L’anestesista è donna, paziente rifiuta l’intervento: “Non mi fido”

L’episodio sta facendo e farà ancora discutere. Un 70enne doveva essere operato a causa di un’ernia inguinale a Savona, ma ha rifiutato l’intervento dopo aver appreso che l’anestesista era una donna. La sua frase a commento della…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole del paziente”]

…scelta è stata inequivocabile:
“Non mi faccio operare con una anestesista donna, nulla di personale, ma in giro dicono le donne anestesiste non sono brave”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il disappunto del primario”]

La sala operatoria era pronta, con tanto di chirurgo e staff, ma il paziente non è mai arrivato, anzi è rimasto nella propria stanza insieme alla moglie. Il primario ha ovviamente espresso grande disappunto per quanto successo. Il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il commento della regione”]

…vicepresidente della Regione Liguria ha così commentato il fatto:
“Solidarietà all’anestesista: è un gesto grave che non può essere accettato. Nel sistema sanitario regionale ci sono professionisti che offrono prestazioni di altissimo livello. E’ un gesto che non può essere accettato, da qualsiasi parte provenga. Ancor più grave in questo caso, perché il paziente ha rifiutato le cure”.

Operata a 10 anni, l’anestesista se ne va al bar. Ecco cosa fanno i medici per coprire il disastro

Giovanna Fatello era una bambina di soli 10 anni, morta nel 2014 dopo un intervento al timpano che sembrava di routine. Le spiegazioni del personale sanitario della clinica, Villa Mafalda a Roma, non convincevano però i genitori… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La testimonianza choc”]

Ecco allora la testimonianza rivelatrice: la proprietaria del bar di fronte alla clinica afferma che l’anestesista dell’intervento fosse in compagnia di due amiche a prendere il caffè, proprio durante l’operazione. Piovono smentite, ma gli inquirenti scoprono che la procedura di attivazione del macchinario anestetizzante effettivamente non era andata come previsto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa”]

Inoltre, l’orario del decesso della bambina risulta camuffato sulle cartelle cliniche, con i genitori addirittura avvisati sul fatto che la piccola non fosse morta, ma in gravi condizioni. L’accusa ora è quella di omicidio colposo, occultamento di prove e falsa testimonianza.