“Sono stata stuprata da un nordafricano nel parcheggio della discoteca”. Ma spunta fuori un audio …

Lo stupro di una 17enne nel parcheggio della discoteca Il Muretto di Jesolo ha sconvolto tutta Italia: la notizia segue di poche ore quelle di altri gravi abusi sessuali, secondo il racconto della vittima, l’intenzione era quella di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Visita in ospedale”]

…non denunciare nulla per non far scoprire quanto successo ai genitori. La ragazzina è stata trasferita in ospedale per le visite e gli accertamenti hanno evidenziato lesioni compatibili con l’abuso. Un dettaglio emerso…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Versione da verificare”]

…oggi, però, potrebbe cambiare tutto. La 17enne avrebbe infatti registrato una nota audio su WhatsApp parlando del rapporto sessuale con il ragazzo, atto che sarebbe avvenuto in maniera consensuale. I segni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Rapporto consensuale”]

…di violenza, comunque, ci sono, ed è quindi probabile che tutto sia cominciato in maniera consensuale per poi degenerare. Il giudice dovrà ora stabilire se questo messaggio audio possa scagionare il violentatore.

Ragazzo decapitato a Pesaro: ora parla la madre che vuole solo giustizia

La madre del ragazzo 17enne ucciso, Debora Lulli, si sfoga: “Tutte le prove raccolte fanno pensare a un delitto premeditato. Per un motivo assurdo, poi. E’ l’ora di chiedere una pena certa”.
La donna continua: “Adesso non è il momento del perdono, adesso voglio giustizia”. Un omicidio ancora senza un perché per il quale sono stati fermati due ragazzi di 19 e 20 anni, presunti amici di Ismaele.
Secondo gli investigatori la vittima – hanno avrebbe “commesso l’errore di aver suscitato la gelosia di uno dei due, fidanzato con una ragazza anche lei del luogo. Secondo gli inquirenti uno dei due ragazzi “ha iniziato a convincersi che il ragazzo in questione fosse interessato o addirittura avesse avuto una relazione con la sua fidanzata”.
La mamma di Ismaele dichiara di non credere alle parole dei due fermati. “Ma come si fa a dire che la situazione gli è scappata di mano? Tutte le prove raccolte fanno pensare a un delitto premeditato. Per un motivo assurdo, poi. Non è l’ora del perdono. E’ l’ora di chiedere una pena certa”.
La sorellina di 4 anni di Ismaele, ancora non sa cosa è successo e che non rivedrà più il suo fratellone. La madre della vittima continua: “Glielo dicevo di stare attento alle amicizie. Lui si fidava di tutti, era gentile, disponibile. Fiducioso”.
E continua: “Che brutta fine hanno fatto i suoi sogni. Mio figlio mi aveva detto che da settembre si sarebbe messo a studiare sodo: voleva diventare chef, o carabiniere. Gli piacevano tutte e due le cose. Aveva una ragazza, Giulia, che ci voleva presentare. ‘Ti piacerà mamma’, mi aveva detto, ‘anche lei vuole che io smetta di fumare'”.
Un bravo ragazzo davvero, Ismaele, “Sognava di trasferirsi all’estero, sognava una grande città che gli offrisse opportunità professionali e svaghi che un piccolo paese non può certo garantire” dice Michele, compagno di Debora.
Si è sempre dato da fare per realizzare i suoi sogni .
“Chiedo perdono alla famiglia di Ismaele”. Sono le parole del padre del 20enne che ha ammesso di aver tagliato la gola a Ismaele. “Igli non è quella persona lì, ogni mattina mi dava un bacio prima di andare a scuola. E’ un ragazzo tranquillo e buono, sono distrutto. Noi siamo in Italia per lavorare” dice l’uomo.
Sarà molto difficile per la famiglia accettare le scuse, perdora e andare avanti. Il dolore, al momento, è ancora troppo forte.