Non tutti sanno che in cucina tutti abbiamo qualcosa di molto pericoloso. Lo usiamo per caffettiere, pentolame, teglie da forno usa e getta e il famoso rotolo di “stagnola” con cui avvolgere le pietanze, proprio perché realizzati in alluminio sono in realtà fonti di inquinamento alimentare.
Durante la cottura e durante la conservazione i cibi, infatti, soprattutto se acidi e salati, intaccano il metallo e ne acquisiscono particelle che a lungo andare ci intossicano.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato la neurotossicità dell’alluminio, presente come killer silenzioso nelle cellule del sistema nervoso, cervello compreso, di soggetti affetti da gravi patologie neurodegenerative e da neuropatie. Per queste stesse ragioni attenzione alle bevande ed alle conserve in lattina, specialmente se i contenitori all’interno non sono rivestiti per evitare il contatto diretto.