NUOVO BONUS DIPENDENTI – Arriva l’assegno ANF: possono richiederlo tutti, ecco come fare

Si chiama ANF ed è un assegno erogato ai dipendenti con famiglie di almeno due persone e redditi dichiarati, al di sotto dei limiti stabiliti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I requisiti”]

Il reddito deve essere di massimo 26 mila euro e provenire per almeno il 70% da lavoro dipendente o da una pensione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Chi lo eroga”]

Tale bonus deve essere erogato dall’azienda, in base al numero di ore mensili o settimanali effettuate dal proprio lavoratore che richiede l’assegno.

Assegno di disoccupazione. “Leggete bene, ecco per quanto tempo ne avete diritto”

Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego: la siglaNaspi significa proprio questo e rappresenta la nuova indennità di disoccupazione che nel nostro paese comincerà a funzionare dal prossimo 1° maggio. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I contributi del dipendente”]

Il sussidio è stato pensato per chi ha perso il lavoro e sarà calcolato in base ai contributi del lavoratore: il limite massimo sarà pari a 24 mesi per tutte quelle persone che hanno svolto un lavoro negli ultimi quattro anni. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Perdita del lavoro in modo involontario”]

A chi spetta esattamente la Naspi? Nell’elenco sono incluse le persone che hanno perso il lavoro in modo involontario, mentre verranno esclusi i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e gli operai agricoli (sia a tempo determinato che indeterminato). PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Dimissioni per giusta causa”]

Il sussidio è valido inoltre per chi si è dimesso per giusta causa e per chi ha risolto in maniera consensuale il rapporto lavorativo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Tre requisiti”]

I requisiti richiesti per ottenere la prestazione sono tre, vale a dire lo stato di disoccupazione, almeno tredici settimane di contributi nei quattro anni precedenti la disoccupazione e trenta giornate di lavoro effettivo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE[nextpage title=”Durata complessiva”]

La Naspi potrà durare da 18 a 24 mesi, sempre in base ai contributi versati. Chi vi accederà non potrà ricevere più di 1.300 euro: per calcolarlo con precisione, bisogna dividere gli stipendi degli ultimi quattro anni per le settimane di contribuzione e poi moltiplicare il risultato per 4,33.

Fino a 5.000 € al mese per chi è rimasto senza lavoro: chi ne ha diritto e come fare richiesta

A partire da questo mese potrebbe arrivare l’atteso assegno di ricollocazione, previsto dal Jobs Act già a partire dallo scorso Natale. L’importo andrà da 250 a 5.000 euro ed è riservato a chi è rimasto senza lavoro, così da permettergli di investire per crearsi una nuova opportunità d’impiego… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Per 6 mesi”]

“Più alta è la distanza del disoccupato dal mercato del lavoro più alto sarà l’assegno e quindi il sostegno per a reinserirsi nel mercato”, spiega il sito dell’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro). L’assegno avrà una durata di sei mesi (prorogabili per altri sei) e dovrebbe interessare in via sperimentale almeno 20 mila persone… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Quali requisiti”]

l’obiettivo finale è quello di coprire circa 800 mila persone. Per poterne usufruire, bisogna percepire la Naspi da almeno 4 mesi. Il voucher con il bonus è utilizzabile presso  centri per l’impiego pubblici o privati accreditati presso le singole Regioni.

Figli a carico? In arrivo un assegno di 150 euro per tutti: ecco come richiederlo…

Questa volta la notizia è stata confermata dall’agenzia delle entrate. Si tratta di un contributo di 150euro a figlio. È un assegno di cui si può usufruire fino alla maggiora età. In reltà non si arresta del tutto al 18esimo anno di età. Il contributo sarà solo abbassato a 100 euro fino al 25 esimo anno di età. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”A chi è destinato?”]

Lo possono avere le famiglie con figli a carico con n reddito Isee fino a 50mila euro mentre nella fascia dai 50 ai 70mila euro il sostegno viene progressivamente ridotto. Il DDL è finalizzato a riorganizzare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico ed incentivare le famiglia ad aumentare il tasso di natalità nazionale. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La verità”]

Purtroppo, non è detto che il DDL venga approvato. I costi della riforma sono davvero enormi quindi è probabile che riscontri delle difficoltà.CONTINUA A LEGGERE

Assegno 150 EURO al Mese per 18 anni: ecco chi ne avrà diritto

Una buona notizia per gli italiani. A quanto pare, sarà presto in arrivo un contributo fisso di 150 euro al mese a figlio fino al raggiungimento della sua maggiore età. Si tratta di un incentivo alla natalità! Si dovrà aspettare fino a Giovedì prossimo, 26 maggio perché la notizia venga confermata ufficialmente. Non è per niente scontata, infatti, l’approvazione della nuova leggere. Stefano Lepri, senatore, ha dichiarato: “L’aspetto precipuo della norma è che individua un’unica misura più semplice, raccogliendo nuove risorse per una nuova primavera della natalità”.
La proposta prevede innanzitutto l’eliminazione delle attuali principali misure, pur mantenendo quelle per il coniuge a carico, per gli altri famigliari e per particolari condizioni dei minori, come le disabilità. Ovviamente saranno erogati 150 euro a figlio e ne avranno diritto tutte le famiglie con reddito Isee fino a 50 mila euro.CONTINUA A LEGGERE

Assegno di ricollocamento per disoccupati da 4 mesi

Queste notizie non riescono mai a circolare come si deve. Nel Jobs Act è stato introdotto un assegno di ricollocamento per i disoccupati da più di 4 mesi che si aggiunge al già noto mensile previsto per coloro che hanno perso il lavoro.

Il nuovo ammortizzatore prevede un voucher per i disoccupati da almeno 4 mesi che sono ancora privi di una nuova occupazione. La somma può essere spesa solo nei Centri per l’Impiego o qualsiasi soggetto accreditato in un corso di formazione professionale che possa servire per trovare un altro lavoro.

Se il disoccupato dovesse trovare un nuovo impiego, l’assegno di ricollocamento, insieme alla sua indennità di disoccupazione, termineranno
Per fare domanda bisogna:
• recarsi al più vicino Centro per l’Impiego
• fare il colloquio per ufficializzare il proprio profilo professionale
• dare la propria disponibilità per le iniziative e i corsi formativi previsti dal Centro per l’Impiego e ad accettare tutte le offerte che si adattano al proprio profilo professionale

[FATE ATTENZIONE] Arriva il Bonus per Disoccupati e Inoccupati: ecco come presentare la domanda. FATE GIRARE!

Finalmente è arrivato il momento tanto spettato dai disoccupati italiani. E’ possibile presentare le domande di ammissione alle agevolazioni per l’Autoimpiego secondo il Decreto Legislativo n° 185/2000 per favorire l’ampliamento della base produttiva e occupazionale. Obiettivo principale è, inoltre, quello di favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità nelle aree svantaggiate del paese.
Possono richiedere tali contributi:
– persone fisiche
– disoccupati
– inoccupati.
Tali contributi serviranno per dare la possibilità di realizzare ed avviare attività imprenditoriali, attraverso le seguenti modalità:
– Lavoro Autonomo: come ditta individuale. In questo caso gli investimenti previsti non saranno superiori ai 25.823 euro.
– Microimpresa, come società di persone. Gli investimenti previsti non devono essere superiori ai 129.114 euro
– Franchising: come ditta individuale o società, da realizzare con Franchisor accreditati con l’Agenzia
– Incentivi per la filiera turistico culturale.
Per poter usufruire di tali agevolazioni bisogna presentare la domanda comprensiva del piano d’impresa che metti in evidenza il profilo del soggetto promotore e l’iniziativa imprenditoriale, che descriva, inoltre, la validità tecnica, economica e finanziaria dell’ iniziativa.