+++ADDIO AL 4G, ECCO LA NUOVA SUPER CONNESSIONE GIÀ ATTIVA+++

È l’Italia il primo paese europeo in cui parte il servizio 4,5G, la nuova connessione superiore al 4G. A lanciarla è TIM e le prime città coperte sono Roma, Palermo e Sanremo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le città coperte”]

Il servizio è rivolto alla clientela consumer e business e nelle prossime settimane arriverà anche a Milano, Torino e Napoli. La TIM vende in esclusiva anche l’unico smartphone per ora compatibile, il Sony Xperia XZ… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il servizio “]

Utilizzando la cosiddetta “banda L”, la nuova tecnologia offre prestazione di navigazione mobile fino a 500 Mbps.

Beve il latte e si accascia davanti alla mamma, muore a 4 anni

La vita a volte può metterci davanti a degli avvenimenti sconcertati, che facciamo fatica a capire e spiegarci. Anche la madre del ragazzino che vedete in foto ha faticato molto ad accettare quello che è successo al suo bambino. Ecco cosa è accaduto. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La tragedia”]

Il fatto è avvenuto in una frazione di Roncade di Treviso e la ricostruzione, purtroppo, ha ancora dei lati oscuri, poco chiari. Il bambino di 4 anni, da poco compiuti, è morto improvvisamente a causa di un malore che lo ha colpito mentre era nella sua abitazione con la madre. Il piccolo si chiamava Andrea Mion. A scatenare la sua morte, pare sia stata l’assunzione un po’ di latte. Dopo averlo bevuto, il piccolo si è sentito male e si è accasciato davanti alla mamma disperata che ha immediatamente chiamato i familiari vicini e poi i soccorsi. Ecco cosa hanno fatto i medici. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La corsa in ospedale”]

All’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove, nonostante le cure il bambino non ce l’ha fatta. Il perché il latte lo abbia fatto stare male non è ancora chiaro. Ovviamente, sono già partite le indagini. Per ora le ipotesi più accreditate sono due: si parla di un possibile problema al cuore mai diagnosticato o di un virus fulminante ma serviranno diversi giorni per avere i primi dati reali. La verità verrà preso a galla.CONTINUA A LEGGERE

Nasce con 4 mesi di anticipo, i medici credevano che non ce l’avrebbe fatta ma è viva e vegeta

Lily è la bambina protagonista di questa storia d’amore e di speranza. Lei, nata prematura con ben 4 mesi di anticipo rispetto al normale termine della gestazione, aveva poche possibilità di venire al mondo viva e vegeta, eppure ce l’ha fatta.
In pratica la madre, una donna inglese, seppre tutto in maniera casuale. Si recò all’ospedale per una visita di controllo ma i medici la ricoverarono e sottoposero a una serie di esami, finché non stabilirono che la figlia sarebbe nata così tanto in anticipo che non avrebbe avuto nessuna possibilità di sopravvivere.
Lo staff ch si prendeva cura di lei chiese alla donna e al suo compagno se avessero voluto firmare un documento in cui li si autorizzava a non tentare nessuna rianimazione cardiopolmonare, giudicata perfettamente inutile.
I genitori però, rifiutarono di sottoscrivere quel documento ma insistettero perché Lily venisse rianimata e trasportata in una struttura sanitaria specializzata, dove sarebbe stata sottoposta a cure intensive.
E a quanto pare ce l’hanno fatta. L’uomo e la donna hanno vinto la loro battaglia: dopo tre mesi la piccola ha quadruplicato il suo peso corporeo e ora assume latte da un biberon. E’ sana e perfettamente normale, ma solo 4 mesi fa era stata letteralmente condannata a morte. Questa le parole di commozione ma anche di indignazione dei genitori: “I medici ci avevano detto che non sarebbe sopravvissutama noi non abbiamo mollato ed abbiamo avuto ragione. Se avessimo firmato quel documento ora Lily sarebbe già morta”. Oggi la bambina è stata trasferita dall’University Hospital di Essex alla clinica specializzata di Homerton: qui, grazie alle competenze e alla tenacia dei dottori, è riuscita a sopravvivere e a dare segni di miglioramento.