

90 91

++ ULTIM’ORA: “LO HANNO UCCISO” ++

Il leader dell’organizzazione integralista islamica Boko Haram, Abubakar Shekau, sarebbe stato ucciso durante un raid aereo in cui hanno perso la vita numerosi comandanti del gruppo. Lo ha annunciato l’esercito nigeriano attraverso Twitter. Secondo l’International Business Times, la notizia non può essere verificata in modo indipendente. Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere la versione ufficiale dei fatti [nextpage title=”Ecco cosa è realmente accaduto”]
La presunta scomparsa del leader integralista arriva a pochi giorni di distanza dall’uccisione di circa trecento membri di Boko Haram in una serie di raid nello Stato del Borno. Non è la prima volta che Shekau viene dato per morto. Infatti, nel settembre del 2014, si sparsela voce della sua uccisione nel corso di violenti combattimenti con l’esercito camerunese, ma il mese successivo il leader di Boko Haram ricomparve in un video affermando di essere ancora vivo. CONTINUA A LEGGERE

+++ Sventato attacco all’aeroporto… L’Italia è nel mirino! Raddoppiate le misure di sicurezza +++

Fermato in tempo, prima che succedesse una tragedia. Almeno questo è quanto ricostruito dall’intelligence italiana, che ha fermato ed espulso un pakistano, pronto a colpire l’aeroporto di Bergamo. Si tratta di Farook Aftab, magazziniere accusato di essere un aspirante combattente arruolato tra le fila dell’Isis. Aveva progettato un suo martirio e secondo le indiscrezioni avrebbe rivelato di considerare gli attentati di Parigi una “legittima” reazione alle operazioni dalla Francia.

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le prove”]
Nonostante si sia professato “non terrorista” prima della sua espulsione dall’Italia, secondo gli accertamenti del Ros di Milano, Farook – in Italia dal 2003 – ha lasciato delle tracce sul web, in cui ha esaminato documenti e filmati riconducibili al fondamentalismo islamico e al terrorismo di matrice jihadista. Non solo: sono state trovate prove anche di un suo giuramento, seppur in modo anonimo, di sottomissione al Califfo davanti a un video on line, seguendo così il rito previsto dall’Isis per gli aspiranti affiliati che si trovino in uno stato occidentale.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le sue parole”]

L’uomo ha tentato di difendersi così: “Sono un musulmano ma non un terrorista, tutti mi conoscono come una persona disponibile. Non mi sono convertito al Califfato. Non sono mai andato sui siti degli estremisti”.