Si chiama “bocca, mani, piedi” ed è la malattia più diffusa dell’estate: tutto quello che si deve fare per evitarla

Forse avete già sentito parlare di questa malattia. Si tratta della malattia “bocca, mani, piedi”. È un’infezione piuttosto contagiosa. Si manifesta con sintomi ben precisi. Ecco come riconoscerla.CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

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che si manifesta con un esantema vescicolare, ossia un’eruzione cutanea di pustole, vescicole o bolle nella mani piedi bocca l’esantema si concentra nel cavo orale, nel palmo delle mani e nella pianta dei piedi, da qui il nome della malattia. Ecco i soggetti più predisposti a questa malattia CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Soggetti a rischio”]

Ad essere colpiti, sono soprattutto i bambini entro i 10 anni di età, ma non ne sono esenti gli adolescenti e i soggetti adulti, i quali, però, presentano sintomi più lievi. Fate ben attenzione all’igiene e lavate più spesso le mani delle vostre piccole.CONTINUA A LEGGERE

Protossido di azoto invece di ossigeno: dramma in sala parto

Non è possibile che sia accaduto davvero, oltretutto in un Paese estremamente civilizzato e all’avanguardia come l’Australia. E invece al Bankstown-Lidcombe Hospital di Sydney è successo il dramma. Per sbaglio è stato somministrato protossido di azoto anziché di ossigeno a due neonati, uno dei quali non è sopravvissuto all’errore.

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Le parole del Ministro[nextpage title=”Non è possibile che sia accaduto davvero, oltretutto in un Paese estremamente civilizzato e all’avanguardia come l’Australia. E invece al Bankstown-Lidcombe Hospital di Sydney è successo il dramma. Per sbaglio è stato somministrato protossido di azoto anziché di ossigeno a due neonati, uno dei quali non è sopravvissuto all’errore. CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE Le parole del Ministro Il ministro della sanità Jillian Skinner ha commentato: “Sono profondamente dispiaciuta. NSW Health farà di tutto per sostenere le famiglie”. I decessi risalgono a circa due mesi fa, ma il caso è esploso nei giorni scorsi dopo che… CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE Le conseguenze un pediatra della struttura, interrogandosi sulla morte dei bimbi, ha avanzato alcune preoccupazioni sulla macchina deputata ad erogare ossigeno, peraltro ritenuta idonea da BOC Limited, fornitore di gas, un anno fa. Il reparto maternità è stato chiuso e altri 7 sono stati controllati e ritenuti sicuri.”]

Il ministro della sanità Jillian Skinner ha commentato: “Sono profondamente dispiaciuta. NSW Health farà di tutto per sostenere le famiglie”. I decessi risalgono a circa due mesi fa, ma il caso è esploso nei giorni scorsi dopo che…

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[nextpage title=”Le conseguenze”]

un pediatra della struttura, interrogandosi sulla morte dei bimbi, ha avanzato alcune preoccupazioni sulla macchina deputata ad erogare ossigeno, peraltro ritenuta idonea da BOC Limited, fornitore di gas, un anno fa. Il reparto maternità è stato chiuso e altri 7 sono stati controllati e ritenuti sicuri.

Scatta l’allarme in Italia: il suo morso silenzioso può essere letale

Negli ultimi giorni, sta circolando un allarme piuttosto serie circa il pericolo relativo ad un insetto che sta già facendo parecchi danni. Si tratta della zecca, che con un suo morso può causare danni molto gravi all’uomo. L’allarme è stato lanciato dalla Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali (Simit). Ecco cosa provoca. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I danni del morso”]

Il suo morso può provocare danni permanenti, fino alla paralisi o, in alcuni casi, la morte. Negli ultimi tempi, tra le conseguenze più devastanti c’è l’insorgere della meningoencefalite da zecche, o primaverile-estiva, è una malattia virale acuta del sistema nervoso centrale, diffusa soprattutto nel Nord Est Italia. Nel 70-90% dei casi decorre in maniera asintomatica mentre in un 2% può essere addirittura letale. Ecco quali sono i sintomi. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Sintomi della malattia”]

Nella prima fase, questa malattia si presenta in maniera molto simile all’influenza seguito da un periodo di relativo benessere della durata di 7-10 giorni, cui segue la malattia vera e propria. È naturale che anche ai medici risulta difficile capire in tempo se la zecca ha morso il paziente oppure no, non essendoci sintomi specifici.CONTINUA A LEGGERE

Fonte: La fucina

Se trovate questo animale in casa fate molta attenzione: scatta L’ALLARME!

È scattato l’allarme in provincia di Belluno : sono ufficiali i primi casi di meningoencefalite da zecche: sono già sette i ricoverati al San Martino, da quanto è iniziata la stagione estiva. L’Usl invita a vaccinarsi contro il virus trasmesso dal morso dell’insetto che a quanto pare può portare danni davvero molto gravi. Ecco le parole del direttore dell’Usl.CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole del direttore dell’Usl”]

Adriano Rasi Caldogno, direttore dell’Asl1, rivela: “Questo è il periodo clou per i morsi di zecca. Avremo una seconda ondata fra settembre e ottobre”. Ecco cosa fare. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa fare”]

È utile vaccinarsi soprattutto se si frequenta boschi, prati e zone poco curate del Bellunese. Il vaccino è gratuito per chi opera a favore della collettività, ma per gli altri, il costo si aggira intorno ai cento euro. Ecco quali sintomi devono farci preoccupare. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I sintomi”]

Dopo 3-28 giorni dal morso di zecca si possono avvertire sintomi similinfluenzali come febbre alta, mal di testa importante, mal di gola, stanchezza, dolori ai muscoli e alle articolazioni per 2-4 giorni. Poi la temperatura scende e in genere non ci sono ulteriori conseguenze. CONTINUA A LEGGERE

Due morti in poche ore, “non mangiatela”: scatta l’allerta

La morte di due persone non poteva certo lasciare indifferenti. Anche perché ad accompagnare questo già tragico dato ci sono anche altre centinaia di contaminazioni e infezioni provocate dal batterio Escherichia Coli che si è diffuso nel Regno Unito. La colpa è da ricondurre a un prodotto che si trova in ogni supermercato, ossia…

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[nextpage title=”L’alimento infetto”]

un’apparentemente innocua busta di rucola. Il ceppo di batterio in questione è lo 0157 e le autorità sanitarie hanno ordinato ai grossisti che riforniscono ristoranti e catene di supermercati Oltremanica di interrompere immediatemente l’importazione del prodotto dal Mediterraneo, da dove si creda possano provenire le foglie infette. La vendita non è però stata arrestata, perché…

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[nextpage title=”Lo stato d’allerta”]

la Food Standards Agency (Fsa) ha dichiarato di non avere ancora prove sufficienti per procedere ed effettuare un richiamo completo di prodotti al dettaglio. Al momento la Fsa ha messo in guardia i consumatori del Regno Unito, raccomandando di lavare accuratamente tutte le verdure, in particolare quelle destinate a essere consumate crude.

5 tipi di cancro poco conosciuti

Purtroppo, non c’è mai molta informazione per quanto riguarda le malattie che stanno diffondendosi a macchia d’olio in tutto il mondo. Sono malattie, queste, poco note che possono rivelarsi molto aggressive. È importante riconoscerle in tempo e intervenire per eliminare il problema prima che diventi più grande. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I Tumori meno noti”]

Esistono molti tipi di cancro poco conosciuti, che non dovrebbero passare inosservati. Ecco quali sono:
1. Cancro ai piedi
Sintomi:
• Rigonfiamenti strani
• Formicolio frequenti
Tra i tipi di cancro ai piedi, il più comune è il cancro alla pelle. Se siete soliti utilizzare sandali o esporre i vostri piedi per diverse ore al sole, vi consigliamo di applicare un protettore solare. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il tumore che insorge nelle parti intime”]

2. Cancro vaginale: Spesso si manifesta nella fase della menopausa. Se avete sofferto di malattie veneree, come il virus del papilloma umano, dovrete stare particolarmente attente. Grazie ai progressi, se individuato in tempo questo cancro può essere individuato facilmente e rimosso. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Attenzione alla saliva”]

3. Cancro alle ghiandole salivari
È molto raro. Ecco quali sono i sintomi:
• Protuberanze nelle orecchie
• Protuberanze nelle guance
• Protuberanze nella bocca e nelle zone ad essa circostanti
Fortunatamente questo tipo di cancro può essere trattato tramite la radioterapia e la chirurgia e, quando viene diagnosticato in tempo, esiste un 90% delle probabilità di superarlo. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il tumore alla colonna vertebrale “]

4. Cordoma: si sviluppa nelle ossa, principalmente nella colonna vertebrale, e viene diagnosticato solo ad 1 persona su 1 milione. Cresce in modo lento, ma aggressivo, a causa della sua ubicazione e del dolore che provoca.
Ecco i sintomi:
• Mal di testa
• Dolore al collo
• Doppia vista
• Diplopia
• Perdita della funzione di intestino e vescica
• Formicolio a braccia e gambe
È difficile rimuovere tale tumore e non si sa molto su di lui perché rarissimo. CLICCA SUL PUNTO 6 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il cancro alla cartilagine”]

5. Condrosarcoma mesenchimale: L’ultimo tipo di cancro poco conosciuto è il condrosarcoma mesenchimale, che attacca le cartilagini. Questo cancro ha origine nelle ossa della colonna vertebrale, nelle costole e nella mandibola ma può anche crescere nel grasso o nei muscoli.
È importante effettuare regolari controlli medici e cercare di tenere sotto controllo possibili malattie pericolose. CONTINUA A LEGGERE

“Abbiamo un mare di veleno”: la denuncia di un papà su Facebook (FOTO)

Era stato portato a fare un semplice bagno al mare, si è ritrovato con un’incredibile serie di escoriazioni su tutto il corpo. È quello che è successo a questo bambino di Gioia Tauro, la cui foto è stata immediatamente diffusa dai genitori su Facebook. Ecco cosa ha scritto il padre:

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[nextpage title=”La denuncia”]Schermata 2016-07-14 alle 14.52.11

Ringraziamo a tutta la giunta del comune di Gioia Tauro. Che abbiamo un mare di veleno“. Parole significative e di denuncia, che hanno scatenato immediatamente una reazione da parte degli utenti di Facebook con condivisioni e manifestazioni di solidarietà: “L’abbiamo portata al mare – ha continuato il padre – per un mezzo bagno e purtroppo…

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[nextpage title=”Il mare inquinato”]Schermata 2016-07-14 alle 14.52.18

ha preso un’infezione“. Gioia Tauro è un comune in provincia di Reggio Calabria, che si affaccia sul Tirreno alla foce del fiume Petrace,e che da anni combatte con il problema del mare inquinato. Questa foto testimonia che il problema non è ancora da considerarsi superato, anzi.

Allerta Asl: “Se li vedete allontanatevi subito”. SONO LETALI. (Foto ingrandite Qui)

Attenzione, è allarme processionaria. Proprio in questo periodo infatti il temutissimo e pericolosissimo bruco inizia a proliferare in giro per l’Italia. Chiunque venga a contatto con esso, cani compresi, è a rischio di sviluppare i sintomi relativi a questo pericoloso bruco.

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[nextpage title=”Dove si trova?”]
Normalmente si trova sui pini, ma può capitare di trovarla pure sui cedri: se vedete dei nidi biancastri in inverno su queste piante, allora è probabile che abbiate a che fare con un’infestazione bella e buona di processionaria.

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[nextpage title=”Quando escono dai nidi?”]

Nel periodo di luglio-agosto compaiono gli adulti, le femmine depongono le uova e le larvette nascono ad agosto-settembre e cominciano subito a nutrirsi dei pini, danneggiandoli in modo evidente.

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[nextpage title=”Cosa provocano?”]

I suoi peli sono fortemente urticanti: si infiggono nella pelle e subito originano un eritema papuloso pruriginoso. Tuttavia i casi più gravi si hanno quanto i peli riescono a giungere a contatto con l’occhio, con le mucose in generale, con la bocca o quando riescono ad entrare nelle vie respiratorie e digestive.

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[nextpage title=”Il contatto con gli animali”]

I sintomi dei cani che vengono colpiti dalla processionaria:

-salivazione abbondante
-dolore
-infiammazione di bocca, esofago e stomaco
-edema della glottide
-necrosi della lingua e della mucosa
-febbre
-anoressia
-vomito emorragico
-diarrea emorragica

In presenza di questi sintomi la prima cosa da fare è cercare di allontanare i peli urticanti dalla bocca facendo dei lavaggi con acqua (occhio a usare dei guanti per non toccarli voi stessi) e contattare immediatamente il veterinario più vicino

Scoperto un nuovo batterio resistente agli antibiotici: è la variante di un ceppo di Klebsiella

Purtroppo non è una bella notizia quella rivelata dagli esperti dell’ospedale fiorentino di Careggi. Si tratta di un allarme molto serio che riguarda la circolazione di un batterio altamente pericoloso.CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco di quale batterio di tratta”]

Si tratta di un batterio resistente alla colistina, un antibiotico ‘salvavita’ utilizzato in occasione di determinate infezioni, tra cui quelle polmonari.CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco dove è stato trovato il batterio”]

Ceppi di Escherichia Coli, batterio portatore di questo determinante di resistenza, purtroppo, sono stati trovati anche in Italia.CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole dell’esperto”]

Gian Maria Rossolini, direttore dell’azienda ospedaliera di Careggi, spiega come è stato scoperto il batterio: “Presso il nostro laboratorio è stata recentemente identificata una nuova variante del gene mcr-1, denominata mcr-2, in un ceppo di Klebsiella pneumoniae – che può provocare polmonite batterica – resistente alla colistina, produttore della carbapenemasi KPC”.
La carbapenemasi è un enzima in grado di inattivare gli antibiotici della classe dei carbapenemi.

Purtroppo il fenomeno della farmaco-resistenza batterica negli ospedali avanza inesorabilmente e si devono presto cercare contromisure per contrastarlo al più presto. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Tgcom24

Bimbo vegano ricoverato d’urgenza: pesa come un neonato

Ricoverato d’urgenza a soli 14 mesi. Il motivo? La sua crescita accompagnata dalla rigorosa dieta vegana scelta dai genitori. Il bambino è stato ricoverato ricoverato d’urgenza al Fatebenefratelli di Milano per gravi problemi di salute causati dalla prolungata malnutrizione. Visibilmente più piccolo rispetto alla media dell’età, il bambino pesa poco più di cinque chili e presenta gravi sintomi di ipotrofia e ritardo psicomotorio. Secondo gli esami dei medici, il bambino era…

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[nextpage title=”Le condizioni del bambino”]

sottoposto a un deficit di calcio “quasi incompatibile” con la vita. I genitori hanno rifiutato di sottoporre il figlio a ulteriori accertamenti, ma il Procuratore del Tribunale dei Minorenni è intervenuto d’ufficio chiedendo l’immediato ricovero del bambino. Dopo le prime cure, il piccolo è stato trasferito all’ospedale San Donato, dove ha risposto positivamente alle terapie: ”Rispettiamo la scelta dei genitori – ha commentato Luca Bernardo,  primario di Pediatria al Fatebenefratelli – ma deve essere chiaro che…

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[nextpage title=”L’affidamento”]

chi sceglie questo regime alimentare deve somministrare al bambino gli integratori consigliati dal medico, in particolare calcio e ferro”. La Procura, dopo aver segnalato comunque «un atteggiamento dei genitori maggiormente consapevole sulle problematiche di salute del figlio» dovrà decidere tra tre opzioni: restituire il piccolo alla famiglia, affidarlo ai nonni materni oppure collocarlo in una casa famiglia.